Fanfic su artisti musicali > Take That
Ricorda la storia  |      
Autore: Amy_Vampire    03/01/2012    6 recensioni
Sfida.
1 - Scegli un personaggio, una coppia o un fandom.
2 - Apri la tua cartella di musica e seleziona la modalità di riproduzione casuale e fai partire.
3 - Scrivi una drabble-flashfic che sia collegata alla canzone che sta andando. Hai tempo fino al termine della canzone per terminare la drabble: inizi con l’inizio della canzone e finisci quando finisce, niente esitazioni! Non importa quanto scombussolata è la tua drabble.
4 - Scrivine 10, poi pubblicale.
Da "I'd wait for life"
Quella foto in cui passava il braccio attorno alla vita del suo ragazzo.
Ex ragazzo.
E le lacrime gli offuscarono la vista, sommergendo il suo mondo di acqua salata e solitudine.
Genere: Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Howard Donald, Jason Orange
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Sfida.
1 - Scegli un personaggio, una coppia o un fandom.  Donange!!
2 - Apri la tua cartella di musica e seleziona la modalità di riproduzione casuale e fai partire. 
3 - Scrivi una drabble-flashfic che sia collegata alla canzone che sta andando. Hai tempo fino al termine della canzone per terminare la drabble:  inizi con l’inizio della canzone e finisci quando finisce, niente esitazioni! Non importa quanto scombussolata è la tua drabble. 
4 - Scrivine 10, poi pubblicale.

 

1) Old before I die – Robbie Williams

È strano, vero? Sentire le canzoni di Robbie senza di noi. Era uno di noi, viveva con noi. E ora sento le sue canzoni passare alla radio. È… strano. In qualche modo, non mi sembra corretto. E non parlo solo del fatto che se ne sia andato a far soldi a palate mentre sparla di Gary, quando fino a qualche mese fa niente poteva separarlo dal biondo. Parlo anche del fatto che tutto questo mi ha allontanato da te, Jason. Non ci vediamo più da nemmeno tre mesi e mi manchi. Ti vorrei qui e non posso. Saresti dovuto restare, Jason.
Saremmo dovuti rimanere noi.
 

2) Mata Ashita – Ouran Host Club Cast

Jason aprì lentamente gli occhi. La sveglia suonava già da un paio di minuti, ma la sentiva ancora distante, per colpa della sbornia della sera precedente. Sapeva di doversi dare una controllata, ora che stavano lavorando al nuovo album, ma non riusciva a resistere alle offerte di Mark. Era troppo bello uscire la sera, dopo una giornata di lavoro, e infilarsi nel primo pub con gli altri tre per bere qualcosa. Adorava la sensazione di tranquillità che lo pervadeva quando stava insieme a loro, quando ridevano e scherzavano di ciò che era successo durante la giornata.
E soprattutto, adorava sapere che il giorno dopo avrebbe rivisto Howard.
 

3) Sure – Take That

Ricordo ancora con strana lucidità quella volta a casa di Gary. Ci siamo incontrati per parlare del Greatest Hits, del documentario, e principalmente per dare un po’ di materiale alla stampa. Un ritorno, sebbene puramente momentaneo, della boy band più famosa degli anni ’90 non era uno scherzo. Eppure, nonostante le telecamere e i microfoni, e la falsità del momento, non sono riuscito a controllarmi. Eri bellissimo, come lo sei sempre stato, nel tuo cappotto invernale e con la sciarpa blu attorno al collo. Questa volta sono certo, Jason, non ti lascerò andar via, qualsiasi cosa accada al gruppo. Sei mio.
 

4) I’d wait for life - Take That

Howard passò distrattamente nel corridoio del suo appartamento e urtò lo spigolo del comodino con il fianco. Imprecò, sentendo il rumore di qualcosa cadere alle sue spalle. Aveva avuto una giornata pesante, non aveva voglia di far nulla, soprattutto di chinarsi a raccogliere oggetti che, tutto d’un tratto, rovinano sul pavimento. Sospirò profondamente, togliendosi poi la giacca con un movimento secco ed appendendola al muro. Si girò e si chinò a raccogliere quella che si accorse essere una foto.
No.
Quella che si accorse essere quella foto.
Quella foto in cui passava il braccio attorno alla vita del suo ragazzo.
Ex ragazzo.
E le lacrime gli offuscarono la vista, sommergendo il suo mondo di acqua salata e solitudine.
 

5) Be your girl – Chieko Kawabe

Jason aveva sempre guardato Howard da lontano. Dal primo momento in cui si erano incontrati. Si era sempre sentito attratto da lui, sebbene la paura e le strette regole che la casa discografica imponeva loro non gli permettevano di fare molto. Eppure nemmeno ora, ora che tutto quello era passato, che erano usciti dallo stereotipo della boy band perfetta, ora che erano ragazzi come altri, ormai poco notati, non riusciva a dirgli quanto fosse importante per lui. Howard avrebbe avuto una ragazza alla sua altezza, avrebbe avuto dei figli meravigliosi, magari si sarebbe sposato.
E lui non avrebbe smesso di amarlo.
 

