28/12/2011
9 recensioni
Mabbuonasera, gente! Sono così felice di essere tornata in questa sezione -mi erano mancati, Fine e Shade, le Red Moon, voi ♥- e se , finalmente, sono riuscita a scrivere qualcosa devo ringraziare soltanto la Cfrancy e le sue minacce di morte! xDDD Ceeerto, in realtà le avevo promesso qualcosa di molto molto più lungo, rosso, ma... non ci sono riuscita ;_; Ma lei mi vuole ancora tantotanto bene, vero? *fa faccina tenera&coccolosa*
AHAHAHAH ♥♥♥ Ok, passando alle cose serie: questa sotto è una raccolta di 50 frasi sui nostri due amati personaggi. Spero sinceramente che vi piaccia **
Un bacione e -speriamo- alla prossima, Vale! ♥
***
A Shade, Fine non era mai piaciuta particolarmente. Troppo rumorosa, troppo piagnucolona, troppo pasticciona. Troppo rossa. Ecco, Fine era troppo tutto. Insopportabile.
2. Shade
Shade era… irritante. Nessuno riusciva ad irritare la dolce Fine come quell’arrogante, bellissimo, magnetico e affascinante principe. Una cosa insopportabile.
3. Batticuore
Fine non si era mai innamorata, non sognava il “principe azzurro”, né il primo bacio o cose simili. Almeno finché non aveva incrociato, per la prima volta, gli occhi blu di Shade e il cuore aveva cominciato a batterle impazzito nel petto.
4. Infantile
“Shade! Bright!” Fine li aveva raggiunti di corsa, trascinandosi dietro Rein, sua sorella. Saltellò allegramente attorno ai due ragazzi, indicando eccitata un punto del parco “Laggiù c’è un gelataio!” trillò “Ci compriamo un bel gelatone?”
E Shade aveva scosso il capo, rassegnato. Era proprio una bambina.
5. Bellissimo
Era il ragazzo più bello che avesse mai visto in vita sua. Con quei capelli scuri che gli coprivano a tratti gli occhi, i muscoli possenti, quelle labbra piene piegate nella solita smorfia annoiata, i fianchi stretti fasciati dai pantaloni sempre un po’ cascanti. Era bellissimo. Shade era davvero bellissimo.
6. Bright
La seconda cosa che Shade proprio non sopportava era vedere quella femminuccia di Bright che sbavava dietro le gonne di Fine. E lei che addirittura gli sorrideva!
Ma cosa mai poteva trovarci in quel noioso biondino?
7. Rein
Rein volteggiava aggraziata sulla pista da ballo e Fine non poteva fare a meno di notare come lo sguardo di Shade fosse carico di ammirazione mentre fissava la sua gemellina. Non lo avrebbe mai ammesso, ma era gelosa marcia di quello sguardo.
8. Triste
Era la principessa meno principesca di tutta Wonder. Non sapeva ballare, né cantare, né cucinare. Era un disastro. E anche incredibilmente triste.
9. Pioggia (1°)
E fanculo pure alla pioggia, pensò Fine, con rabbia, strofinandosi il volto bagnato con le maniche altrettanto bagnate della maglia. Era seduta sul bordo di un marciapiede, sotto la pioggia incessante, dopo essere fuggita di corsa dal Palazzo della Luna. Aveva litigato, come sempre, con quello stupido di Shade e, come sempre, il cuore le doleva ferito. E tanto, tanto furioso.
10. Influenza (2°)
“Sei davvero una gran rompiscatole” mormorò Shade alla ragazza che stringeva tra le braccia, dopo averla raccattata mezza svenuta dalla strada. Era bagnata fradicia e le guance cominciavano a tingersi di un preoccupante rosso fuoco.
11. Bacio (3°)
“Ti senti meglio?” Shade le spiaccicò, senza molta gentilezza, il panno bagnato sulla fronte.
Fine sbuffò, balbettando un “Sì” irritato. Le mani che continuavano a torturare l’orlo della coperta in cui il ragazzo l’aveva avvolta quando, evidentemente, non era ancora cosciente. Era… era nel suo letto!
“Bene. Perché ti sei comportata come una vera bambina”
“E tu… tu sei un gran pezzo di m…” Ma non riuscì a finire la frase: la bocca di Shade si era poggiata con dolcezza sulla sua.
12. Rossore
Era per quel lieve rossore che imporporava le guance candide di Fine, ogni qualvolta lui la sfiorava, che Shade sentiva anche di poter morire.
13. Falò
Fine era raggomitolata sul tronco di un albero, accanto al falò che aveva acceso alcuni ragazzi. Stava morendo di freddo, mentre cercava di seguire il mare di chiacchiere di sua sorella, ma poi Shade le si era seduto accanto e, anche se non si era tolto la giacca come un gentiluomo per poggiargliela sulle spalle, era talmente vicino che la ragazza aveva smesso di tremare.
14. Sorriso
Succedeva quando sul viso di lei spuntava quel meraviglioso, bianco, lucente sorriso: il resto del mondo spariva di colpo e tutto ciò che per Shade esisteva era Fine. Soltanto e semplicemente Fine.
