“Ok, calma. Harry Potter è nella tua cucina, non c’è problema no? Ora andrai giù e gli farai vedere la ragazza energica e spontanea che sei.” si disse Ginny mentre stava ansimando appoggiata alla porta della sua stanza.
Fece un respiro profondo e andò a pettinarsi. Che orrore! I suoi capelli sembravano un cespuglio di fuoco e il suo pigiama le sembrava più logoro del solito. Inoltre era anche quello rosa con gli orsetti.
Gemette di disperazione e cominciò a darsi energiche pettinate cercando di far tornare i suoi lunghi capelli al loro solito stato liscio e lucente.
Qualcuno bussò.
- Ginny, stai bene?- chiese Molly entrando.
- Sì mamma. Perché?- rispose Ginny con un sorriso forzato.
- So che ti sei presa una cotta per Harry tesoro. Da quando l’hai visto in foto a quattro anni. Ma ora che hai la possibilità di conoscerlo non scendi?-
- Ehm, io…oh, mamma! Sono così timida. -
- Tranquilla: con il tempo la timidezza passerà, e Harry vedrà la splendida ragazza che sei.-
- Me lo prometti?- chiese la bimba con le lacrime agli occhi.
- Ne sono certa.-


Angolo autrice
Saaalve! Ho deciso di scrivere una raccolta (il mio antico amore) sui primi incontri, amorosi e no, dei personaggi. Recensioni? *faccia da cucciolo*

P.s.
Se discolady sta leggendo, questa è per lei.