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Autore: Diana924    28/12/2011    0 recensioni
Legata alla mia serie " Intrigo ", scritta per la challenge " la casa degli specchi" e per festeggiare la fine di questa saga che mi ha tenuta impegnata per due anni, con uno dei miei personaggi preferiti.
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Epoca moderna (1492/1789)
- Questa storia fa parte della serie 'Intrigo a....'
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specchio

 

Titolo: Blanca y su familia
Autrice: Diana924
Rating: verde
Genere:
introspettivo, malinconico
Fandom: Originali storico
Specchio: Lo specchio scolorante
Personaggio protagonista: Blanca Volcos
Avvertimenti: One Shot, Missing Moments
NdA: la fic si svolge tra " Intrigo alla corte del doge " e l'epilogo di " Intrigo alla corte del Re ", non vi è alcuno spoiler delle storie. I personaggi sono miei e rubandoli non ci si guadagna nulla. Partecipa a 
Cirque de Mots. {FF Challenges and Contests}. "La Casa degli Specchi"

 

 

Blanca aveva solo quindici anni, ma sapeva di essere la beniamina della famiglia. Suo padre l’adorava da quando era nata e suo fratello Juan nonostante avesse un figlio quattro anni trovava sempre il tempo per presentarsi a casa e giocare con lei.

Ogni tanto portava anche Mariana, sua moglie, e il piccolo Juan raccomandandosi con lei affinché fosse gentile con sua cognata e sorridesse a Juliàn ricordandole che doveva essere una buona zia. Ma Blanca poteva a stento soffrire Mariana, che le aveva portato via suo fratello, e odiava l’essere diventata zia.

Sua madre invece era tutta sorrisi e moine con Juan, trattava con cortesia Mariana ed era sempre desiderosa di vedere suo nipote quando giocava con Joaquin. Joaquin era suo zio ma i due potevano essere fratelli perché erano nati lo stesso anno.

E ora sua madre era nuovamente gravida. Passava le giornata badando a loro e aspettando le visite di Juan mentre lei studiava sotto la supervisione di don Sebastian, ormai precettore di tutta quella bizzarra famiglia e imparando le arti che competono a una donna come asseriva Maria, la loro domestica nonché una seconda madre per lei. Le voleva bene anche perché Maria le faceva fare quel che voleva.

Da bambina era stata delicata di salute, e spesso malata ma ora, ringraziando il Buon Dio come diceva Maria era forte e in salute. La sua sorellina Vitoria invece era sempre malata e sua madre era in ansia per lei come non lo era mai stata per lei. Vitoria e Francisco erano solo dei bambini e lei doveva badargli, specialmente la notte.

Odiava suo padre quasi quanto l’amava perché ricordava quando era nato Joaquin e di come avesse avuto paura. Sapeva quello che avveniva tra marito e moglie nonostante i suoi genitori e Juan non ne parlassero mai. Un anno prima non riuscendo a dormire li aveva spiati. Non capiva quello che accadeva, con suo padre che stava sopra sua madre e la baciava ma non sulla bocca. La cosa non doveva piacerle molto perché sua madre gemeva e lo implorava ma lui non l’ascoltava. Era rimasta lì ad osservarli spaventata per poi tornare a letto.

I grandi lei non riusciva a capirli, specie quando era sola con sua madre. Allora lei la stringeva a sé e piangeva tutte le sue lacrime. Da bambina aveva avuto paura di aver sbagliato mentre ora la confortava, << Va tutto bene mamma, va tutto >> le diceva però sua madre continuava a piangere. Erano una famiglia felice ma aveva paura di chiederlo ad alta voce.

Paura di sua madre e delle sue lacrime, paura di suo padre e dei suoi cupi silenzi. Paura che Juan ribattesse alla sua domanda come faceva un tempo, paura che Mariana le rispondesse sinceramente di no, perché Mariana non sapeva mentire. Paura che Francisco, Vitoria e Joaquin le dicessero di si. Blanca aveva paura di tante cose, e molte di queste erano nella sua stessa famiglia. Una famiglia che amava ma che aveva così tanti segreti che voleva mettere un mare tra loro.

Come poi una volta cresciuta aveva fatto, e come lei Francisco ma sentiva sempre la loro mancanza, e né suo marito né i suoi figli le bastavano. Tornare per il ritorno di Francisco era stata una pessima idea si disse, ma quando Anna la fece entrare e sentì di nuovo quelle risate sorrise, non era stata affatto una pessima idea.

   
 
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