Il galeone
 

Arthur è allegro. Esce dal camino e incontra subito dei conoscenti del Ministero; li saluta allegramente e li avverte subito: suo figlio Ron, sua figlia Ginny e Harry Potter oggi verranno al ministero per vedere che opportunità gli offre per il futuro. Rimangono stupiti ed eccitati dalla notizia che Harry Potter verrà sul loro posto di lavoro: se ne vanno e confabulano fra loro come delle ragazzine pettegole. Arthur ride sotto i baffi e si avvia verso gli ascensori fischiettando un motivetto (sentito poco prima alla radio) mentre saltella e fa dondolare la cartella dentro la quale ha il materiale su cui deve lavorare oggi. Visto da un punto di vista esterno può sembrare pazzo e forse lo è. Affianca la fontana magica e trova sopra un galeone che luccica, è contento e un sorriso gli si fa strada sulla faccia: potrebbe sembrare una rana che sorride soddisfatta dopo aver catturato un moscone particolarmente grosso e succulento. Allunga la mano e fa per prenderlo, ma viene scaraventato nell'acqua della fontana da un potente lampo rosso. Si rialza, non gliene importa niente di dove sia finita la sua cartella con tutti i suoi preziosi documenti: quello che adesso vuole è quel galeone che ha notato lui per primo e che, quindi, gli spetta di diritto. Per un attimo rimane imbambolato: non si aspetta di vedere Narcissa Malfoy che corre verso la fontana, o meglio saltella, con la bacchetta ancora alzata. Spintona la gente per riuscire a raggiungere la fontana e per poter acciuffare il galeone incriminato per prima. Arthur si arrabbia pensando che il galeone gli spetti e decide di ripagare Narcissa con la stessa moneta: tira fuori la bacchetta e con un lampo rosso la fa volare all'interno della fontana. Quella urla come una pazza e si dimena cercando, inutilmente, di non bagnarsi. Con un tonfo cade in acqua, ma si rialza immediatamente lanciando lampi di fuoco a tutti quelli che stanno ridendo. Sì, perché ormai hanno attirato l'attenzione di tutti.
- TU! Weasley! Come hai osato farmi questo? - strilla come un'aquila.
- Mi sono dovuto difendere! Tu stavi cercando di rubare il mio galeone! - urla Arthur con stizza.
- Ahahahahah! Il tuo galeone, ma chi ti credi di essere?! Quel galeone mi spetta di diritto: io appartengo alla nobile famiglia dei Malfoy e quindi quello che io voglio mi deve appartenere! - gonfia il petto Narcissa.
- Ma non farmi ridere! Tu ne hai a palate... - comincia Arthur.
- Ma io voglio quello! Io voglio quel galeone! - urla somigliando a  una bimbetta viziata.
A quel punto si fissano in cagnesco per due minuti buoni e  poi con uno scatto fulmineo entrambi si lanciano verso il galeone che continua a brillare sfacciato.
Arrivano nello stesso momento e, per la foga di acchiapparlo, lo urtano e lo fanno volare vicinissimo a un lavoratore del Ministero della Magia che si sta gustando la scena.
Per paura di vederselo ciuffare da qualcun'altro si tuffano sull'uomo con una furia improvvisa. Quello non ha tempo di reagire e si ritrova in mezzo alla mischia. La prima cosa che gli viene in mente è quella di lanciare lontano il galeone che rimbalza ai piedi del Ministro della Magia. Egli sta osservando basito la scena, già da qualche minuto. Pensa di mettere fine a questa ridicolaggine e di usare la sua autorità, ma i due se ne fregano e gli si gettano ai piedi, cercando di recuperare il galeone che continua a brillare sfacciato.
- Quel galeone sarà mio Weasley! - urla sicura di sé Narcissa.
- Io non credo proprio, Malfoy! Sono più furbo di te e te lo prenderò sotto il naso! - dice  Arthur con un ghigno soddisfatto.
Per sbaglio Narcissa lo calcia via e fa una lunga scivolata fino ai piedi della fontana. I due si lanciano all'unisono verso di esso. Fannoo un brutto scontro e si ritrovano inspiegabilmente,  attorcigliati. Il galeone giace a tre metri da loro.
- Papà?! - dicono in coro Ron e Ginny guardando sbalorditi loro padre.
- Madre?! - dice Draco giunto fin lì per un motivo ignoto.
E Harry? Beh, lui se la ride a crepapelle!
- State zitti! Quel galeone deve essere mio!  - dice Arthur cercando di districarsi da Narcissa, ma arrivò Percy, raccolse il galeone e disse:
- Oddio! Grazie al cielo ho ritrovato il mio galeone! L'avevo vinto in una scommessa! Grazie papà, grazie Narcissa! - e se ne va via fischiettando e lancia ripetutamente in aria la moneta lasciando basiti i due "adulti".
La folla se ne va.
- Ma papà, era proprio necessario?- chiede una delle due teste rosse.
Si parlò dell'avvenimento per molto tempo...
 

