Quando Augusto entro` nel tiepido Bar di Noulte,
fece apparire intorno a se` sospetti antichi, mai
fondati. Un grosso tempera-matite occupava uno
degli unici tavoli della locanda; da lontano intanto,
venivano rumori di guerriglia, oppure erano fuochi
artificiali di festa. Era invece gente che scoppiava in
lacrime, occupando gran parte dello spazio sonoro,
sostituendolo alla quiete. I muscoli di Augusto si
contraggono malamente, mai abituati ad essere, e il
primo braccio raggiunge il tavolo. La mano ora
stemperata ed appuntita si confonde nel corpo di
uno dei vampiri, affossandogli il torace vecchio. In
quell'attimo, il serbatoio di idee di Augusto si
esaurisce, le sedie si svuotano, i Conti volano via, il
Bar scompare.
La serieta` con cui la donna con le ali lo guarda, gli
fa capire che sarebbe meglio se lui disegnasse
quello che vede invece di viverlo; ma Augusto ha
appena 4 anni! Pero` ne aveva 63 cinque anni
prima, ed era un pittore famoso!