Anime & Manga > Sousei no Aquarion
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Autore: Nadeshiko    19/08/2006    4 recensioni
I pensieri di Silvia dopo un combattimento dell'Aquarion.
Genere: Romantico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Salve a tutti! Questa è la prima fic che ho scritto sul bellissimo anime "Sousei no Aquarion".

Ha già qualche mesetto, infatti mi sono ispirata all’episodio dell’anime: "Le stelle in cielo, i fiori sulla terra", quando, durante il combattimento dell’Aquarion, Silvia teme per la sorte di Apollo, pronunciando il suo nome, anziché quello di suo fratello Sirius.

Ho provato ad immaginare quali sarebbero potuti essere i pensieri di Silvia dopo questo avvenimento, e a descrivere il suo disperato tentativo di aggrapparsi ancora alle sue certezze, minate ormai dal dubbio che Apollo sia in realtà Ali del Sole.

Una Silvia confusa e incoerente, combattuta tra i ricordi di Celian, l’amore per suo fratello Sirius e i nuovi sentimenti che sta scoprendo per Apollo. A tratti molto romantica, malinconica e sentimentale! Insomma, non da me! ^_- E soprattutto, non avevo idea di come sarebbe finito l’anime! Evitiamo di fare commenti al riguardo!

Buona lettura!

Allora: i personaggi da me citati non mi appartengono… Sigh… E io non ci guadagno nulla dalla stesura di questa shottina!

 

Pensieri Confusi.

 

Perché lui?

Perché il suo nome?

Quando l’ Aquarion è caduto, io…

Io ero ferita!

Io ero stanca!

Non so nemmeno perché mi trovavo lì!

Avevo paura!

Paura per te, fratello mio!

Mio Sirius!

Ali del Sole!

Tu!

Tu sei Ali del Sole!!!

E chi sostiene il contrario è solo uno sciocco!

Come potrei sbagliarmi, fratello mio?

Come?

Io sono Celian!

Colei che ti ha amato e che ti ama ancora!

Chi, meglio di me, dovrebbe sapere chi sei?

Chi dovrebbe riconoscerti?

Chi, se non io?

Lo vorrei gridare in faccia al mondo, fratello mio!

Tu solo sei il mio Sole!!!

Lo sei sempre stato!

Eppure…

Quando l’Aquarion è stato colpito…

Io…

No!

Lo rifiuto!

La botta in testa, ecco cos’è stato a farmi sragionare!

Quel cane randagio!

Figuriamoci se può essere lui Ali del Sole!

Quel ragazzaccio pestifero senza un minimo di creanza!

E che puzza per giunta!

E che è maleducato!

E rozzo!

Un animale selvatico!

Ecco cos’è!!!

Come potrebbe una creatura tanto meravigliosa come Apollonius, così forte, così splendente, essersi reincarnata in quel… quel… in quel coso!!!???

Quando i ricordi di Celian mi sfiorano, riaffiorano dal buio della mia vita precedente, io lo vedo.

Vedo le sue grandi ali, tinte del rosso del Sole al tramonto.

Le vedo cingersi, protettive, intorno a me.

Intorno a noi!

Maestose e gentili al tempo stesso.

E sento.

Sento il suo calore.

Quel calore che è come il Sole!

E niente è come stare lì!

Niente è come il loro abbraccio!

Per cui Celian si strugge di nostalgia.

Tutto ciò che Celian rimpiange.

Ciò che la fa soffrire.

E che fa soffrire anche me, quando io e lei ci incontriamo nei sogni.

Ora, come potrei provare le stesse emozioni per Apollo!?

Quando lo vedo, al massimo, mi vien voglia di picchiarlo!

Anche se…

A volte mi ha dato coraggio, non lo nego.

Il suo braccio ha sorretto il mio, sul Sentiero dei Sogni.

La sua mano ha scoccato la freccia insieme alla mia.

Lo tollero quando stiamo insieme sull’Aquarion, è vero!

Mi ha dato forza in più di un’occasione, lo ammetto!

Mi tocca il cuore la sua amicizia per Baron, questo si!

Ma come può tutto ciò aver importanza?

Le battaglie che ho combattuto, le ho combattute per salvare te, fratello mio!

Non per lui!

Io l’ho giurato!

Ti salverò, stavolta!

Come non seppe salvarti Celian!

Salverò te, fratello.

Perché tu sei Ali del Sole!

E nulla potrà convincermi del contrario!

 

Sirius l’aveva appena salutata.

Era venuto a trovarla subito dopo il suo ricovero alla Deava.

Le aveva fatto molto piacere.

Adorava avere suo fratello tutto per se, anche solo per qualche momento.

Come quando erano bambini.

Ora lui se ne stava andando, per lasciarla riposare.

E Silvia lo osservò andarsene, i grandi occhi azzurri fissi sulla figura elegante del suo adorato fratello. Una strana stretta al petto, là dove batteva il cuore.

 

Tu sei Apollonius, fratello mio!

Tu solo sei tanto perfetto da poterlo essere!

Tu solo sei come il Sole!

Anche se, per sbaglio, ho chiamato il suo nome.

Anche se non scorgo ali sulla tua schiena.

Anche se le ho viste risplendere sulle spalle di Apollo.

Perdonami, fratello mio.

 

Fine.

 

Poche parole: RINGRAZIO DI CUORE tutte le persone che leggeranno questa piccola one-shot! Per me si tratta di un esperimento!

Chi già mi conosce, sa che scrivo principalmente fic di genere comico. Raramente mi avventuro nel sentimentale in senso stretto. Qui, poi, c’è anche una punta di malinconia che non avevo programmato, ma che è venuta fuori da se, mentre scrivevo.

Per questo, ci terrei moltissimo che mi faceste sapere cosa ne pensate!

Posso bissare o è meglio che ritorni al demenziale? ^_^

Fatemi sapere!

Profondo inchino della vostra Nadeshiko!

Alla prossima!

 

 

  
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