Non stavate parlando di Elena?!

Bonnie stava attraversando il corridoio del pensionato per raggiungere la sua stanza, saltellando allegramente. Il ricordo del tempo trascorso con Damon la sera precedente era marchiato a fuoco nella sua mente.

Voglio stare con te. Le aveva detto. Sì, con lei, con Bonnie McCullough!

Aveva quasi raggiunto la porta, quando, dalla stanza di Stefan sentì provenire due voci, che discutevano animatamente.

“Damon lasciala stare!”

“Non ci penso nemmeno fratellino, io la amo!”

“Io tengo tantissimo a lei, non ti permetterò di starle accanto! Non a lei!”. Bonnie rimase di sasso.

Elena. Damon voleva ancora Elena. E Stefan, come al solito, cercava di impedirgli di mettersi tra di loro.

Perché Damon le aveva mentito? Perché la stava ingannando? Non l'aveva già fatta soffrire abbastanza?

Bonnie scappò via, diretta verso casa. Lo odiava, voleva incenerirlo, voleva farlo sparire dalla faccia della terra... voleva...

“Uccellino? Come mai tutto questo odio represso?”. Damon era comparso davanti a lei.

“Stammi alla larga”. Damon inarcò le sopracciglia.

“Pettirosso, mi riconosci, vero? Sono l'unico, il più sexy vampiro che potessi incontrare, sono Damon”

“Ringrazio il cielo che tu sia l'unico! Non sopporterei di incontrare un altro stronzo come te!”. Aveva le lacrime agli occhi, ma non avrebbe ceduto.

“Hey! Mi vuoi dire cosa diamine ti ho fatto?”

“E hai anche il coraggio di chiedermelo?”

“Sì! Ieri sera è stato tutto perfetto e ora poco ci manca che tenti di impalarmi! Cosa che comunque non riusciresti a fare”

“Potrei incenerirti all'istante”

“Bene! Inceneriscimi pure, ma almeno dammi il motivo!”

“Ieri sera hai fatto il carino, l'innamorato, il gentile e io, cogliona, ci sono cascata! Stamattina arrivo al pensionato e cosa succede? Ti sento parlare con Stefan! E di cosa? Di Elena!”

“Di Elena?”

“Stefan ti ha detto di lasciarla stare e tu gli hai risposto che la ami! Osi negare?”. Un lampo di comprensione balenò negli occhi neri come la pece di Damon. Poi scoppiò a ridere e si rotolò per terra, privo di un qualsiasi contegno.

“Oh, lo trovi divertente?”. Ma Damon non riusciva a parlarle. Bonnie non lo aveva mai visto così divertito da una situazione.

Le lacrime iniziarono a scendere copiose sul suo visino a forma di cuore. Possibile che umiliarla lo divertisse tanto? E lei che pensava di essere amata!

Lo superò e proseguì verso casa.

“Streghetta, aspetta!”. Damon si riprese subito, non appena la vide piangere. Non doveva piangere! Non ce n'era motivo! “Prima che tu mi incenerisca, posso dirti una cosa?”

“Mi prendi pure in giro?”

“Sono serio”

“Avanti, dimmi, tanto ormai, che ho da perdere?”

“Quando hai sentito parlare me ed il mio fratellino, ci hai sentiti pronunciare il nome di Elena?”. Bonnie rifletté un attimo.

“No”

“Appunto. E sai perché? Perché non stavamo parlando di lei!”

“Cosa?”

“Il mio fratellino non vuole che io e te stiamo insieme perché crede che ti porterei sulla... aspetta, come l'ha definita lui? Ah,sì, 'cattiva strada'!”

“Quindi stavate parlando di...?”

“...Te!”. Bonnie rimase immobile per qualche minuto, cercando di assimilare la spiegazione di Damon. Quanto era bella la sua espressione! Era superconcentrata, per far incastrare i pezzi del puzzle nella maniera giusta.

“Ma come faceva Stefan a sapere che io e te...?”

“Questa mattina eri distratta e la tua mente non era schermata. Per il mio fratellino è stato come guardare un video su youporn!”

“Damon!”. Bonnie arrossì sino alla punta delle orecchie. Dire che era imbarazzata era un semplice eufemismo. Sarebbe volentieri sprofondata fino a raggiungere la Cina.

“Ora il mio pettirosso mi crede?”

“Damon, sono una totale cretina!”

“Non è vero, sei solo un po' insicura, ma questo lato di te mi piace, come mi piace tutto il resto”. Bonnie si morse le labbra.

Come può uno come lui stare con una come me?

“Semplice! Perché sei bellissima, sei dolce, sei così tenera ed impacciata! Ogni volta che ti guardo sento il desiderio di baciarti e stringerti a me. Quando siamo insieme mi sento felice, completo e sento che non vorrei essere con nessun altro al mondo”

“Damon Salvatore, da quando sei diventato così sdolcinato?”

“Da quando mi sono innamorato di una streghetta che adora queste smancerie!”. Bonnie si gettò tra le sue braccia, felice come non mai.

“Damon! Ma allora, se non stavi parlando di Elena, quando hai detto: 'Io la amo!', stavi parlando di me?”

“Ma che brava la mia piccola Bonnie”

“Davvero?”

“Ti amo”. Bonnie si incollò alle labbra sensuali del suo vampiro, sentendosi finalmente e totalmente felice.

Ti amo anche io.

Fine.

Ciao a tutti! Questa one-shot è davvero breve, ma come sempre incentrata sulla mia coppia preferita. Quanto è tenera la piccola ed insicura Bonnie. E quanto sa essere dolce e divertente il nostro Damon quando parla con la sua streghetta.

Fatemi sapere se vi è piaciuta!

Baci e Buon anno a tutti!

softkitty