Natale con sorpresa
 

La ragazza si rigirò nel letto per quella che poteva essere la ventesima volta, stropicciandosi gli occhi con le dita e soffocando un grugnito, una volta sentita l’ennesima vibrazione del cellulare, appoggiato sul comodino a pochi centimetri da lei.
Ben intenzionata a non scoprirsi più dello stretto necessario, allungò una mano in una direzione imprecisata alla sua destra per afferrare l’aggeggio maledetto.

Era la settima volta che vibrava.

E lei aveva bisogno di dormire, cazzo: la scuola era finita da appena due giorni e lei, che di brava sedicenne che va a letto presto aveva ben poco, era caduta in una sorta di letargo apatico subito dopo l’ultima festa, a cui tra l’altro era stata trascinata contro voglia da quella pazza della sua migliore amica.
Peccato che, nonostante questo, di tecnologia se ne intendesse quanto i suoi nonni, e del cellulare nuovo sapesse giusto le informazioni base per riuscire a scrivere un messaggio.
Di sicuro non abbastanza per zittirlo.
“Che ora è?”Sembravano chiedere i suoi occhi, mentre una smorfia compariva sul suo volto davanti alla luce improvvisa quanto fastidiosa del display. “E chi è che manda messaggi alle tre del mattino?”
 

 
“Ehi bella^^ Tanti auguri di Buon Natale! Ti voglio bene, davvero. E dì a quella rompicoglioni che la voglio pronta per una partita a palle di neve, il 27.”

 
 

Sul suo volto l’espressione infastidita lasciò posto a quella classica, imbarazzata e sognante, che hanno tutte le sedicenni, o almeno quelle alle prese con la loro prima cotta.

Ma questo già lo sapete, immagino, non è una novità.

Come non lo è il fatto che non riuscì ad addormentarsi per più di un’ora -ora che passò combattuta tra la voglia di ignorarlo (non era così che si diceva?Di farsi desiderare?) e di telefonare a qualcuno per comunicare la sua grande quanto improvvisa felicità-.
Perché di questo, si trattava. Felicità.
Anche se molti avrebbero storto il naso guardandola come se fosse una pazza.
Lui aveva pensato a lei, la notte del 24. E questo le bastava.
 











*angolino scrittrice*
Una piccola shot per raccontarvi quello che è stato, a grandi linee, il mio, di Natale.
Pareri e commenti sono ben accetti, così come lo è l’idea di poter scrivere un’altra storiella che abbia come protagonista sempre questa povera pazza alle prese con…con l’Idiota.
Buon panettone a tutti :)