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Autore: fiorucci    03/01/2012    5 recensioni
Dopo la partenza di Lou e Baumiao, Kanata e Miyu come reagiranno?Si separeranno o rimarranno assieme?
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Dopo aver salutato per l’ultima volta Lou e Baumiao e averli visti partire per sempre per il pianeta Otto, Miyu e Kanata si diressero senza proferire parola nelle rispettive stanze. Entrambi si chiusero in se stessi. Non potevano e non volevano credere che se ne fossero andati via,che quel maledetto giorno fosse arrivato. Si sentivanocosì soli, avevano bisogno l’uno dell’altro,ma avevano paura. Paura di un rifiuto. Paura di farsi vedere deboli e indifesi. Così rimasero nelle proprie stanze per l’intera notte senza poter chiudere occhio. La mattina seguente entrarono in cucina in uno stato pietoso. Entrambi non avevano chiuso occhio e sembravano essere caduti in un coma profondo. Non andarono a scuola. Non risposero al telefono che sembrava squillasse ogni secondo. Sembrava che fossero in un altro pianeta. La situazione era delle peggiori. La situazione si sbloccò solo verso notte inoltrata. Nessuno dei due si era accorto della presenza dell’altro fino a quando non si scontrarono e caddero violentemente a terra. Si guardarono. I loro sgurdi si incrociarono dopo tanto tempo e non riuscirono più a trattenersi. Entrambi leggevano lo stesso dolore nei loro sguardi. Miyu scoppiò a piangere e si buttò tra le braccia di Kanata,il quale l’ accolse e piangendo la strinse stretta a sè. Passarono l’intera notte così, abbracciati a piangere e consolarsi a vicenda con soli sguardi e carezze. Alla fine si addormentarono così abbracciati sul pavimento della cucina. Si svegliarono solo quando sentirono suonare alla porta del tempio. Appena si resero conto di esser abbracciati si staccarono imbarazzati e Kanata si alzò e andò verso la porta. Fece due passì ma fu fermato da Miyu. Si girò e la guardò dritta negli occhi. Aveva ripreso a piangere e si leggeva puro terrore nei suoi occhi. Kanata non capiva. K: Miyu?!disse preoccupato appoggiandole una mano sulla guancia per asciugarle le lacrime. M: non mi abbandonare..disse flebilmente tremando come una bambina dopo aver fatto un brutto incubo. M: Ti prego non mi abbandonare anche tu...non voglio perdere un’ altra persona a cui voglio bene... Kanata la prese e se la strinse a se. K: Tranquilla...non ti abbandonerei per nulla al mondo...sei la persona più importante per me...sei la mia vita senza di te non potrei vivere...quindi sono io che ti chiedo di non lasciarmi mai...di rimanere sempre al mio fianco..le disse abbracciandola più forte a se cercando di trasmetterle tutto il suo amore. A quel punto Miyu si allontanò leggermente da Kanata per poterlo guardare direttamente negli occhi. Le si formò un piccolo sorriso dolce e timido. M: Kanata.....è da un po’ di tempo che volevo dirti una cosa...credo che ora sia il momento di farlo.. Disse dolcemente accarezzandoli la guancia. M: io....vedi..bhe..io...ti...ma fu fermata da Kanata che le mise un dito davanti alla bocca per non farla parlare. K: aspetta...devo dirti prima io una cosa...disse con un sorriso dolce come il miele. K: ti amo...me ne sono reso conto solo recentemente...ma non avevo il coraggio di ammetterlo...mi sono innamorato di te...non posso fare a meno di te..e detto ciò la baciò. Era un bacio timido e insicuro e Miyu rimase spiazzata. Non se l’era aspettato una dichiarazione diretta da Kanata ma era felice. Il bacio durò pochi secondi e appena Kanata si allontanò leggermente da Miyu per osservare la sua reazione lei si avvicinò a suo orecchio e gli disse dolcemente con le lacrime agli occhi: M: anch’io ti amo Kanata....ti amo più della mia stessa vita...ti amo da impazzire....e lo baciò con tutto l’amore che provava per