15. Principessa
Forse non era perfetta, diceva sempre le cose sbagliate al momento sbagliato, inciampava da tutte le parti, era pazza. Ma sapeva anche essere dolce, gentile, di un’allegria contagiosa, coraggiosa. E per Shade, Fine era la principessa più principesca di tutto il pianeta.
16. Litigio
Litigavano spesso, Fine e Shade. Proprio come quel giorno.
“Sei… impossibile!” sbottò Shade, chiudendo con uno scatto il libro e allontanandosi dalla scrivania con la sedia.
“Non è colpa mia se non ci capisco nulla!” protestò la rossa, piagnucolando.
“Invece sì” la rimbeccò, massaggiandosi stancamente la fronte “Dovresti concentrarti di più su quello che ti dico, che sulla mia bellezza” la prese in giro.
Fine avvampò di colpo, lanciandogli il dizionario contro, e “Maleducato!” esclamò.
Era davvero uno strazio far ripetizioni a quella ragazza.
17. Bla bla bla
Era da più di mezz’ora che Fine parlava, parlava, parlava. Una vera tortura. Shade sbuffò, chinandosi in avanti per tapparle la bocca con un bacio veloce. “Ecco come farti stare zitta” mormorò, sorridendo sulle sue labbra, consapevole del rossore che stava tingendo furioso la pelle della principessina.
18. Blu
Se qualcuno le avesse chiesto che colore avesse l’amore, Fine avrebbe risposto senza esitazioni “Blu”. Blu come quegli occhi che la guardavano , non più con indifferenza, ma con dolcezza. Affamati, desiderosi, finalmente sorridenti.
19. Occhi
Gli occhi cremisi di Fine avrebbero rispecchiato per sempre quelli cobalto di Shade.
20. Terremoto
Fine era un terremoto. Nel vero senso della parola: ovunque andasse, lasciava dietro di sé caos e disordine. Come nel cuore di Shade, ormai scombussolato e messo sottosopra dai baci infuocati della rossa.
21. Ballo(1°)
Fine odiava profondamente i balli e l’unico motivo che la spingeva, ogni volta, a prendervi parte era la speranza che un certo qualcuno la invitasse a volteggiare tra le sue braccia.
22. Scale (2°)
E, mentre guardava la ragazza ruzzolare giù dalle scale, Shade pensò che Fine non sarebbe mai riuscita a scendere quelle maledette scale come una qualsiasi persona normale.
23. Tacchi alti (3°)
“Io detesto i tacchi alti” brontolò Fine, mentre afferrava la mano che il principe le porgeva. Mentre si rialzava, la gonna le si sollevò leggermente, mostrando per un istante una lunga gamba snella fasciata da vorticose e sexy scarpette rosse. Deglutendo, Shade non poté fare a meno di contraddire la principessa: li adorava già, quei tacchi alti.
24. Fuggire (4°)
“Fuggiamo via” le mormorò all’orecchio, con voce roca, indicando con lo sguardo l’enorme terrazzo illuminato dalla tenue luce delle candele.
“Rein mi ucciderebbe” biascicò Fine, arrossendo fino alla punta dei piedi.
“Lascia perdere Rein”Le sfiorò la guancia col dito “Vieni via con me, principessa”
25. Di più (5°)
“Shade” Fine gli poggiò una mano sul petto ampio, imbarazzata, la voce ridotta ad un sussurro appena udibile “Tu… tu mi ami?”
Un sorriso curvò le labbra del ragazzo, mentre chinava il viso verso il suo. “No” rispose “Di più”
26. Regina
Shade aveva sempre adorato la sua cavalla, e l’adorò ancora di più nel momento in cui Regina spintonò, col muso, Fine verso di lui, facendo aderire le loro labbra in un bacio passionale.
27. Volare
Ogni volta che Shade le sorrideva, Fine si sentiva dentro incredibilmente leggera, come se la forza di gravità fosse di colpo sparita e lei, finalmente, poteva volare.
28. Paura
“No!” urlò Fine, spaventata, sventolando la scopa che stringeva energicamente tra le mani. Indicò con enfasi la porta dall’altra parte della stanza e “Io lì dentro non ci entro!”
Shade sospirò, rassegnato. “Fine” tentò “C’è soltanto un piccolissimo ragnetto, dannazione”
29. Broncio
Amava prendere in giro la rossa, soprattutto perché amava vedere quell’adorabile broncio che le spuntava, sempre, sul visetto paffuto.
30. Dolci
Aveva capito presto, Shade, che non era di Bright che doveva preoccuparsi: c’erano soltanto i dolci, in competizioni con lui per il cuore della ragazza.
31. Sole e Luna
“Il sole e la luna… staranno per sempre insieme?”
“Sono legati per l’eternità. E’ il loro destino”
“L’eternità”
32. Incredibile
Fine si era addormentata su di lui, il capo poggiato sulle sue gambe. Ed era così tenera, mentre brontolava il suo amore ai “dolci alla crema… bignè al cioccolato…”
Shade sorrise, accarezzandole i capelli. “Sei totalmente incredibile” ridacchiò.
