Salvataggio
Il demone dagli
occhi rossi stava aspettando, seduto sul suo trono, l’inaspettato ospite.
Poco
distante da lui, seduta a terra, una ragazza dai capelli neri.
Indossava un kimono
dal colore blu e gli ornamenti d’oro e i capelli erano raccolti sulla nuca, e
il trucco sul suo viso faceva risaltare ancora di più i suoi grandi occhi
grigi.
Guardava verso il
basso, il suo sguardo era perso nel vuoto… non riusciva ad immaginarsi che cosa
sarebbe successo al suo arrivo.
-che c’è
principessa, sei preoccupata per il tuo amico?-
“principessa, eh?
C’era solo una persona che mi chiamava così… una persona dal sorriso gentile
che non dimenticherò mai”
- non preoccuparti
non lo ucciderò, se farai la brava- avvicinandosi a lei – perché vedi, non ho dimenticato la tua disubbidienza di prima,sai…-
Kiri si alzò di
scatto.
- e con questo che vorresti dire?-
- è semplice, che…-
ma il demone non finì la frase perché fu interrotto dal rumore della porta che veniva spalancata violentemente.
Il demone si girò
verso la porta.
- bene venerabile
Sanzo, ora che lei è qui possiamo iniziare la festa-
Sanzo:- mi dispiace, ma sono piuttosto di fretta-
-siete
venuto per darmi il sutra?-
Sanzo:-no,solo per ucciderti per tutte le seccature che mi stai
dando!-
- beh, se stanno
così le cose…-
dalle mani del demone comparì una katana.
-…dovrò prenderlo
con la forza!-
e andò all’attacco. Sanzo si preparò a
riceverlo e puntò la pistola contro di lui.
Kiri assisteva alla
scena immobile, pensando che il biondo
monaco non le aveva degnata di uno sguardo.
Lo scontro era
ormai iniziato e tra gli attacchi del demone e i colpi di pistola di Sanzo,
Kiri non sapeva cosa fare.
Sanzo riuscì
tuttavia a colpire il demone e con un pugno lo mandò a terra.
Il demone era
oramai in trappola.
Sanzo caricò la sua
S&W e la puntò contro di lui.
-non crederai che
sia così facile sconfiggermi?-
Sanzo:- che vuoi dire?-
Kiri:- Koryu, DIETRO DI TE!-
Sanzo si girò e si ritrovò
un altro demone uguale e identico al suo nemico. Sanzo schivò il pugno del
gemello del demone.
Sanzo:- che significa tutto questo?!-
-ma come, non apprezzate la mia tecnica? Uno di
noi due è un falso mentre l’altro è il vero- disse avvicinandosi al suo clone
–così sarà più divertente non trovate?-
Sanzo:- così ci sarà un idiota in più da uccidere, direi…-
e di nuovo all’attacco, ma questa volta Kiri
non rimase a guardare e attaccò uno dei due demoni.
- tu, maledetta,
guarda che non esiterò a ucciderti!
Kiri:-sempre che tu ci riesca!-
Intanto Sanzo aveva
di nuovo disarmato il demone.
Sanzo:- che tu sia quello vero o falso, muori!-
E punto la sua shoreiju.
- io non lo farei
se fossi in te!-
il demone aveva preso in ostaggio Kiri e la
minacciava con un pugnale.
-dammi il sutra e non le succederà niente!-
Sanzo si voltò
verso di loro.
Il demone
credendolo distratto si alzò e tentò di colpirlo.
Ma Sanzo senza
nemmeno voltarsi lo uccise sparandogli contro.
Sanzo:-mi credi davvero tanto stupido?-
il demone trasalì e Kiri riuscì a liberarsi
della presa del demone.
Sanzo:- togliti da lì, Kiri!- e cominciò a mormorare qualcosa,
giungendo le mani.
Il demone non si
arrese e con la sua katana si lanciò contro Sanzo.
Ma qualcosa lo bloccò.
Dei fasci di luce
lo avevano intrappolato.
Sanzo:- celeste purificazione del male!-
Una forte luce
accecò per un attimo la vista di Kiri, che istintivamente si copri
gli occhi.
E il potere del sutra
del cielo demoniaco finì definitivamente il demone.
Quando fu tutto
finito una forte scossa fece muovere le mura della
sala.
Sanzo:- presto, andiamo via da qui!-
Intanto
nell’altra stanza Goku, Gojyo e Hakkai
avevano ucciso i due demoni e si apprestavano a
eliminare anche la donna demone, ormai senza difese.
-non può, non può finire così!-
Goku:- ah,no?-
prima che potesse darle il colpo di grazia una
scossa mosse la stanza.
I tre si
distrassero e la donna approfittò dell’occasione per scappare in una nuvola di
fumo.
Gojyo:- dannazione, è scappata!-
Hakkai:- non importa dobbiamo andare via da qui!-
Goku:- e Sanzo?-
Hakkai:- non preoccuparti per lui, se la caverà. Andiamo-
E uscirono fuori dall’edificio, prima che crollasse del tutto.
Goku:- dove sarà Sanzo?-
Gojyo:- di sicuro no sotto le macerie-
Difatti si
sentirono due voci familiari provenire da dietro dei cespugli.
Sanzo:- razza di stupida ragazzina guarda in che posto mi hai
fatto passare!-
Kiri:- beh, potevi anche rimanere là se non volevi passare in
quel tunnel!-
I due si guardarono
storto e raggiunsero gli altri.
Goku:- Sanzo, Kiri allora state bene!-
Kiri:- e voi che ci fate qua?siete venuti anche voi a salvarmi?-
Gojyo:- non potevamo lasciare che il bonzo corrotto ti salvasse
prendendosi tutti i meriti-
Kiri:- ma allora sei venuto per salvarmi!- disse rivolta a
Sanzo, con occhi pieni di gratitudine e sorpresa.
Sanzo:- non fraintendermi, la verità è che volevo toglierti dai
guai in cui ti sei cacciata-
Kiri:- COSA?? Tu, brutto
biondino scorbutico,e io che pensavo… -
Una forte
esplosione interruppe Kiri.
Goku:- cosa è stato?-
Hakkai:- era un esplosione, proveniva dal villaggio-
In quel momento
Kiri trasalì.
non ho dimenticato la tua disubbidienza di
prima,sai…
Kiri si ricordò di
quelle parole.
“non può succedere
di nuovo,no, non può” pensò Kiri.
Cominciò a correre lasciandosi dietro i quattro che si
guardarono con aria preoccupata.
E subito, anche loro cominciarono a correre
verso la città…
Allora! Grazie a didiblack per il suo commento,sono contenta ke ti piaccia!! E spero ke questo capitolo sia uscito bene dato ke ero a corto di ispirazione per questa parte della storia.
Al prossimo capitolo
Megumi!