‘and i’ll fly across the sky.
 
Volerò.
Quel che prima era buio adesso sarà luce.
Volerò.
Quel che prima era grande adesso sarà piccolo.
Volerò.
Quel che prima voleva dire morte adesso sarà vita.
Volerò.
Quel che prima era prigionia adesso sarà libertà.
 
Adesso finalmente potrò correre libero,
Oltrepassando quei recinti che hanno impedito alla speranza di entrarvi.
Ma ora,
Ora supererò quelle barriere,
Quelle barriere che i lupi ci hanno posto davanti la vita.
Quelle barriere che sono state lavate via, ora.
Con un semplice e superficiale gesto.
Come se fossimo stati solo oggetti.
Come se fossimo stati inutili.
Tuttavia, ora sono libero.
Tuttavia, ora sono ritornato uomo.
Perché nel mio piccolo, non lo sono mai stato quanto ora.

***

note dell’autrice.
Oddio quant’è vecchia! La scrissi il giorno della memoria, piangendo come al solito davanti al “Diario di Anna Frank”, quello mandato in onda dalla Rai.
Piango tantissimo quando Anna guarda i bambini seguire un uomo, sapendo che…saranno i primi a fare una brutta fine…
AAAH, CHE LACRIME.
La scrissi su un foglietto proprio qualche istante dopo.
La solita cosetta stupida, alla Ecchan che non sa scrivere roba lunga.
Alla prossima!
Ellie.