26/12/2011
5 recensioni« Io ero una sposa e hanno distrutto il mio sogno. Ma ora, ho distrutto il sogno di qualcun altro.»
Emily era sempre stata una ragazza come tante.
Era bella, corteggiata e innamorata, come tutte.
Ma quell’incontro le fu fatale.
“Sposiamoci, Emily.”
Quelle parole avevano colmato il suo cuore pieno di gioia.
Un cuore che stava per essere spezzato in eterno.
Quello non era l'uomo giusto.
Era solo un assassino assetato di denaro, privo di amore.
Quell'amore che l'aveva uccisa.
Poi è comparso Victor.
Un ragazzo normale, timido e imbranato. Innamorato.
Ma persino lui, non la voleva.
« Ma tu sei sposato con me!»
« Ma non capisci? Sei morta.»
Le lacrime che solcavano spesso il suo viso pallido, colmavano il suo cuore di odio e tristezza, seppur esso aveva smesso di battere.
Poi, la luce, la luce della luna.
Emily aveva compreso. Lei ormai non apparteneva a nessuno. Era libera.
« Io ti ho amato Victor, ma tu... non sei mio.»
Emily, non era mai stata di nessuno.
Lei era sempre stata libera.
Migliaia di farfalle bianche volavano nel celo.
La gabbia che la imprigionava, era stata aperta, rendendola libera.
Per sempre.
« Grazie. Mi hai reso la libertà. Ora, posso fare lo stesso per te.»
Un'ultima parola, prima di poter ancora respirare l'aria che rendeva la notte ancora più bella.
La luna, l'ha accompagnata. Per sempre.
«If I touch a burning candle I can feel no pain
In the ice or in the sun it’s all the same
Yet I feel my heart is aching
Though it doesn’t beat it’s breaking
And the pain here that I feel
Try and tell me it’s not real
I know that I am dead
Yet it seems that I still have some tears to shed»