lui. Questo bacio fu divero. Fu più profondo, più intenso. Cercavano di trasmettersi tutto l’amore che provavano per l’altro. Fu interrotto solo quando sentirono una voce a loro familiare che li chiamava dal corridoio. C: Kanataaaa?Miyuuuuu?siete in casa?dove siete?continuava a urlare una voce femminile. Kanata e Miyu che erano ancora stretti tra le braccia dell’altro sbiancarono e sciolsero l’abbraccio ma Kanata prese per mano Miyu se si avvicinò alla porta che dava il corridoio. Miyu lo guardò preoccupata ma appena si guardarono negli ochhi capì e lo seguì senza opporre resistenza. Non volevano più separarsi, volevano restare per sempre insieme a qualsiasi costo. Avevano già sofferto troppo. Non volevano soffrire ulteriormente ora che finalmente avevano aperto il loro cuore all’altro. Anche se ciò significava far soffrire i loro amici. Cris e Nozomu entrambi innamorati l’una di Kanata e l’altro di Miyu. Se fossero stati veramente loro amici avrebbero capito e li avrebbero lasciai stare ed essere felici assieme. E il momento della verità era arrivato. Cris era lì davanti a loro con a fianco Nozomu. Assieme a loro c’erano anche Aya,Nanami,Santa,Momoka,Akira,Kurita,la signorina Mika e suo fratello Mitzuno.C’erano tutti. Tutti i loro amici erano lì. Davanti a loro con volti preoccupati.Miyu e Kanata si fermarono davanti a loro. Mano nella mano con occhi rossi per le lacrime ma con un sorriso sincero in faccia. M e K: ciao ragazzi...come va?chiesero tranquilli. Tutti rimasero sorpresi. Si erano immaginati di tutto,tutti gli scenari possibili ma mai quello. Miyu e Kanata mano nella mano felici. Il primo che fu in grado di proferire parola fu Santa: S: M...ma cos’è successo?...disse balbettando e indicando le loro mani intrecciate. Miyu e Kanata si guardarono e Kanata imbarazzato rispose: M:bhe...come posso dire...ci siamo... K: ci siamo fidanzati! Concluse Kanata con un sorriso nonostante l’imbarazzo e guardò Miyu e poi Santa. S: sul seriO Miyu? Non poteva crederci. Era impossibile che quel suo amico ottuso di un Kanata si fosse veramente aperto a Miyu. Lui sapeva da un sacco di tempo che lui si era innamorato di lei ma Kanata continuava a negarlo anche davanti all’evidenza. Aveva bisogno di una conferma da parte di Miyu stessa. Dopo questa allora ci avrebbe creduto. Aspettò la risposta di Miyu che non tardò molto ad arrivare. M: si....Kanata dice la verità...siamo fidanzati..e nel terminare l’ ultima parola divenne rossa come un pomodoro e guardò Kanata e poi Santa. Aveva paura della sua reazione e strinse la mano a Kanata, il quale per tutta risposta lasciò la sua mano e le cinse la vita e se l’avvicinò a se per trasmetterle sicurezza e che tutto sarebbe andato bene. Appena Santa incamerò la risposta di Miyu e si rese conto che quella coppia di raggazzi innamorati di fronte a lui era vera ed erano proprio il suo Kanata e la sua Miyu scoppiò a ridere. Miyu e Kanata rimasero sorpresi della sua reazione e si guardarono preoccupati. S : ma bravo Kanata...finalmente ti sei deciso...mi stavo quasi rassegnando al fatto che non avresti mai aperto il tuo cuore a Miyu...finalmente sono veramente felice per voi...all’inizio sembrava un sogno o uno scherzo...ma quando me l’ha confermato anche Miyu finalmente ci ho creduto....evviva! santa era al settimo cielo e salto al collo ad entrambi. fu seguito poi da tutti che finalmente si resero conto e andarono incontro Miyu e Kanata e si complimentarono eli abbracciarono. Piansero tutti dalla felicità. tutti tranne due persone che erano rimaste talmente sciocchate da quell’immagine di Miyu e Kanata per mano che non ci riuscivano a credere. Miyu e Kanata se ne accorsero e si avvicinarono a loro preoccupati. Cris e Nozomu non si erano ancora ripresi da quello sciock. Si destarono dallo sciock solo nel momento che si sentirono chiamare dai loro