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Autore: KassandrA    28/12/2011    0 recensioni
La battaglia è finita da appena poche ore e, mentre tutti sono in Sala Grande a contare i morti, Ron si trova a fissare i detriti che una volta erano la sua Scuola di Magia e a pensare al suo futuro...
Genere: Introspettivo, Malinconico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hermione Granger, Ron Weasley | Coppie: Ron/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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Words like violence 
Break the silence 
Come crashing in 
Into my little world 
Painful to me 
Pierce right through me 
Can't you understand 
Oh my little girl.

 

 
È tutto finito e ancora non riesco a crederci. Voldemort è morto e siamo di nuovo tutti liberi.
Hogwarts, o almeno quello che ne resta, è avvolta in un silenzio irreale che ha un che di assordante dopo tutto il caos della battaglia.
Tutti sono in Sala Grande, chi riunito ai suoi familiari ed amici, chi a piangerli.
 
Anche io dovrei essere lì dentro, ma il solo pensiero di rivedere il volto pallido di Fred che non si illuminerà mai più con un sorriso mi fa venire la nausea.
Perché proprio Fred? Cos’ha fatto di male?
Ognuno di noi era consapevole che sarebbe potuto morire in battaglia, ma non ci si rende conto del significato dei propri pensieri finché non muore una persona così vicina a sé.
Era mio fratello e adesso non riesco neanche a dargli un ultimo saluto
 
Stupido Ron, stupidissimo Ron! Se tu stai così male come pensi possa stare George? – mi sussurra una vocina maligna in testa.
Già, George, l’altra metà di Fred. Ora avrà bisogno del sostegno di tutti noi, devo essere forte per lui.
 
Non posso fare però a meno di iniziare a piangere. Una lacrima dopo l’altra mi scende dagli occhi e si porta via un po’ di terra e sangue rappresi sul mio volto.
Per una volta posso permettermi di sfogarmi in mezzo al parco, non c’è nessuno qua intorno e anche se ci fosse qualcuno penso che non mi importerebbe.
E chissà come mi trovo con le ginocchia per terra e le mani unite al petto, come in una muta preghiera che non so chi potrebbe ascoltare.
 
E improvvisamente comincio a sentire delle voci dietro di me e quando mi giro vedo Hermione discutere con Malfoy. Com’è possibile che anche in un giorno come questo Malfoy abbia qualcosa da dire?
Ma non appena Hermione mi vede pianta lì Malfoy e, bella come non mai, mi raggiunge per poi inginocchiarsi vicino a me. Il tutto senza dire una parola.

 

All I ever wanted 
All I ever needed 
Is here in my arms 
Words are very unnecessary 
They can only do harm 


 

E quindi mi guarda intensamente, quasi volesse imprimersi la mia immagine nel cervello per sempre. Io non posso fare a meno di imitarla e il mio sguardo comincia a scorrere sul suo viso per cercare di fissare tutti i suoi particolari. Ha un taglio sulla guancia destra, verosimilmente le resterà una cicatrice. Non posso, però, evitare di amare anche questa nuova ferita, simbolo di combattimento e di vittoria.
 
Spinto dall’emozione l’abbraccio e dopo un attimo di esitazione, dovuta alla sorpresa, immagino, sento le sue braccia stringersi alla mia schiena.
 
Mi viene quasi da ridere a pensare che in questo momento probabilmente sembriamo due koala stretti ad un albero. Questo pensiero, però, scompare subito, per lasciare il posto ad un piacevole stordimento che non può essere provocato da altro che la vicinanza di Hermione.
 
Quanto ho aspettato questo momento! Per alcuni istanti questa ragazza presa costantemente in giro per il suo aspetto e la sua media scolastica è riuscita a farmi dimenticare tutto quello che mi circonda.
So che il mio futuro sarà fantastico se ci sarà lei con me.
 
Dopo un po’ di tempo – potrebbero essere passate ore, come anche pochi minuti – sento Hermione staccarsi pian piano da me e mi trovo di nuovo a guardare quei suoi occhi limpidi e così sinceri.
 

 
Vows are spoken 
To be broken 
Feelings are intense 
Words are trivial 
Pleasures remain 
So does the pain 
Word are meaningless 
And forgettable 




“Promettimi che ci sarai sempre per me” la sento dirmi.
E quasi mi dimentico di risponderle da quanto sono rimasto incantato dalle sue labbra che si sono mosse così vicino a me.
La risposta è ovvia, mi chiedo come mai mi abbia fatto questa domanda. Ma visto che comincia ad insinuarsi un’ombra d’incertezza nei suoi occhi mi affretto a risponderle.
 
“Sì, certo!”. Quello che esce dalla mia bocca non è che un suono rauco, ma ad Hermione sembra bastare, visto che le sue labbra si aprono in un sorriso incredibile e mi getta di nuovo le braccia al collo.
Non pronto all’assalto, finisco per terra e mi trascino dietro pure lei.
 
Distesi sul prato, l’unica cosa a cui penso è che non potrò mai rompere questa mia promessa, Hermione è troppo importante per me.
 
 

All I ever wanted
All I ever needed 
Is here in my arms 
Words are very unnecessary 
They can only do harm
 


 
Restiamo lì sdraiati per tanto tempo, ognuno perso nei suoi pensieri, ma consapevole della vicinanza dell’altro. Ho preso Hermione per mano, questa mano così piccola, ma dalla presa salda, capace di ogni cosa.
 
So che il futuro non sarà tutto rose e fiori, anzi, ma mi rendo conto che grazie alla ragazza dalla chioma selvaggia qui accanto a me riuscirò a stare meglio.
 
Quando il cielo ormai è diventato quasi nero vedo un’ombra avvicinarsi e miei sensi, ormai all’erta, mi fanno scattare in piedi.
Ma è “solo” Harry, che con un solo cenno con il capo ci indica che dobbiamo tornare dentro.
È ora di tornare alla vita reale.
 
 
 
Enjoy the silence
   
 
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