Titolo one shot: Like a father
Nome/Nick autore: Thinias
Fandom: Supernatural
Timeline: settima stagione durante l'episodio 7x10
Sommario: Sam al capezzale di Bobby. Quello che prova per Bobby e quello che prova verso le reazioni di suo fratello.
Spoiler: 7 stagione
Disclaimer: I personaggi di Supernatural non mi appartengono. Scrivo senza alcuno scopo di lucro e non intendo violare alcun copyright.
Note: Spoiler settima stagione 7x10. E' il momento subito dopo la discussione tra Sam e Dean, quando Dean pur di non affrontare l'eventuale dipartita di Bobby, rifiuta di parlare con Sam e lo lascia solo seduto sulle sedie vicino alla camera di Bobby. Quando vediamo Sammy toccarsi la mano, come fa quando vuole far sparire le allucinazioni.
Portate pazienza è un pò scomposta e forse confusa, ma in una situazione del genere, immagino che Sam avesse una bella dose di confusione in testa.
Come sempre scrivere è liberatorio...per me almeno e questa è una delle puntate più strazianti di tutta la serie.


Like a father

Seduto su questa sedia in attesa dell’inevitabile, le mani sul volto, le lacrime trattenute a stento.

Dio fa male, non è possibile che stia succedendo…Dio non è possibile.

Dean non vuole parlarne, non vuole accettare la possibilità che Bobby non ce la faccia, ho provato ad affrontare il discorso, ma ogni mia parola si è infranta contro il muro che ha innalzato intorno a lui.
Se ne è andato quando ho provato a parlargli, il dolore sul suo volto era evidente, così come il rifiuto di accettare quello che sta succedendo.
Non riesce nemmeno a pensare che Bobby possa non sopravvivere.
Vorrei che affrontasse la realtà, che fosse pronto all’inevitabile.

Non ci credo, non può essere vero, non sta succedendo davvero.

Dean reagisce con rabbia, il suo rifiuto è assoluto. Ho visto la sua mano ferita, cosa ha fatto?
Se Bobby non ce la facesse, ho paura di quello che succederà a Dean.
Bobby è forte, ma la situazione è disperata, ho visto la sua ferita, è brutta, molto brutta.
Non può morire, non possiamo perdere anche lui, non lui.

Non può essere vero.

Il dolore che vedo negli occhi di mio fratello è anche peggio, guardarlo soffrire in questo modo, amplifica quello che io stesso sto provando.
Vedere Bobby steso su quel letto di ospedale, la sua vita appesa ad un filo sottile, è straziante per me, ma so che per Dean è insopportabile.
Posso accettare l’inevitabile, anche se fa male da morire, sono in grado di farlo.
Dean non può, non riesce a farlo, non ora.

Fa maledettamente male…Dio perché?

È un amico, è la nostra famiglia, è un padre.
Per Dean, per me, più che per chiunque altro è un padre.
È come perderlo di nuovo.
Come papà, quel giorno..i dottori intorno a lui, il suono delle macchine che davano il loro verdetto di morte, e noi impotenti e succubi, costretti a guardare la sua vita che scivolava via.

Fa male come fece male con papà.

Non ci posso credere, non possiamo perdere anche lui, Dean non può perdere anche lui…
Vorrei che fosse una delle mie allucinazioni, mi tocco il palmo della mano, sperando che tutto questo sparisca, così come sparisce Lucifero quando me lo trovo davanti.
Il pollice passa sulla linea familiare della cicatrice, preme in modo convulso cercando di far sparire il dolore che provo.
Chiudo gli occhi sperando che tutto sparisca, anche se so’ che non è così, so’ che è reale, so’ che non è un allucinazione.
Resto seduto su questa sedia in attesa, le mani unite appoggiate alla bocca.

Bobby ti prego resisti. Ti prego.

N.d.A.
Qualsiasi commento sarà ben accetto ^^