I don’t want to be abandoned

***

Succedeva quasi tutte le notti.
Il suo sonno veniva disturbato,gli occhi spalancati e il respiro mozzato.
Le prime volte Jeremy aveva avuto paura di morire.
Ma poi,in un momento di inquietante lucidità,aveva compreso che non si trattava di morte,non direttamente.
Era solo paura. Paura allo stato puro.
Gli ultimi avvenimenti lo avevano scosso,afferrato e condotto giù nel  baratro.
Si alzò a fatica dal letto e si trascinò fino in bagno,sedendosi poi  terra,la testa tra le mani,il mento poggiato sulle ginocchia.
Il respiro stava tornando regolare.
Era solo ansia,ansia per il futuro.
Sospirò pesantemente.
Il silenzio in cui era immersa la casa rivelava molte cose.
l passi di Alaric al piano di sotto che come quasi tutte le notti non trovava pace per l’assenza di Jenna; la voce sommessa di Elena impegnata in una conversazione con una voce maschile che Jeremy non ebbe problemi ad identificare.
Damon Salvatore era con lei.
Ultimamente passavano tanto di quel tempo insieme,impegnati com’erano alla ricerca di Stefan.
Ma Jeremy era convinto che non si trattasse solo di questo.
Lui se ne rendeva conto. Damon lo sperava. Elena doveva ancora capirlo.
Sua sorella,seppur stravolta come lui dagli ultimi eventi,appariva decisamente più serena di quanto ci si potesse aspettare.
Jeremy invece si sentiva come se un grande peso che aveva sostenuto fino a quel momento sulle spalle era improvvisamente crollato,travolgendo anche lui.
I suoi genitori non c’erano più.
Sua zia, che aveva deciso di prendersi cura di loro,anche li aveva lasciati,adempiendo al suo dovere di tutrice fino all’ultimo.
Ed ora erano soli: un ragazzo introverso,una ragazza innamorata di una vampiro, e un professore di storia che aveva fatto del whisky il suo compagno più fedele nell’ultimo periodo.
Forse soli non era nemmeno il termine più adatto,visto il problemino più recente.
Le due ragazze che aveva amato,Vicky ed Anna,erano di nuovo piombate nella sua vita.
Non sarebbe stato così sorprendente se non per il fatto che anche loro,come la zia,come i suoi genitori,erano entrambe morte.
Grazie a Dio almeno la sua attuale fidanzata era viva e vegeta.

Una breve risata gli fece aprire gli occhi di scatto.
Riconobbe di nuovo la voce di Damon.
Poi quella di Elena.
Quanti minuti erano passati?
Aveva perso completamente la cognizione del tempo,accucciato lì,vicino a lavandino,in cerca di tranquillità.
Forse poteva tornare a letto,il peggio sembrava passato e il suo respiro non dava più segno di volerlo mandare in iperventilazione.
“Forse è quella robaccia che fumi”
Sobbalzò leggermente,poi si rilassò e si lasciò scappare una risatina.
“Inizi a parlare come mia sorella” asserì Jeremy,voltandosi a guardare la figura che aveva preso posto accanto a lui.
Anna gli sorrise dolce.
Jeremy avrebbe voluto accarezzare i capelli neri e mossi che le contornavano il viso,risaltando la dolcezza del suo sguardo. Avrebbe voluto vedere se erano morbidi come li ricordava.
Se  Bonnie avesse saputo una cosa del genere probabilmente avrebbe usato i suoi poteri per farlo fuori e non per salvarlo come era già avvenuto.
“Perché sei qui?” le domandò.
Anna scosse la testa.
“Sei tu a volermi qui,non posso farci niente. Vuoi che me ne vada? Smetti di pensarmi” asserì,per un momento brusca,poi di nuovo tranquilla.
Jeremy avrebbe voluto risponderle che sperava che sparisse,ma nell’esatto momento in cui formulò quel pensiero si rese conto che sarebbe stata una grossa bugia.
“E’ tutto uno schifo” sbottò.
Anna posò istintivamente la sua mano sulla sua,ma l’unica cosa che avvertì fu il freddo del pavimento.
Non poteva toccarlo.
Era solo un fantasma.
E sapeva che Jeremy doveva smetterla di pensarla per il bene di entrambi.
“Ti senti molto solo vero?” gli domandò.
Jeremy non rispose immediatamente.
Poi annuì.
“Se ne vanno tutti prima o poi…persino tu che eri immortale…”
Sospirò tristemente.
Anna non rispose.
Si voltò a guardarla e notò che aveva chinato il capo.
“Scusa,non volevo…”
“Mi sento molto sola dall’altro lato…perché sono sola”
Di nuovo Jeremy ebbe l’impulso di accarezzarle la sua chioma corvina…e di stringerla a sé.
“Non voglio sentirmi abbandonata” asserì Anna con la voce rotta da un pianto trattenuto a stento,gli occhi lucidi a testimoniare ciò.
Jeremy d’istinto fece per abbracciarla.
Toccò il nulla,eppure uno strano calore si stava facendo strada in lui.
“Non devi sentirti così,ci sono io” le disse.
Anna increspò le labbra in un tenero sorriso.
“Sono solo un fantasma Jeremy,non è normale questa situazione” gli fece notare.
Lui le sorrise.
“In questa città ci sono licantropi e vampiri e tu mi parli di normalità? Io e te in confronto siamo la cosa più comune che Mystic Falls abbia mai visto”
Il sorriso di Anna si allargò.
Poi guardò la porta.
“Dai,torna a dormire”
Jeremy la guardò leggermente preoccupato.
E se nel buio della notte,quando piccoli pensieri spaventosi diventano paure vere e proprie,l’ansia lo avesse assalito di nuovo?
Anna parve capire immediatamente le sue preoccupazioni.
Si alzò in piedi.
“Non preoccuparti. Ti terrò compagnia fino a quando non prenderai sonno,se i tuoi pensieri ti permetteranno di trattenermi qui ancora un po’”
Non credo che la mia mente ti lascerà andare tanto facilmente pensò,ma preferì non dire nulla,limitandosi ad aprire la porta per tornare nella sua stanza.
Sapeva che Anna lo stava seguendo.
Non aveva più paura.

***

Ciao a tutti!!
E’ la prima volta che scrivo in questa sezione,ma essendo grande appassionata del telefilm sapevo che prima o poi la mia mente avrebbe sfornato qualcosa al riguardo:) E lo ha fatto su una delle coppie che amo…li ho sempre trovati tenerissimi insieme! Spero di ricevere qualche recensione,mi farebbe piacere di conoscere il vostro parere al riguardo,prima di scrivere qualcos’altro su qualche altro pairing che amo.
Colgo l’occasione anche per farvi gli auguri di Buon Natale:)

Un bacio,
Ely 91