Note dell'autore:
Spero che questa storia partecipante al Conversazioni Fuori Dal Comune - Contest vi sia piaciuta!
Si facciano avanti coloro che vogliono recensire! Scherzo, ma mi farebbe piacere sapere che cosa ne pensate! <3
Qui sotto vi lascio i giudizi della fantastica giudiciA:

2° classificata

fanny_23 con Il Galeone

Totale: 50.05/55

Grammatica 18.05/20

Anche tu, bravissima!! Davvero pochi errori. Ecco qui gli unici che ho trovato.

(e incontra subito dei conoscenti del Ministero: li saluta allegramente e li avverte subito: suo figlio Ron, sua figlia Ginny e Harry Potter) Hai messo due volte di fila i due punti. Al posto del primo, dopo ‘Ministero’, sarebbe più corretto inserire il punto e virgola (-0.2)

(oggi verranno al ministero per vedere che opportunità offre loro il ministero per il futuro) la ripetizione “ministero” due volte avresti dovuto evitarla (-0.2).

(fa dondolare la cartella in cui ha dentro il materiale su cui deve lavorare oggi) avrei scritto questa frase così: (fa dondolare la cartella dentro la quale ha il materiale su cui deve lavorare oggi) (-0.25)

Ho trovato uno spazio mancante dopo una virgola, ma essendo sicuramente errore di battitura ti tolgo pochissimo (-0.1)

Ho trovato anche altri due errori di battitura (-0.1x2=-0.2) e due virgole mancanti e una in più (-0.15x3=-0.45)

(Egli sta osservando, basito, la scena da qualche minuto) ecco come avrei scritto questa frase: (Egli sta osservando basito la scena, già da qualche minuto) (-0.3)

(ma i due se ne fregano e gli si gettano ai piedi e cercano di recuperare…) qui, invece, due e congiunzioni di fila stanno proprio male, avresti potuto scrivere in questa maniera: (ma i due se ne fregano e gli si gettano ai piedi, cercando di recuperare…) (-0.25)

Bè, questi sono gli unici errori che ho trovato, a parte un altro che ho deciso di classificare in “forma e stile”.

Forma e Stile 9/10

Quando ho visto che la storia era scritta al presente, mi sono un po’ preoccupata, perché sono del parere che è molto difficile utilizzarlo senza rendere qualcosa illeggibile. Non credo che tutti siano portati xD Ma tu sei stata veramente bravissima, i miei complimenti! Mi trovo costretta a toglierti 1 punto perché nella parte finale, quando interviene Percy, mischi verbi al presente e verbi al passato. Sarà un errore di distrazione, immagino, ed è un vero peccato!

Caratterizzazione e IC personaggi (Arthur: 4/5) (Narcissa: 4/5) = 8/10

Ti confesso che calcolare Caratterizzazione ed IC nella tua storia è molto difficile. Il genere è comico, i personaggi volutamente esagerati, ma in linea di massima ben caratterizzati e coerenti (per quanto possibile) con i veri Arthur e Narcissa. Ti tolgo dunque solo un punto per ciascuno perché, bè, la situazione è surreale e di conseguenza lo sono stati anche i personaggi.

Uso dell’oggetto 5/5

Non potrei trovare assolutamente nessuna pecca dell’uso che hai fatto del Galeone. Coerente, senza forzature, ottimo sotto tutti gli aspetti. Complimenti!! :D

Originalità 5/5

Non so come ti sia venuta questa idea geniale, ma mi hai ricordato perché ho indetto questo contest, e la cosa ti fa onore. Così originale, e piena di colpi di scena, questa storia merita sicuramente il massimo. Brava *_*

Gradimento personale 5/5

Ed il massimo è anche qui! Mi ha fatto ridere tanto questa storia, io amo il genere comico e tu sei stata bravissima. Mi è piaciuta la situazione, l’uso che hai fatto dei personaggi, le loro reazioni, l’idea che hai avuto, tutto! Mi è piaciuta talmente tanto che i pochi errori che hai fatto non sono riusciti a influire minimamente sulla lettura, ed è una cosa che mi capita in occasioni rarissime. I miei più sinceri complimenti, ho adorato questa storia *_*