Movida notturna.

L.A.

1986.

Strip Club.

Mi chiamo Ellie.

Sono una spgliarellista.

Adoro la danza, adoro ballare, ma anche se ho fatto 6 anni di danza classica e moderna non riesco a trovare di meglio in questo schifo di città per mateneremi.

Quindi siccome sono fica, mi spoglio.

In questo strip club se ti porti a letto qualche bel multimilionario che viene qui per tradire la moglie di prendi un sacco di extra.

Ma non credevo che questa sera venissero proprio loro.

Motley Crue!

Ok, sono pazzamente innamorata di Nikki Sixx.

Li adoro!

Qui c'erano già stati i Bon Jovi, ma, ahimè, non ero stata ritenuta all'altezza e si erano scopati le mie colleghe.

Uffa.

Ma quella sera DOVEVO portarmelo a letto.

Erano lui e Tommy, Mick e Vince.

Al gran completo!

Sapevo che Vince era sempre stato sesso-dipendente, ma i biondi non mi hanno mai ispirato.

Li guardo da dietro le tendine del palco.

Jimmy, il tecnico che annucia l'inizio dello show ci fa segno che tra poco tocca a noi.

Sono pronta.

Le luci mi abbagliano, come al solito.

Si comincia.

Dio, quanto adoro ballare!

Lo guardo.

È lì che beve e fuma.

Comincio a levarmi il misero vestito che ho addosso senza togliergli gli occhi di dosso.

Fino a che anche lui non mi intercetta.

Mi perdo nel verde di quegli occhi.

Mi avvicino sensuale.

Lui mi sorride sornione.

Si alza.

Lo raggiungo, ballando.

Non mi sembrava vero di poterlo toccare.

Gli cingo con le braccia il collo, scuotendo il bacino paurosamente vicino al suo pacco.

"Ehi" sussurra lui piano.

Sa di sigaretta.

Continuo a muovermi frenetica.

Mi abbassa gli hot pants lasciandomi col perizoma.

Lo prendo per i capelli (i suoi meravigliosi capelli!) e comicio a leccargli il collo.

Con il bacino premuto contro il suo sento che qualcosa in mezzo alle sue gambe esulta.

È fatta!

"Senti bambola, qui non è il posto adatto, non credi?" mi dice.

Lo prendo per mano e lo porto via.

I camerini sono un po' squallidi, ma non me ne frega proprio nulla.

Comincio a baciarlo.

Lo adoro, letteralmente.

Velocemente mi toglie il reggiseno.

Dopo pochi minuti già mi possiede.

Sentirlo dentro di me è una sensazione che non dimeticherò mai!

Mi bacia ovunque, lo stringo forte a me.

Finisco per urlare quando veniamo insieme.

Crolliamo a terra esausti.

Non ci posso credere.

"Non male bambola!" mi dice allacciandosi i pantaloni. "vuoi una sigaretta?".

Accetto volentieri.

Mentre fumiamo gli chiedo curiosa: "Ti ricorderai mai di me?".

Lui mi penetra con i suoi occhi fantastici.

"Probabilmente no".

Finisce la sigaretta e se ne va.

Lo guardo allontanarsi e il mio cuore fa una capriola mentre lo vedo tornare dagli altri della band.

Infondo cosa potevo pretendere?

L'ho fatto mio, anche se per poco, ma l'ho fatto mio cazzo!

Anche se lui non si ricorderà mai di me io mi ricorderò per sempre di lui!