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Autore: Noth    31/12/2011    4 recensioni
Che strano pensare che sia l’ultimo giorno dell’anno. Infondo sembra passato in un attimo, sembra che siano successe così tante cose e che sia passata solo una settimana. Come passa il tempo, corre veramente ad un ritmo insostenibile e ci doppia quante più volte può.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Live 2012 as if it was the last.








Che strano pensare che sia l’ultimo giorno dell’anno. Infondo sembra passato in un attimo, sembra che siano successe così tante cose e che sia passata solo una settimana. Come passa il tempo, corre veramente ad un ritmo insostenibile e ci doppia quante più volte può.

Mi fa strano pensare che presto avrò 18 anni, sembra ieri che ne compivo 16, sembra un mese fa che ne facevo 15, e via dicendo.

Ho conosciuto tante persone, ho parlato di cose nuove, sono peggiorata e migliorata in aspetti diversi e sì, in parte sono cambiata. Ho scoperto che mi fidavo delle persone sbagliate e che davo troppa importanza a gente della quale non avrebbe dovuto fregarmi eppure, per natura, lo facevo.

Non so spiegare che natura potrei mai avere, non so spiegare chi mai potrei essere. La verità è che non so chi sono. La verità è che chissà se lo saprò mai.

Intanto vado avanti, mi rendo conto di vivere davvero alla giornata, rimandando sempre di più al futuro. Rimandando ogni singolo istante che mi sembra
solo un peso in più a cui pensare.

Non ho mai fatto dei veri propositi per l’anno nuovo, ma questa volta ho deciso che avrebbe potuto essere una buona idea.

1.      Voglio finire di scrivere un libro. Cioè, ne ho già scritti un paio ma mai controllati e revisionati. Voglio farlo, sento di doverlo fare, mi piace l’idea,
insomma sì.

2.      Guarire. Ah, mi fa già ridere questo punto perché se non ci sono riuscita in così tanto tempo perché dovrei riuscirci adesso? No, ci devo credere almeno
un pochino. Starò bene, starò bene, starò bene.

3.      Smetterla di preoccuparmi tanto di piacere a tutti, non è possibile ed io non posso essere perfetta per quando disperatamente lo desideri.

4.      Smetterla di avere paura di tutto. Sono così sottomessa alle mia paure che penso che prima o poi impazzirò sul serio. Devo capire che molte sono
infondate e senza senso.

5.      Non avere il debito in spagnolo quest’anno. (ahahaha, come sono spiritosa.)

 
Ed ora non mi resta che dire che auguro a tutti l’anno più bello che possa esistere. Vivetelo come se potesse essere l’ultimo. Non per i Maya o chi per loro,
ma perché farete ciò che vi piace, direte ciò che vorrete, amerete senza freni, troverete quella persona che vi farà scontrare il cuore contro le costole da
quanto batterà forte. Okay? È il miglior augurio che posso farvi, poiché è quello che vorrei io. Spero davvero che siate felici, che passerete capodanno con le persone alle quali volete più bene. Spero che sorriderete e piangerete di gioia. Che i vostri problemi si dissolveranno, che prenderete per mano la persona
da voi scelta senza vergogna. Uh, sembra una predica domenicale, eppure è solo un fottutissimo augurio. Forse è il caso che mi fermi qui, però, davvero, buon 2012, e godetevelo, perché  passerà in fretta.



Noth
   
 
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