Sai che c'è un unico modo per tenerlo al sicuro, devi andartene e non tornare fino a quando non avrai fatto luce nelle tenebre del caso di tua madre. Ti hanno minacciato più volte, ti hanno anche quasi ucciso, ma sapevano bene che avresti continuato a indagare su quel caso, così hanno scavato a fondo per trovare il tuo punto debole e far leva su quello.

Gli accarezzi dolcemente la guancia e gli baci delicatamente le labbra, cercando di non svegliarlo. Guardi il suo viso un'ultima volta e, dopo aver riempito una borsa da palestra con alcuni capi di abbigliamento, esci dalla stanza e dall'appartamento, lasciandoti dietro solo una lettera.

Solo poche parole nella tua calligrafia ordinata, scritte su un foglio bianco da stampante, speri che bastino quelle a fargli capire quanto lo ami e che lo stai facendo per voi.

Devi continuare a ripeterti quelle frasi per riuscire a lasciare il palazzo senza voltarti. Prendi un taxi e ti dirigi al distretto, la guardia notturna non è sorpresa di vederti e ti lascia passare senza fare storie. Prendi l'ascensore e sali al piano dove si trova la tua scrivania, sai bene che l'ufficio del capitano è chiuso a chiave, quindi è proprio lì, sulla scrivania che usi da quando sei diventata una detective, che lasci la tua lettera di dimissioni, la lettera più difficile da scrivere, insieme a quella per Rick. Ti allontani velocemente anche da quel luogo e sparisci nelle tenebre. Inizia un altro capitolo della tua vita, un capitolo strettamente legato a quelli precedenti, ma, allo stesso tempo, nettamente in contrasto rispetto all'ultimo che hai vissuto.

Quando il sole inizia a fare la sua timida comparsa nel cielo invernale, sei ormai molto lontana da New York. Il tuo obbiettivo è uno solo: trovare il mandante dell'omicidio di tua madre, del tuo e di tutte le altre vittime, solo così potrai ritornare dall'uomo che ami e permettere al piccolo gioiello contenuto in una scatola di velluto, nascosto nel suo cassetto dei calzini, di compiere lo scopo per cui è stato realizzato.