Doveva essere diverso ~

prompt: #073, eclipse

 

 

 

Eli ha trascorso le ultime settimane della sua vita a volare tra le stelle. Sulla Terra ci sono di sicuro molte persone che lo invidierebbero: nessun tramonto è paragonabile all’universo. Ma la luce che gli ha più scaldato il cuore non proveniva da un sole, da una pulsar o da una supernova; era lei.

«Tu neanche lo sai, quanto sei straordinaria...»

Avrebbe voluto dirglielo in un altro modo. Nelle sue fantasie più felici sedevano insieme sul ponte d’osservazione, faccia a faccia con l’infinito, la mano di Chloe intrecciata alla sua – mentre il cielo si faceva sempre più chiaro, man mano che tornavano a casa. Non ha mai programmato di ritrovarsi a confessarle tutto qui, adesso, in un’infermeria che puzza di obitorio, con lei che ha gli occhi chiusi e il tenente Johansen che trattiene a stento i singhiozzi.

Eli non ha mai capito cosa fosse un’eclissi prima di oggi.

In questa stanza non c’è una sola finestra, ma sa che, se potesse vederlo, il cielo sarebbe nero.

«Non morire, Chloe. Non farlo. Accidenti – non costringermi a odiarti proprio mentre ti dico che mi sono innamorato di te!»

Ma la sua pelle è bianca come il latte, il suo petto è fermo. Quelle palpebre abbassate gli impediscono di rivedere un po’ di blu.

«Chloe...»

«Eli.» Il tenente è accanto al letto, ora, con la voce rotta e lo sguardo spento. «Non può più sentirti. Se n’è andata.»

«No.»

È la lezione più dura che la Destiny gli ha inflitto: non è con le parole – né con le lacrime, né con quel bacio inutile e disperato lasciato cadere su una bocca così esangue e fredda: anche questo doveva essere diverso – che si cambia la realtà.

Eli non ha mai capito cosa fosse un’eclissi prima di oggi.

Sono gli occhi chiusi di Chloe.

 

 

[ 300 parole ]

 

 

 

 

 

 

Nota: Stargate Universe, episodio 1x08: la classica puntata what if, nella quale molti membri dell’equipaggio della Destiny muoiono. Tra questi Chloe Armstrong.

Ecco, quella maledetta scena in cui Eli le parla e TJ inizia a piangere – “Tu neanche lo sai, quanto sei straordinaria...” – è stata una folgorazione. Mi sono resa conto che, anche se il genere mi risulta ancora un po’ ostico (non ho mai visto neppure un episodio di Star Wars, fate un po’ voi!), in queste serie si può trovare anche un’umanità spaventosa. E l’umanità di Eli. Dio, è stato un colpo al cuore.

Adoro questo personaggio. È soprattutto merito suo se mi sono appassionata al fandom *Rush le passa dietro e lei si sforza di far finta di niente* E sentivo di dovergliela, una flash tutta sua.