Una fiamma
che arde, ecco cos’è. Una fiamma nera che arde. Che brucia tutto ciò che
incontra sul suo cammino: amicizie, amori, gioia e risate. È una fiamma a cui
piace distruggere, sadica. Questa fiamma vive dentro di me. Vive dentro la mia
anima. Si è sviluppata da poco e da quando se è sviluppata non riesco più ad
avere amici, non riesco a gioire per niente perché ne vedo solo il lato
negativo e non riesco più a ridere veramente. Riesco solo a provare odio e
rabbia infiniti. Posso nasconderlo ma non annullarlo. Questa fiamma piange
lacrime di rabbia e odio con me. Le uniche emozioni che posso e riesco a
provare. Decado da dentro, mi corrompo e non riesco a fare niente se non a
guardare. Guardo immobile mentre succede e mi sento gelida, ghiacciata, come se
il calore non esistesse più… Come se non fosse mai esistito.
Quelli più
grandi mi ascoltano per un po’, poi smettono. Non sentono ciò che voglio dire
loro. Le grida mute che lancio. E intanto io cado sempre di più verso il
baratro. Sono nell’orlo e aspetto che la fine arrivi, e intanto mi trascino
dietro il dolore incessante che provo.
Niente mi fa
stare meglio. Continuo a pensare in modo morboso come liberarmi da tutta questa
pressione. Tengo tutto dentro e non ce la faccio più. Non riesco a far finta
che la vita vada avanti quando per me andare avanti significa portare un peso
in più aggiunto alla normale routine. I ragazzi più grandi non mi vogliono
ascoltare e io non ho nessuno con cui parlare e confidarmi.
Il dolore è
troppo, così la tristezza e la rabbia. Sono arrabbiata con il mondo intero,
odio il mondo intero. Non credevo che questa fase arrivasse tanto presto.
Speravo in un po’ di calma, ancora.
Io non sono
una fedele. Quindi non ho nemmeno Dio dalla mia parte. Ed è una cosa brutta,
perché, anche se immaginario e assurdamente falso, mi avrebbe aiutato a
superare, almeno un po’, questa mia crisi di nervi.
Continuo a
pensare di essere caduta in depressione, tento di convincermi a partire da zero
ma non ci riesco. Ogni volta che ci provo finisco solo per pensare a quanto
sono patetica ad affrontare questa cosa che mi sembra una missione impossibile,
ma che, se ci penso a mente fredda, non è altro che un breve fosso da saltare.