rispettivi amati non corrisposti. Appena si ripresero iniziarono a comprendere ciò che avevano visto prima e tutti stavano aspettando quale sarebbe stata la loro reazione. Appena realizzarono che Miyu e Kanata si erano fidanzati andarono in escandescenza. Cris iniziò a lanciare qualsiasi cosa che le capitava in mano contro Miyu mentre Nozomu iniziò a insultare Kanata. Andarono avanti per più di un’ora. Miyu e Kanata rimasero in silenzio aspettando che si sfogassero. Non avevano tutti i torti. Loro avevano tradito i loro amici perchè sapevano cosa provavano nei loro confronti ma non potevano fare nulla. Loro si amavano. Dopo un’ora Cris e Nozomu erano stremati e caddero in ginocchio entrambi e iniziarono a piangere. Allora Miyu e Kanata si avvicinarono e iniziarono a parlare. M:Cris, Nozomu...ci dispiace avervi fatti soffrire...disse con le lacrime agli occhi. K: ci dispiace veramente tanto...sappiamo come vi sentite... N: sta zitto....non capisci nulla...non hai mai capito nulla... C: non puoi capire....non puoi capire nemmeno lontanamente come ci possiamo sentire....tu non hai mai perso una persona che amavi...che amavi più della tua stessa vita...disse tra i singhiozzi. Kanata rimase in silenzio e triste perchè non aveva capito quanto fossero stati i loro sentimenti nei loro confronti. Miyu rimase sorpresa. Quella frase continuò a rimbombarle in testa. Non poteva credere cosa avesse appena sentito. Non poteva crederci,non voleva. M: Cris....so quanto soffri...e mi dispiace...ma non posso farci nulla...io amo Kanata...disse flebilmente. C: come osi affermare questo...tu...ingrata....tu che piombi qui dal nulla...ti intrometti nella nostra vita...io che ti ho accolta a braccia aperte...ti ho comsiderato mia amica...e ora mi tradisci..mi togli la cosa più importante della mia stessa vita...e poi sostieni di saper come mi sento?tu che hai ottenuto tutto ciò che volevi...tu che ora sei felice e che hai attorno a te tutte le persone che ami...tu che non hai rinunciato a nulla e a nesuno...tu che non hai perso nessuno a cui volevi bene....tu...tu sei un’ipocrita....sei una persona che non è nemmeno degna della mia attenzione!disse con tutta la cattiveria e la freddezza possibile. Queste parole ferirono profondamente Miyu la quale rimase pietrificata senza proferire. Kanata e tutti i loro amici la guardarono preoccupati. Non avevano mai visto Cris in quello stato e non sapevano come avrebbe reagito Miyu a tutte quelle cattiverie. Miyu voleva un bene dell’anima a Cris e sapevano che lei ci era rimasta malissimo per quello che lei gli aveva appena detto. Tutti si aspettavano che scoppiasse in lacrime e cercasse di scusarsi con Cris oppure che scappasse via piangendo ma reagì in modo del tutto inaspettato. Miyu rimase in silenzio per un po’...non riusciva a credere a ciò che aveva appena sentito ma quando si rese conto che non era un incubo ma la realtà la rabbia le salì alle stelle e scoppiò. Scoppiò in un modo che non le era mai successo prima. Guardò con uno sguardo talmente di ghiaccio sia Cris che Nozomu e gli disse con voce tagliente e piena di odio e rabbia: M: Tu come osi, tu Cris e anche tu Nozomu,come osate a dirci che non possiamo capire come vi sentite,noi che abbiamo perso il nostro bambino,noi che abbiamo dovuto dire addio per sempre al nostro piccolo Lou,noi che lo abbiamo considerato come nostro figlio,noi che lo abbiamo cresciuto un anno,noi che abbiamo vissuto mille avventure con lui e Baumiao,noi che abbiamo perso metà della nostravita,noi che non potremmo mai più vedere Luo,come osate a permettervi solo di pensare una cosa simile,voi che ci consideravate amici,voi che avreste dovuto essere i primi a capire come ci saremmo potuti sentire in questa situazione avete il coraggio di insultarci e di odiarci?voi che dite tanto di amarci più della vostra stessa