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Autore: Aly_WritingDreams    01/01/2012    3 recensioni
...."così al pensiero delle sue labbra incurvate alzai gli occhi
e sussurrando delle scuse a me stessa tornai a brillare."...
Genere: Malinconico, Poesia, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: FemSlash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Buon pomeriggio a tutti e buon anno nuovo! (: Parlando proprio del capodanno appena trascorso ho pensato di postare questa mia riflessione o,ancora meglio,questo testo a cui non so dare una definizione. Mi farebbe molto piacere sapere cosa ne pensate,accetto tutto ovviamente! (: Buona lettura.  -A

 

 

 

CAPODANNO DI TE.
Il tempo sta scappando,
scappa dalle mie mani proprio come le lacrime scappano dai miei occhi, 
sfugge lento,insesorabile,
intanto io ti cerco:
nella folla,
in chi mi circonda,
o semplicemente nell'aria.
Stringo tra le mani gelosamente tutto ciò che ci ha segnate,
stringo me stessa,
sperando di provare da sola ciò che solo tu puoi darmi. 
La folla è ansiosa,
manca poco alla fine dell'anno,
l'unica persa sono io,
persa nel passato sfuggente da abbandonare,
persa nei ricordi di noi che non possono non uccidermi.
Un grido generale,
tutti i calici in alto,
brindano tutti ad un nuovo inizio,
i miei occhi bassi,
rossi,lucidi,stanchi,
stanchi di cercare inutilmente i tuoi,
stanchi di amarti,
ma ovunque tu sia, Amore mio,sorridi,
perchè il tuo sorriso è il mio,
così al pensiero delle sue labbra incurvate alzai gli occhi
e sussurrando delle scuse a me stessa tornai a brillare.
L'amore per lei mi aveva svuotata,
ma era bastato un suo sorriso immaginario per riprendermi,
riprendermi ritrovando il mio orgoglio,
per perderlo ancora qualche ora dopo.
Tu vivi,Ali,
vivi nel mio nome nella stessa maniera in cui vivi nella mia vita.

CAPODANNO DI TE.


Il tempo sta scappando,

scappa dalle mie mani proprio come le lacrime scappano dai miei occhi,

sfugge lento,insesorabile,

intanto io ti cerco:

nella folla,

in chi mi circonda,

o semplicemente nell'aria.

Stringo tra le mani gelosamente tutto ciò che ci ha segnate,

stringo me stessa,

sperando di provare da sola ciò che solo tu puoi darmi. 

La folla è ansiosa,

manca poco alla fine dell'anno,

l'unica persa sono io,

persa nel passato sfuggente da abbandonare,

persa nei ricordi di noi che non possono non uccidermi.

Un grido generale,

tutti i calici in alto,

brindano tutti ad un nuovo inizio,

i miei occhi bassi,

rossi,lucidi,stanchi,

stanchi di cercare inutilmente i tuoi,

stanchi di amarti,

ma ovunque tu sia, Amore mio,sorridi,

perchè il tuo sorriso è il mio,

così al pensiero delle sue labbra incurvate alzai gli occhi

e sussurrando delle scuse a me stessa tornai a brillare.

L'amore per lei mi aveva svuotata,

ma era bastato un suo sorriso immaginario per riprendermi,

riprendermi ritrovando il mio orgoglio,

per perderlo ancora qualche ora dopo.

Tu vivi,Ali,

vivi nel mio nome nella stessa maniera in cui vivi nella mia vita.

 

 

   
 
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