Jealousy

Camminavo avanti e indietro nel salotto di casa guardando freneticamente le lancette dell’orologio che sembrava fossero ferme al punto di prima.

Dire che ero arrabbiata era un eufemismo, ero così furiosa che se fossi stata un cartone animato probabilmente a questo punto avrei il fumo che esce dalle orecchie.

Lanciai un’occhiata veloce al mio portatile ancora aperto che mostrava un video fermo al punto in cui l’avevo stoppato pochi minuti prima e con un gesto pieno di rabbia lo chiusi.

Questa volta non poteva fuggire dal mio rimprovero e sicuramente non l’avrebbe passata liscia!

*Inizio Flashback*

Sospirai spegnendo la sveglia che da qualche minuto suonava, un’altra giornata piena di lavoro era cominciata.

Mi alzai osservando Ian che, accanto a me, socchiuse gli occhi sconsolato.

-È già mattina?- chiese assonnato.

-Yep! Avanti alzati se facciamo tardi Julie ci sbrana!- risposi con un sorriso che fu ricambiato.

Occupai il bagno accendendo l’acqua calda della doccia e, dopo essermi spogliata, andai sotto il getto d’acqua con la speranza di svegliarmi.

Presi un asciugamano e me lo allacciai all’altezza del seno, nonostante Ian mi avesse vista nuda migliaia di volte provavo ancora imbarazzo.

-Mmm…Non saprei! La richiamo più tardi va bene?- Ian stava parlando al telefono e dal tono non sembrava conoscesse l’interlocutore.

-Ok, a dopo! Arrivederci- chiuse la telefonata rivolgendomi un sorriso mozzafiato.

-Chi era?- chiesi tranquillamente indossando la mia biancheria che si trovava ai piedi del letto, reduce da una notte di sesso.

-Un manager di una cantante russa, mi vuole come special guest star nel video della sa prossima canzone…- ripose indifferente mettendosi una maglia nera.

-E hai intenzione di accettare?- chiesi fermandomi ad osservarlo.

-Non saprei, sarebbe un’occasione per arricchire il mio curriculum e per farmi conoscere in Russia, ma tu che ne pensi?- chiese ricambiando lo sguardo.

-Mi stai chiedendo il permesso?- esclamai divertita.

-Beh preferirei che discutessimo insieme dei nostri lavori futuri, no?- rispose.

-Ian Joseph Somerhalder dovrai per caso fare sesso o baciare qualcun’altra?- chiesi con un pizzico di gelosia.

-Assolutamente no! Dovrò solo apparire in questo video!- rispose.

-Allora hai la mia benedizione e stendili tutti Som!-

*Fine Flashback*

Avevo appena visto il famoso video e Ian aveva baciato quella stronza facendosela con gli occhi per tutto il tempo, e non solo, aveva fatto altre porcate!

-Buonasera amore!- disse entrando sorridente.

Lo guardai con sguardo truce.

-Lo so, lo so ho fatto tardi! Ma ho dovuto controllare personalmente tutte le donazioni del mese di dicembre e credimi non sono poche!- riprese giustificandosi.

-Oh tu pensi che io metta il broncio per un ritardo?- chiesi retorica.

-Beh allora che ho fatto?! Ti ho lasciata insoddisfatta stanotte?- chiese malizioso.

-Non scherzare Somerhalder perché l’unico che rimarrà insoddisfatto sarai tu, dopo la settimana in bianco che passerai!- dissi incrociando le braccia al petto.

-Oh oh l’ho fatta davvero grossa eh?- esclamò facendosi serio.

-Prego guarda con I tuoi occhi!- esclami porgendogli il portatile ancora acceso.

-È il video di quella cantante russa, mi sembrava di avertene parlato…- disse dopo un paio di minuti non capendo.

-Certo e mi avevi anche giurato che non ci sarebbero stati baci mentre qui io vedo una sciacquetta arrapata che non fa altro che mangiarti con gli occhi e tu ci stai anche!- dissi arrivando al nocciolo della questione.

-Dai non fare così! È solo un bacetto innocente che ha deciso lei all’ultimo minuto non è colpa mia! E poi non è la prima volta che bacio un’altra!- cercò di giustificarsi.

-Questa volta è diverso! E poi avresti potuto anche parlarmene- conclusi lasciando la stanza.

Mi sdraiai sul letto sospirando, ero delusa e terribilmente gelosa.

-Sei bellissima quando sei gelosa lo sai?- sussurrò al mio orecchio.

-Non sono gelosa!- esclami scansandolo.

-Nina, dai guardami...- disse facendo gli occhi da cane bastonato.

-Ti prego non fare così, lo sai che amo solo e soltanto te, che non occhi per le altre ragazze, insomma quella tipa l’avevo anche dimenticata- disse mettendosi in ginocchio di fronte a me.

-Mi dici ancora che mi ami?- chiesi sul punto di cedere.

-Ti amo Nina Dobrev- sussurrò avvicinandosi alle mie labbra.

-Ovviamente la settimana in bianco è stata revocata- dissi rispondendo al bacio.

-Per fortuna mi stavo preoccupando- ripose ridendo.

-Ammetto che almeno in questo sei bravo- dissi prima di impossessarmi nuovamente delle sue labbra.

-E tu sei terribilmente sexy chi ci pensa più alla russa?!- esclamò.

Sorrisi dandogliela vinta anche sta volta, non riuscivo ad arrabbiarmi con lui e in fondo che ci riuscirebbe?