3 Marzo 2011, a scuola.
“Ehi Diana!”
Un ragazzo conosciuto mi viene incontro.
“Ehi Roberto!! Come stai?” rispondo, sorridendo.
Lui è il mio migliore amico…
Non so come farei senza di lui…
Ha un i-pod in mano.
“Ehi, che ascolti?”
Non gli lascio neanche il tempo di rispondere.
Gli rubo una cuffietta, mettendomela io.
“Ma che è sta roba, Robè? Tu non eri quello che ascoltava metal? Mi deludi!”
Lui si riprende la cuffietta, spegne l’i-pod e se lo mette in tasca.
“Tsk, cosa ne vuoi capire tu. Ascolti il rock, e non ti piace questa canzone? Non hai capito niente di musica…”
Io sbuffo.
“E comunque, quella era Real Love, dei Beatles…” aggiunge.
Io scoppio a ridere.
“Aaaaah, ecco, i Beatles!!! Puahah, hanno mai fatto una canzone senza metterci dentro la parola kiss o love?”
Lui mi guarda male, poi scuote la testa.
“Non importa…entriamo dentro, forza, che c’è un caldo tremendo!”
Mi sorride, e io ricambio.
Già…come farei senza di lui!!
 
 
 
16 Giugno 2011, al lido.
 
Mi abbraccia di nuovo, tenendomi stretta a sé.
Non avrei mai immaginato che mi sarei innamorata del mio migliore amico…
Inizia a canticchiare, piano.
 
The sun is up, the sky it’s blue,
it’s beautiful and so are you…
 
 Lo guardo, perdendomi nei suoi bellissimi occhi verdi.
“Chissà chi sono…Beatles, per caso?” gli chiedo, ironica.
Lui ridacchia, e poi si avvicina, dandomi un bacio a stampo.
“Già…non posso mica cantarti gli Slipknot…non sarebbe molto romantico…”
Sorrido.
“Beh, hai ragione…ma, sinceramente, non mi piacciono i Beatles. Potresti cantarmi…uhm…gli Oasis!”
“Ma…gli Oasis si sono ispirati ai Beatles!” replica lui.
Sbuffo, senza però smettere di sorridere.
Dannazione a lui, alla sua fissa per i Beatles…e alla sua bellezza.
 
 
 
 
 
 
29 Settembre 2011.
 
Sono a casa, come ogni giorno.
Guardo la tv, invece di fare i compiti, come ogni giorno.
E sto per uccidermi, come ogni gio…
 
No, aspetta.
Questa è una novità!
Ebbene sì.
Sono stanca di questa vita inutile.
Da quando mi sono lasciata con Roberto, va tutto male.
La mia vita sta andando a rotoli.
Ho iniziato a bere, a fumare…
Non ce la faccio più.
Mi dirigo in cucina, dove la tv è accesa.
La osservo, per l’ultima volta.
E’ accesa su MTV Classic.
Mi avvicino al bancone, sospirando.
Prendo un coltello, con calma.
Una voce interrompe il silenzio tragico che si era creato.

Half of what I say is meaningless

But I say it just to reach you,

Julia…
 
Il coltello mi scivola dalle mani.
“Cos’è questa meraviglia?” sussurro, a bassa voce.

Julia…Julia…oceanchild…

Calls me…

So I sing a song of love,

Julia…
 
Allora ci sono dei motivi per cui vale la pena vivere…
Vedo delle foto di un uomo che scorrono sullo schermo.
Una domanda mi sorge spontanea…
Chi è questo tizio che mi ha salvato la vita?

Finisce la canzone.
Julia – Beatles.
Sorrido.
Chi l’avrebbe mai immaginato che i Beatles mi avrebbero salvato la vita.
 



 
In my life...I love you more.

Potrà sembrare tragico…ma è la triste verità.