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Autore: AndreaMesso45    02/01/2012    0 recensioni
Uno testo che tratta la nascita di una poesia scritta senza motivi apparenti, ma solo per un bisogno interiore.
Alla fine rileggendola l'autore si accorge di non aver scritto per se ma per qualcun'altro; quindi ha "motivo di credere" di amare tale persona per questo motivo.
Genere: Poesia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Sulle note di questa canzone
Proverò ad appoggiarci delle parole.
Senza pudore, così senza pensare
A quello che scrivo, a cosa vuol dire.

Mi lascerò andare, anche trasportare
Dal momento che arriva e dall’attimo che avanza
Senza paura di rileggere infine
Che cosa c’è scritto, che cosa vuol dire.

Anche senza volere
O senza un preciso scopo
Senza una chiara intenzione.
Mi troverò a vedere
Quest’altra emozione
Che parla di te …
Ho motivo di credere …

Sul foglio bianco di questo taccuino
Proverò a dipingere come quando ero bambino.
Senza censura, così senza sgomento
Verrà fuori un ritratto di un adulto rimpianto.

Mi lascerò andare, anche condurre
Dalla bellezza che arriva fino alla contigua tristezza.
Poi fino ad avere … ad avere certezza
Che questa aria candida sulla pelle non sia solo la brezza.

Anche senza aspirare
O senza una esatta meta
Senza una pertinente finalità.
Mi ritroverò ad osservare
Quest’altra trepidazione
Che parla di te …
Ho motivo di credere …

Nonostante non sia abbastanza sveglio
Mezzo assonnato, con occhi un po’ spenti.
Ho capito da subito quale era il mio sbaglio
Tra tutti i difetti che ho commesso negli anni.

Anche senza provarci
O senza un preciso scopo
Senza una dolce e chiara illusione.
Mi ritroverò a parlare
Con quest’altra canzone
Ancora di te …
Ho motivo di credere …

Nonostante non sia abbastanza sveglio
Ho capito da subito quale era il mio sbaglio.
Adesso comprendo che cosa in realtà ho scritto
Ho motivo di credere … di aver scritto per te.
   
 
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