31/12/2011
7 recensioniRed panties
Soul tossicchiò per l’ennesima volta, allungando il collo magro verso la cucina, dove Maka era piegata per raccogliere dal pavimento un paio di bicchieri di carta.Poco più in là, Black*Star e Kid si stavano dando alla pazza gioia, attirando così l’attenzione di tutti i presenti, distogliendola da loro.
Dalla sua posizione Soul poteva guardarle le gambe. Ne seguiva la linea dritta ma sinuosa, beandosi delle calze che le finivano poco sopra il ginocchio di un bianco latte così puro da fargli venir voglia di sporcarlo.
Poi la gonna, ad un certo punto, non c’era più. Vedeva solo la stoffa delle mutandine di pizzo rosso, quasi trasparenti, e il caldo si faceva sentire prepotente.
« Maka» , la chiamò con una leggera esasperazione nella voce, passando una mano sul volto arrossato, « temo di avere un problema» .
La ragazza si passò le dita tra i capelli biondi lasciati sciolti, sedendosi poi sul bracciolo della poltrona accanto a Soul, intimamente contento del piacevole contatto con la pelle delle sue gambe contro il braccio.
« Abbiamo finito da bere?»
Lui sbuffò, afferrandola per la vita e tirandola a sedere sopra di sé. « Veramente, ho finito l‘autocontrollo» .
Maka avrebbe ribattuto - non aveva davvero capito di cosa stesse parlando - fino a quando le labbra di Soul si abbatterono prepotentemente sensuali sulle sue, obbligandola ad assecondare i movimenti languidi della sua lingua.
Si aggrappò ai suoi capelli, provando a mettersi a cavalcioni sulle gambe della buki, le sue mani infilate sotto la gonna a solleticare il pizzo delle mutande.
« Andiamo di là» .
Maka inarcò un sopracciglio guardandolo, mentre Soul tornava a mordicchiarle audacemente la giugulare.
« Ma…tra poco ci sarà il conto alla rovescia e…»
« E gli auguri possono sempre farceli dopo. Per la miseria, Maka, sei tu che ti metti a novanta con le tue super-minigonne e mutande di pizzo!»
In un’altra occasione, un Maka-chop sarebbe finito dritto sulla testa di Soul, ma un sorriso malizioso si stese sulle labbra della shokunin.
Si leccò il labbro superiore con lentezza, premendo contro il bacino di Soul.
« Oh, allora le hai notate» .
Forse in un’altra occasione le avrebbe dato della piccola stronza, ma in quel momento era l’ultimo dei suoi pensieri.
Sorrise in un modo che riteneva cool, soffiandole sul collo. « Non le ho viste bene. Devi rimediare» .
Black*Star sollevò il capo verso Tsubaki, la bocca piena di pollo.
«
Dove sono Maka e Soul?»
La buki sorrise imbarazzata, lisciandosi il vestito. «
Soul voleva vedere le mutandine rosse di Maka-chan»
.
Patty scoppiò a ridere sguaiata, mentre Kid borbottava qualcosa riguardo la perdita della simmetria senza i codini della bionda.
Black*Star ci pensò un po’ su, prima di sollevare la gonna della compagna e guardandole le succinte mutandine trasparenti rosso fuoco, che lui le aveva regalato due anni prima.
«
E non poteva fare così?»
Soul e Maka, di là, impegnati in un corpo a corpo, non sarebbero stati d’accordo.
In pillole: è una cretinata, ma Maka e Soul avevano bisogno di un piccolo spazietto, così come le mutande rosse di Maka. Per la cronaca sì, arriveranno MOLTO in ritardo per i festeggiamenti. (L)
Dedicata alla mia compagna di scrittura, Bea, che è sempre la numero uno.
Buon anno a tutti. Mi raccomando: stasera non trattenetevi