Partecipa al contest il mio ''''''''''''''' preferito contest ( harry potter )  Guaio per Remus

 
 Io ,Remus John Lupin stavo correndo per il corridoio più velocemente possibile, come se ci fosse una piovra gigante dietro di me ,in realtà volevo solo mettere più distanza possibile da quella ragazza;entrai trafelato nel dormitorio,per fortuna era deserto Sirius e James erano ad allenamento Peter era nelle cucine e Frank sicuramente sarà stato in giro con Alice. Mi distesi sul letto, tolsi le scarpe e lasciai che la mia mente vagasse e ripercorresse tutto quello che era successo in quelle ultime ore
. Nacque tutto da una semplice richiesta due giorni prima:
 
 
 
 
-Reeeeemuuuusss!!!
-dimmi James –dissi tenendo gli occhi fissi sul libro di difesa contro le arti oscure che stavo leggendo-
-senti pensavo visto che la Evans non mi da retta ,e tu sei prefetto come lei potresti…
Non gli feci neanche finire la frase- No james te lo scordi,fallo fare a Sirius .
-ma non metto la mia adorata in mano a quel maniaco !
-frank?-chiesi continuando la mia lettura .
-è troppo impegnato con Alice…
-Peter?
-non saprebbe neanche dirle “ciao”….
Arreso mi limitatai a dire –ok-
-graziiee moony !!!!- mi saltò addosso facendomi perdere il segno.
-se eviti di strozzarmi prima….
-scusa scusa ok…allora tu devi andare li e dirle che io la amo e che non posso vivere senza di lei .
Lo guardai scettico-tu credi che possa funzionare?-
-Ma certooo!
-se lo dici tu….
 
 
Il giorno dopo,la mia missione conquista-la Evans- per James ebbe inizio;mi indirizzai subito in biblioteca sapendo di trovarla li,infatti la era seduta al solito posto vicino alla finestra.
-ciao Lily!
-Remus! Che piacere vieni ! -gli fece posto.
-come va? -Le chiesi.
-oh bene grazie, se poi non ci fosse quel disgraziato di James sarebbe anche meglio..
Stavo quasi per ribattere,dicendo che era proprio di quello che volevo parlarle  quando una voce nella mia testa mi intimò di tacere.
-oh certo ,a volte sa essere un po’ pesante, ma sai lui non lo fa per cattiveria, è affetto.
-mha ,se per affetto s’intende stressarmi con l’uscire con lui  allora io sono un lupo mannaro!
Un sorriso amaro si dipinse sul mio viso.
-oh scusami –sussurrò-non volevo mi è scappato scusa…
-tranquilla ,non preoccuparti;
da quando lei aveva saputo la sua vera natura il loro rapporto era cambiato,anche lei ne parlava liberamente come gli altri Malandrini ma diciamo che ,essendo una donna aveva più ..diciamo tatto. Passò più o meno mezz’ora dove studiarono ;veramente lei studiò, lui continuava a sollevare lo sguardo ed osservarla mentre leggeva muta, le pagine logore del vecchio libro di pozioni.
-cosa hai da guardare? –chiese tranquillamente-
Fui colto di sorpresa -..io no ..stavo solo…ecco..-sicuramente ero diventato rosso me lo sentivo-
-Remus? Tutto a posto? Senti, se vuoi usciamo di qui va bene?
Incapace di ribattere annuii e mi alzai uscendo dalla biblioteca insieme a lei .
-Remus ,stai meglio? Non hai un bella cera..
-si si ,ho bisogno di stendermi scusa, ci vediamo a cena..
-va bene,ti riporto io i libri,vai pure.
 
 
Cosa era successo? Era arrossito di fronte alla Evans..no non era possibile! Insomma no ,sarà stata una debolezza di quel momento. Sicuramente non era stato niente.
 
Arrivò in sala comune,dove c’era Sirius disteso sulla sua poltrona preferita,ovviamente e James che giocava con il boccino ovviamente;solita routine serale.
-hei Rem sei pallido,ciioè più del solito! Colpa della Evans? che è successo?
-racconta racconta! –si risvegliò James-
Ma l’unica cosa che riuscii a dire fu :
-niente ,abbiamo studiato.
-ma per la barba di merlino Remus ti chiedo una cosa e tu che fai? STUDI??!!
-James ..non è semplice ci vuole tatto con le ragazze !
Sirius alzò un sopracciglio –e tu che ne sai di ragazze?
In effetti lui non era afferrato sull’argomento,ma sicuramente conosceva meglio di loro  il termine “sentimento”.
-io ragiono a modo mio Padfoot ,e non mettere il coltello nella piaga!
James sbuffò sonoramente.
Ancora una volta si chiese perché stava mentendo ai suoi due migliori amici,e per quale motivo non gli aveva raccontato della sua strana reazione:forse temeva che James ne fosse geloso? Ma poi dissi a me stesso che non ce n’era motivo; Con questi pensieri mi addormentai saltando la cena.
 