33. Cioccolato
“Per te” balbettò, ficcandogli un pacchetto tra le mani.
Shade sollevò un sopracciglio “Cos’è?”
“Cioccolata”
“Fatta da te?”
“C… Certo che sì!”
“E se sicura che sia commestibile?”
34. Dolce
Fine si lasciò scivolare con la schiena lungo la parete, fino a toccare delicatamente il pavimento. Sorrideva. Dalla porta socchiusa accanto a lei, le arrivava la voce morbida di Shade che leggeva una favola alla sorellina. Era così meravigliosamente dolce.
35. Mutande
Fine voleva morire. Si era intrufolata nella camera del suo fidanzato per curiosare un po’ tra le sue cose ma, non appena aveva aperto un cassetto, si era ritrovata davanti decine e decine di mutande. Era talmente imbarazzata che non si era neppure accorta di essere rimasta per svariati minuti così, immobile e fissare le mutande, le guance in fiamme, finché alla sue spalle non le arrivò la voce di Shade.
“Cosa stai facendo nella mia biancheria?”
Sì, decisamente: voleva morire.
36. Braccia
Shade la strinse possessivo tra le braccia e Fine si sentì a casa.
37. Mia
“Sei mia” le ringhiò in un orecchio, baciandole il lobo, mordicchiandolo. “Mia” ripeté, baciandole lo zigomo. “Mia”, sulla sua bocca.
38. Mio
Fine si lasciò andare, avvolgendogli le braccia attorno al collo e schiudendo le labbra. Mio, pensò, follemente felice, non appena le lingue si incontrarono. Mio, mio, mio.
39. Sedere
“Smettila” sibilò Bright.
“Smettila cosa?” borbottò Shade, annoiato.
“Smettila di fissare il sedere di Fine” specificò il principe, mollandogli un pugno sulla spalla.
“Fatti gli affari tuoi, biondo” grugnì, incrociando le braccia al petto.
“Smettila”
“Smettila tu”
“Sei un maniaco”
“Almeno io sono un uomo, femminuccia”
40. Sorpresa (1°)
Shade aveva preparato tutto: un’enorme torta a forma di cuore era poggiata con cura sulla tavola, pronta per essere donata allo stomaco della sua principessa. Dentro, via aveva nascosto l’anello con cui intendeva chiederle la mano. Era sicuro che a Fine sarebbe piaciuta, la sorpresa.
41. Milky (2°)
L’unica cosa che, però, il ragazzo non aveva messo in conto, era Milky, sua sorella. O meglio, il suo stomaco. Fine non era riuscita neppure ad allungare una mano, che la bambina aveva già cominciato a divorare con foga il dolce. Allarmato, Shade aveva afferrato velocemente la torta contenente il suo anello, sporcandosi tutto il vestito e ficcandolo con energia tra le braccia di una sconcertata rossina. E “Allora, mi vuoi sposare?” le aveva chiesto, tappando la bocca di Milky.
42. Lo voglio
“…E tu” continuò il prete, guardando il principe del Regno della Luna “Shad…”
“Lo voglio” lo interruppe velocemente il ragazzo, guadagnandosi immediatamente una gomitata dalla sua Fine. E “Cosa c’è?” brontolò, confuso.
“Non essere maleducato!” lo rimproverò.
Shade si chinò verso di lei, sussurrandole nell’orecchio “Ma io ti voglio, adesso, subito. Voglio sposarti e voglio…”
Il prete tossicchiò di colpo e Fine, rossa quanto i suoi capelli, gli assestò una seconda gomitata.
43. Per sempre
Shade le allungò una mano, lo sguardo fiammeggiante “Vuoi stare con me?”
Fine gli baciò le dita “Per sempre”
44. Maiale (1°)
“Sei un maiale, altro che principe!” scoppiò a ridere Fine, non appena Shade la scaraventò sul letto, sollevandole le gonne, affamato.
45. Mani (2°)
Le mani di Shade erano infuocate, mentre le accarezzavano sensuali le cosce, lente, desiderose. E le mani di Fine erano incredibilmente dolci e audaci, mentre gli aprivano i pantaloni.
46. Respiri (3°)
I respiri si mescolavano l’uno nell’altro, perdendosi in un unico battito di cuore.
47. Denti (4°)
I denti di Shade le mordicchiavano famelici ogni centimetro di pelle, provocandole brividi di piacere, su e giù, lungo la schiena.
48. Capelli (5°)
I capelli di Fine gli solleticavano in un modo assolutamente eccitante il petto nudo, mentre gli leccava la pelle dorata, sempre più giù.
49. Shade 2
Magari era irritante, insopportabile, ma era anche per questo che lo amava. E avrebbe continuato ad amarlo per tutta la vita. Anche oltre.
50. Fine 2
Sì, tutto sommato, Fine non gli piaceva molto. Gli piaceva da impazzire.