6) Close to you – It’s

Accendo la televisione, buttandomi distrattamente sul divano. È sabato mattina, constato mentre faccio zapping, senza prestare veramente attenzione alle immagini che mi scorrono di fronte agli occhi. Poi una melodia conosciuta mi risveglia. Sento la sua voce cantare, sovrastata da quella acuta di una reporter che fa i soliti commenti sulla lotta tra Gary Barlow e Robbie Williams. E Never Forget cosa c’entrerebbe con tutto quello? Non saranno fatti loro? Perché devono tirare in ballo un gruppo che ormai si è sciolto da un anno e mezzo?
Non avevo acceso la televisione per quasi un anno. Devono finirla di tormentarci in quel modo.
Non avevo ascoltato quella canzone da un anno.
Devono smetterla.
Spengo la televisione, lasciando cadere rumorosamente il telecomando per terra.
 

7) Mancunian Way - Take That

Continuo ad adorare la sua pronuncia.
Mi fa ridere ogni volta che parla, ogni volta che lo sento cantare. C’è sempre un giorno in cui non possiamo provare, perché comincio a ridere e non finisco più. Mi sembra che lo facciamo apposta, a rifilargli le canzoni piene di “s” o “th”. A volte fatico perfino io a capire cosa diamine stia dicendo, e mi chiedo come riesca a non incespicare quando canta.
“Oh, stop it, Jason, for God’s sake!”
“Sorry honey, I just can’t stop. I just love it!”

“I just love you.”
 

8) Once you’ve tasted love - Take That

Howard si girò verso l’orologio sul suo comodino. Erano le 4.37 di notte, e lui era ancora sveglio, sebbene completamente ubriaco. Rimase fermo a fissare i secondi passare fino al cambio di decina dei minuti, poi la sua mente non molto lucida decise che era arrivato il momento di alzarsi e camminare fino al letto vicino al suo, per poi tornare a sdraiarsi accanto all’occupante che, ignaro di tutto, dormiva tranquillamente. Lo guardò per qualche secondo, prima di chinarsi e ficcare la sua lingua tra le labbra semiaperte.
 

9) Forever Love – Gary Barlow

Aspettava seduto al tavolo di quel bar da quasi un’ora. Qualcun altro si sarebbe spazientito per quell’assurdo ritardo, ma ad Howard non cambiava poi molto. Aveva aspettato per sei anni, dopotutto, e se non fosse stato per la paura di essere lasciato solo per una seconda volta con la proposta del suo amore impossibile sarebbe anche stato tranquillo. Non era per niente sicuro che l’altro si sarebbe fatto vedere dopo quella breve telefonata, preceduta da un silenzio durato anni interminabili. Anzi, ragionandoci un po’ meglio, nemmeno lui avrebbe creduto a quella storia assurda. Si sarebbe incazzato anche lui, e si sarebbe certamente lasciato ad aspettare lì.
Eppure lo vide.
 

10) Babe - Take That

“…”
“…”
“Pronto?”
“…”
“Ehm… Jason… sei lì?”
“… Cosa vuoi?”
“Ah! Ehm… Veramente, io… ecco, è bello sentirti, come stai?”
“Oh, ma non mi dire. Mi stai chiamando dopo anni per chiedermi come sto? Lo stai facendo davvero? Dimmi di no, ti prego, dimmi che è uno scherzo.”
“Jason, senti, io non intende-“
“Sì invece! Tu intendevi fare esattamente ciò che hai fatto, Howard. Ti conosco, sei fatto così, non avresti fatto altro se non quello che volevi fare.”
“Per favore, aspetta, io pos-“
“NO! Tu non puoi niente, Howard. Dov’eri? Dove cazzo sei stato tutto questo tempo? Puoi rispondermi senza prendermi in giro? No, non puoi, ovviamente!”
“… No, non posso, hai ragione. Buonanotte.”
 
 
 
 
Ok, chiedo umilmente perdono per questa schifezza >////< *corre a nascondersi* Volevo farlo da tanto tempo, ma non avevo mai trovato un momento adatto per scrivere ç_ç Ho intenzione di farlo su altri personaggi prossimamente *w*
Mi dispiace davvero per la povertà del lessico, non ero per niente ispirata stasera T^T E il tempo di una canzone non è abbastanza per me per scrivere qualcosa di decente. Comunque mi sono divertita =D
I miei ringraziamenti vanno a Eva, che mi ha fatto da beta e ha avuto la pazienza di leggersi questa roba xD Grazie tesoro <3
Un saluto veloce alla mia solita compare (che questa volta è sparita), Lilyan! *3*
 
Grazie a tutti quelli che inseriranno una recensione o che leggeranno!
 
Un abbraccio,
 
Amy
   
 
Leggi le 6 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Take That / Vai alla pagina dell'autore: Amy_Vampire