Il mattino seguente mi svegliai con un mal di testa tremendo e non proferii parola fino a colazione; non che fosse una novità, al mattino parlavo molto poco ma non era comunque normale. fui solo felice quando nessuno si accorse di questa stranezza e  non mi chiesero ulteriori spiegazioni.
Come ogni mattina dovetti assistere alla solita scena;
-eccola che entra..stavolta mi saluterà ne sono certo!
-james..è inutile non lo farà mai…
-lasciaglielo credere,prima o poi si stancherà –dissi-
-non ne sarei così sicuro…-ribatté con un ghigno il giovane Black-
-hei Evans! –urlò dal tavolo James,sbracciandosi-
Lei si avvicinò alla nostra postazione,e gli lanciò uno sguardo assassino,poi si voltò verso di me.
-ciao Remus! –disse ignorando gli altri tre.
-ti ho portato i libri,ieri non ti ho visto a cena…
Mi voltai per osservare la reazione dei miei amici,James aveva un’espressione di puro odio mentre Sirius era rimasto a bocca aperta. Decisi di ignorarli e mi girai di nuovo in direzione della Evans.
-si ieri ero talmente stanco che mi sono addormentato,scusami e grazie.-presi i libri che mi porgeva e li misi sul tavolo;mi sorrise e questa volta non osai voltarmi in direzione di Ramoso.
-senti Rem,avrei bisogno di una mano per il tema di Difesa contro le Arti Oscure per domani,ti va se ci vediamo in biblioteca dopo lezione?
In quel momento accaddero diverse cose:
Felpato quasi non si strozzò con il succo di zucca,James per poco non svenne e persino Peter smise di mangiare;in quanto a me  arrossii  vistosamente e il mio cuore si fermò per un secondo per poi riprendere a battere con un ritmo più veloce.
-si ,va bene-riuscii a dire dopo diversi secondi.
-ci vediamo a lezione! -E si allontanò.
 
 
-scordatelo! –disse James mentre ci incamminavamo alla lezione di trasfigurazione.
-non capisco cosa ci sia di male, se non sbaglio era quello che volevi tu no?
-io ,ti avevo chiesto di dirle cioè che provavo per lei non di uscirci insieme!!
-oh Prongs la fai troppo tragica secondo me…- intervenne Sirius in mio aiuto-
-l’aiuto con il tema non è che ci faccio chissà cosa!!
.allora io e Sir veniamo con te ! sotto il mantello ovviamente..-disse con un ghigno malandrino-
-no! Puoi anche scordartelo Jam!
-e invece si!
-no!
-si!
Andò avanti così finchè non entrò la Mc Grannit;la mia salvezza.
A fine lezione,con la scusa di dover chiedere una cosa alla professoressa,aspettai Lily.
-scusa..ehm..ti dispiace se oggi non ci vediamo in biblioteca?-le chiesi prima che uscisse dall’aula-.
-certo!
Mi stupii quando non mi chiese nessuna spiegazione,ma l’importante era che James non spuntasse all’improvviso; d’altronde lo faceva per lui,per il suo stato fisico e psichico.
Con molta difficoltà riuscii a scollarmi di dosso Cervo, Cane e Topo e mi diressi,senza essere notato,al parco. Perlustrai la zona con attenzione e finalmente scorsi una chioma rossa e mi avvicinai.
-Ciao! Posso?-chiesi indicando il pezzo di erba vicino a lei-
Ciao- mi rispose annuendo e sorrise –
Stare così vicino a lei fu strano,ma cercai di distrarmi parlando del tema;neanche un quarto d’ora dopo l’argomento era virato su James Potter.
-non riesco a capire come tu possa sopportarli! Tu non sei affatto come loro,tu sei buono gentile..e loro sono arroganti e immaturi!-disse con enfasi per sottolineare il concetto-
-certo a volte esagerano ma sono la mia famiglia e poi…anche io sono un malandrino un po’ sono come James e Sirius-risi-
Lei mi sorrise di rimando-ma tu sei molto più maturo di loro..
-diciamo che sono quello che dovrebbe farli ragionare..
Ci guardammo negli occhi e scoppiammo a ridere,poi mi feci subito serio.
-Lily..non mi ai invitato per il tema vero?-smise di ridere e mi guardò sospirando.
-no,io l’ho finito tre giorni fa..è che volevo chiederti una cosa..
Rimasi immobile anche se mi si stava accendendo una spia che diceva”pericolo”.
-certo..dimmi pure..
-ti ha mandato Potter vero?
Mi morsi il labbro inferiore,non la riteneva stupida sapeva che l’avrebbe intuito.
-si…mi dispiace io non volevo ferirti..ma è un mio amico e…
-tranquillo, non hai nessuna colpa ,sono io che per un momento ho pensato che…-si fermò quando io istintivamente le presi una mano;i nostri sguardi si incrociarono. Deglutii più volte cercando di allontanare quel groppo che mi si era formato in gola. Lei si avvicino sempre di più,l’istinto mi diceva di scappare ma ero come paralizzato;bastò pochissimo perché le nostre distanze si annullassero e le labbra sottili di Lily Evans si poggiarono dolcemente sulle mie,e fui alquanto sorpreso quando fu lei a voler approfondire quel bacio cercando di farsi spazio tra la mia bocca.
Mi abbandonai a quella sensazione unica e indescrivibile,ma solo per un attimo poi, la parte razionale si impossessò di nuovo di me e il motivo per cui era accaduto tutto quello riaffiorò in me. Interruppi quel contatto e mi alzai senza guardarla ,ero troppo imbarazzato.
-scusami Lily ma io non posso…
Corsi via avendo un solo pensiero ,James quella sera mi avrebbe ammazzato.