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Autore: Anna Carla    29/12/2011    0 recensioni
Notai che non fissava più il mio orecchio rosso e gelido, ma il mio naso. Sorrise.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Aveva un dito sul mio naso. Il polpastrello del suo indice era gelato, come l'altra sua mano sul mio ginocchio.
Gli occhi diventarono blu, nonostante la nebbia mi accecasse e mi tolsi il berretto.
Che idiota, avrà pensato, ma io avevo caldo.
Lo sotterrai con il palmo tornando a reggermi sulle braccia.


- Non devi più guardarmi così, ok!?


Non distolse lo sguardo dal mio orecchio neanche quando mi liberai dei guanti ed esposi
le mie nocche rosse alla neve.. ma sentivo ancora pulsare gli occhi. Prima che
divenissero verdi dovevo fare qualcosa. Lui era immobile e fissavo la targhetta della sua sciarpa grigia.


- Mi stai facendo scoppiare la testa. Va al diavolo, ossessione.


Soltanto la sua mano che scivolò alla caviglia riuscì a distogliere la mia attenzione dalle
prime due asole solitarie della polo con già entrambe le iridi verde acqua.
Notai che non fissava più il mio orecchio rosso e gelido, ma il mio naso.
Sorrise cercando di sembrare perlomeno un tantino carino e mi prese
il naso tra il pollice e l'indice. "Avevi ragione, il naso è la prima parte del corpo che ti si gela."









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YEAAAAH. Non avevo un bel caaaaaaaaddo da fare ed erano soltanto le 12.47. Ebbene, comprendetemi per gli eventuali errori di stesura. Sì, le parti in corsivo quasi 'isolate' dal resto della nonsense sono dei flashback. Ma quanto mi sento internescional nel dire 'fleeeesshbek'.
  
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