SFOGARSI
La
mia vita faceva schifo, aveva sempre fatto schifo e
finché non sarei morta avrebbe continuato così.
Quella che tutti chiamavano
“sfiga” mi perseguitava, ogni volta che stavo
veramente bene arrivava lei e
distruggeva tutto. Olivia, la mia migliore amica che non riuscivo a
lasciare
perché era troppo importante per me era la causa dei miei
problemi. Bella e
affascinante ogni volta che un ragazzo iniziava a provarci con me
arrivava, si
presentava e tutti iniziavano andare dietro a lei era come se io non
esistessi
più e nessuno vedeva che io ci rimanevo male e che fingevo
di essere felice.
Perché la vita è ingiusta con me?
Mi chiedevo ogni tanto. Ma non riuscivo a capire quale fosse
la risposta. Era deprimente, quando uscivamo insieme, tutti la
guardavano e
facevano apprezzamenti carini e poche volte volgari su di lei, e io
facevo
finta di niente, ridevo per non mostrare la mia gelosia e la mia rabbia
nei
suoi confronti, lei non riusciva a capire che tutti la volevano era
perdutamente innamorata di Niccolò ma non lo aveva mai
detto, nemmeno a me che
non essendo stupida l’avevo capito. Lui ricambiava, ma lei
non faceva niente
nonostante lui ogni giorno facesse passi da gigante verso di lei. Un
altro
problema? Niccolò piaceva a me.
Lui ci aveva provato una volta con me ma poi era arrivata
Olivia e quindi. Non si rendeva conto che fosse sexy e che tutti gli
andavano
dietro anzi salutava sempre tutti con un bacio, illudendoli ma anche in
quel
momento non si rendeva conto di illuderli, e loro continuavano e io?
Solo una volta mi avevano riconosciuta, sempre grazie a lei
però.
Perché grazie a lei eravamo abbastanza popolari, ma io
venivo sempre dopo o proprio non venivo e non facevo nulla per farmi
considerare…
ero stupida, ce l’avevo con il mondo e con lei, Olivia.
La invidiavo e ero egoista perché con lei ero sempre falsa,
adoravo essere la sua migliore amica perché le volevo
veramente bene e sapevo,
nonostante tutto che non sarei mai riuscita a lasciarla.
L’avevo conosciuta
quando non era nessuno e subito eravamo diventate amiche solo dopo un
anno ci
potemmo definire migliori. Prima quando ero più piccola
tutti venivano dietro a
me ero molto più carina di lei, poi però eravamo
cresciute lei era diventata
bellissima, io ero migliorata ma lei mi aveva di gran lunga superato.
La sua bellezza aveva fatto la sua popolarità, la nostra
popolarità. Era bella ma impossibile, tutti la cercavano ma
lei aveva concesso
solo pochi baci, a stampo per giunta a quelli che si dovevano definire
superfortunati, nonostante la nostra età io avevo
già fatto molte esperienze
mentre lei solo una, ma ai maschi piaceva così. Lei diceva
che non c’era
nessuno che gli interessava, a parte lui. Ma nonostante fossi la sua
migliore
amica e spesso si parlasse di ragazzi lei non me lo aveva mai rivelato.
A volte
per ammazzare il tempo facevamo uno strappo alla regola, ma lei era
sempre…
candida e pura, al contrario di me.
Era terribilmente frustrante.
Era una stronza
come
me e non se ne rendeva conto.
Passarono gli anni e finalmente si fidanzò. Andrea, era il
suo primo ragazzo.
Ci allontanammo, non ricordo come successe, successe e
basta.
L’unica che soffrì però fui io.
Ora, è passato davvero tanto tempo da quando ci siamo
“lasciate”,
e se mi chiedessero chi è Olivia oggi io non saprei
rispondere.