vita volete impedire la nostra felicità solo per puro egoismo?siete non solo ipocriti,bugiardi,e dei bambini viziati.tutto quello che abbiamo passato assieme non significava nulla?mi fate schifo. Non sto scherzando. Mi avete proprio deluso. Io che vi consideravo miei amici,persone che volevo un bene dell’anima e che l’unica cosa che volevo era farvi soffrire,ma a differenza di quanto pensavo non vi conoscevo affatto, mi avete deluso,io avevo sperato che nonostante tutto essendo nostri amici avreste capito....pensavo che avreste capito che i sentimenti non si comandano...che sono imprevedibili e impossibile cancellarli o nasconderli. Sono veramente delusa,non mi sarei mai aspettata dei discorsi simili,credevo che ormai ci aveste conosciuto abbastanza. Vi dico solo un’altra cosa. Dopo questa scenata non voglio più vedervi,non vi considerò nè amici nè conoscenti,per me ora siete morti...anzi per me non siete mai esistiti quindi non voglio mai ma mai più vedervi finchè sarò in vita! Disse scandendo parola per parola con un tono talmente gelido da far gelare il sangue. Tutti rimasero stupiti. Non avevano mai visto Miyu in quello stato,faceva quasi paura. Dal suo sguardo si leggeva delusione,odio e dolore. Tanto dolore e rabbia. Dopo quel discorso Miyu uscì dal tempio seuita subito dopo da Kanata. Cammino fino al parco più vicino e si sedette sulla prima altalena. Kanata era preoccupato. Non l’aveva mai vista in quello stato, ma aveva capito con il suo discorso quanto stava male e lui non voleva lasciarla sola nel suo dolore. Le si avvicinò e la chiamò. Lei alzò lo sgurdo. Aveva gli occhi spenti. Quei bellissimi occhi verdi, quei occhi che erano sempre allegri e pieni di vita quei occhi che amava talmente tanto e che gli morzava il fiato ocgni volta che lo guardava,ora erano spenti,privi di vita. Kanata la richiamò e non vedendo nessuna reazione, le cinse il collo e l’abbracciò con tutto l’amore che avva e continuava a chiamarla con dolcezza. Miyu si destò da quel stato di trans e iniziò a piangere. Pianse finchè non fu colta dalla stanchezza e crollò addormentata. Kanata la mise in spalla e la riportòa casa. Una volta giunti alla porta di ingresso si fermò e Miyu si svegliò. Aveva ancora gli occhi rossi per le lacrime. Quando entrarono non trovarono nessuno all’ingresso. Entrarono sollevati pensando che se ne fossero andati via tutti ma si sbagliavano. Non sapevano cosa fosse successo lì poche ore prima dopo la sfuriata di Miyu. Non sapevano che per tutto quel tempo che erano nel parco,lì al tempo era scoppiata una guerra mondiale. I loro amici quando si erano ripresi guardarono Cris e Nozomu in attesa di una loro reazione, ma loro rimasero lì a piangere e a bisbigliare frasi del tipo: bugiarda..traditrice...oppure:stronzo......bastardo...A quel punto anche gli altri iniziarono a calmarli e farli ragionare ma inutilmente fino a quando scoppiarono anche loro. Iniziarono quindi a litigare per l’intero pomeriggio senza ottenere nessun risultato. Nè Cris nè Nozomu volevano ascoltare,non volevano capire. Alla fine i loro amici rinunciarono e andarono tutti in cucina ad aspettare il ritorno di Miyu e di Kanata. Si faceva tardi e non c’era traccia di loro. Iniziarono a preoccuparsi. Persino Cris e Nozomu iniziarono a sentirsi inqueti. Non capivano il motivo. Loro odiavano Miyu e Kanata,ma nonostante ciò sentivano una fitta al cuore nel non vederli rientrare. Stavano iniziando a preoccuparsi, gli venivano in mente tutti i peggiori scenari possibili e ciò aumentava la loro angoscia. Erano le undici quando sentiro la porta dell’ingresso aprisi. Senza nemmeno pensarci due volte corsero all’ingresso per controllare col cuore in gola. Appena li videro si fermarono di colpo. Videro Miyu e Kanata. Entrambi con occhi rossi e pieni di tristezza e dolore. Ma c’era qualcosa si strano negli