Fandom: Supernatural.
Pairing/Personaggi: Dean/Lisa, sub text Castiel/Dean.
Rating: Pg.
Beta: nessuna, causa tempo tiranno /o
Genere: Introspettivo,
Romantico.
Warning: Flash-fic,
Pre-Slash.
Words: 272 (fiumidiparole).
Summary: Un regalo misterioso a casa Braeden.
Note: Scritta sul prompt
31.
Rosa di Natale dell’Albero di Natale di
destiel_italia.
DISCLAIMER: Non
mi appartengono, non ci guadagno nulla ù_ù
Rosa di Natale
Dean stava appendendo le
luminarie sotto al portico, quando Lisa lo raggiunse.
«Molto romantico» sussurrò lei
al suo orecchio, abbracciandogli la vita.
«Sono solo luci intermittenti»
rispose divertito.
«No, parlo di questa» chiarì la
sua compagna, poggiando il mento sulla sua spalla e mostrandogli quello che
aveva in mano: una rosa di un rosa pallidissimo,
davvero bella.
«Carina» ammise il ragazzo, in
tono disinteressato, e lei si tirò indietro perplessa.
«Non fare finta di non saperne
niente» sbuffò, sorridendo.
«Cosa dovrei
sapere?» replicò Dean perplesso, inarcando un sopraciglio.
«Era sul tuo cuscino, ho pensato…
oh, il tuo cuscino, certo. Deve essere per te»
ragionò, poi gliela offri con fare convinto.
«Lisa, non si regalano fiori
agli uomini, a meno che non siano in fin di vita»
borbottò il cacciatore.
«Ma non
è da parte mia».
«Non c’è molta altra gente, a
casa. Dubito che Ben all’improvviso si metta a regalarmi rose»
osservò con un sogghigno. Studiò il bocciolo, pensoso e vagamente preoccupato.
Se non era stato nessuno di loro, com’era arrivata a casa. «Che
rosa è? È un po’ troppo florida visto il periodo».
«Oh, no, è una rosa di Natale.
Una leggenda racconta che la figlia di un pastore, non potendo andare a trovare
Gesù Bambino appena nato, si inginocchio a terra e
pianse in mezzo alla neve, perché non aveva alcun dono da portargli. Un angelo
la vide e tramutò le sue lacrime in queste rose, e lei poté regalarle al figlio
di Dio. Da allora fioriscono sempre in inverno».
«Oh…» mormorò Dean, sfilandola
dalle sue mani «… sì, credo sia per me».
«Quindi
sai chi te l’ha lasciata?»
Lui annuì, senza scollare lo
sguardo dai petali delicati. E so anche chi era quell’angelo.
FINE.