Un passo di lato, un mezzo giro sul posto, un altro passo di lato, un passo avanti. La mano a stringere la vita di Brittany, le dita intrecciate alle sue, il respiro di lei sull’orecchio, un affanno lieve che riesce a percepire a stento.
Mike chiude gli occhi.
La sua pelle sa di vaniglia e sudore, i suoi capelli sono aggrovigliati e umidi e si spargono sul cuscino come tanti rami protesi verso il cielo; Mike la bacia sulle labbra – quelle labbra rosse, rosse, col rossetto che si sbava appena e va a macchiare la sua pelle così chiara – e si abbandona contro di lei, una mano sulla vita per stringerla ancora di più a sé, l’altra mano sui suoi capelli, a incontrare quella di Brittany che è già protesa ad accarezzarlo.