loro occhi,non c’era solitudine. Nei loro occhi si leggeva che qualsiasi cosa fosse successa si sarebbero supportati a vicenda e che il loro legame non si sarebbe mai spezzato. Si capiva quanto fosse profondo il loro amore e nessuno nemmeno loro avrebbero potuto distruggere. A quella vista iniziarono a piangere. Avevano capito solo ora di aver sbagliato da sempre. Lo sapevano da sempre ma non volevano accettarlo. Miyu aveva ragione,si erano comportati da bambini egoisti. Avevano pensato solo a loro,non avevano mai pensato a come si sarebbero sentiti loro. Ora si erano accorti finalmente della dura realtà. Miyu e Kanata si amavano veramente e loro non li amavano. Si erano invaghiti di loro solo perchè non potevano averli. Era solo un capriccio di un bimbo viziato. Ora lo avevano capito. Ora che avevano fatto soffrire i loro amici. I loro amici a cui volevano un mondo di bene e volevano la loro felicità con tutto il loro cuore. Ma ora era troppo tardi. Loro gli avevano feriti troppo profondamente. Non li avrebbero mai perdonati. Li avevano delusi. Ora li odiavano e loro lo accettavano perchè se lo sarebbero meritato. Volevano scusarsi comunque ma nessuno dei due riusciva a parlare,riuscivano solo a piangere.Miyu e Kanata appena li videronspuntare all’improvviso si fermarono. Non avevano più forze di discutere e aspettarono un loro nuovo attacco. Ma appena videro le lacrime scendere si sorpresero. Miyu titubante si avvicinò a loro tenendo per mano Kanata che la seguiva dietro. Non capiva cosa volesse fare e quando furono a un metro da loro: M:Cris...?!Nozomu....?!chiamò con titubanza. A quel suono sia Cris che Nozomu caddero in ginocchio singhiozzando. A quella scena sia a Miyu che a Kanata gli si spezzò il cuore e senza pensarci un secondo si inginocchiarono e Miyu abbracciò Cris e Kanata mise una mano sulla spalla di Nozomu. Entrambi a quel tocco alzarono i loro visi e incrociarono i loro sguardi. Vi era scomparso odio o rancore. Sembravano preoccupati per loro. Proprio per loro che li avevano trattati male fino a qualche ora prima. Non capivano. C e N: perchè? Non capisco..dissero disperati. K : schhh...ora basta piangere...tranquilli...andra tutto bene...siamo qui...vi aiuteremo a superare ogni difficoltà...saremo sempre al vostro fianco...dissero dolcemente. C e N:ma perchè?perchè lo fate dopo come vi abbiamo trattato?chiesero. M: semplicemente perchè siete nostri amici... e gli amici si aiutano sempre nel momento del bisogno... C e N: scusate...noi.. M:tranquilli non serve spiegare....anch’io mi voglio scusare...ho detto delle cose orribili... C:no...avevi ragione... N: non ti devi scusare...anzi...grazie a te abbiamo capito come stanno le cose! Nozomu e Cris si guardarono e dissero assieme con un enorme sorriso sincero: C e N: vi auguriamo la felicità di tutto il mondo..anzi di tutto l’universo e spero che un giorno potrete incontrare nuovamente il vostro piccolo Lou! A quel punto anche Miyu e Kanata scoppiarono a piangere e li abbraicciarono. a quell’ abbraccio si unirono anche gli altri amici che erano rimasti in disparte a guardare tutta la scena. Ci fu un pianto e un abbraccio collettivo e così si addormentarono tutti in quell’atmosfera di serenità e pace. Gli anni trascorsero e ognuno aveva preso la propria strada. Anche Kanata e Miyu avevano preso la propria strada, verso un futuro pieno di ostacoli e difficoltà. Miyu e Kanata però erano pronti a tutto perchè sapevano che se avevano l’uno a fianco all’altro sarebbero stati capaci di superare qualsiasi difficoltà. Il loro amore era talmente forte e profondo che non c’era nulla che lo poteva distruggere e loro lo sapevano. Per questo si impegnarono e raggiunsero le loro mete e vissero per sempre assieme e felici circondate dai loro inseparabili amici.
  
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