Ancora una volta l’inverno freddo di Hogwarts ti risulta utile… Adesso sono quattro, le persone nel parco già inondato di neve.

Quanto hai desiderato questa scena, James? Te ne stai seduto, appoggiato al tuo faggio preferito, in uno di quei pochi spazi non ancora innevati, con la tua Lily seduta fra le gambe, appoggiata al petto e stretta fra le braccia. Una perfetta atmosfera romantica, accompagnata dalle risate dei tuoi due migliori amici che, dietro di te, in trincea, fanno la guerra con le palle di neve. Cosa potresti chiedere di meglio, James?
 
E poi un’idea.
«Lily?» inizi, abbassando lo sguardo verso di lei… «Uhm?» lei, al contrario, alza la testa facendo intrecciare i vostri sguardi, penetrandoti, con quegli occhi brillanti e facendoti bruciare dentro… Quante volte, anche solo pochi mesi fa, hai sognato di perderti dentro quegli occhi, James?
«Senti, Lily, ho notato già da un po’ di tempo che durante le vacanze di Natale te ne stai sempre chiusa qui ad Hogwarts e mi chiedevo se…» ma non fai in tempo a finire, perché vieni interrotto in fretta.
«James, ascolta, io…» e vedi la tristezza impossessarsi brutalmente degli occhi che ami, senti la malinconia nella sua voce, di solito allegra e d’istinto le tappi la bocca per paura che quel suono ti laceri il cuore. La senti protestare sotto la tua mano che però non accenna a spostarsi dal suo volto stupito.
«Ssshhh, chiudi la bocca, non voglio sapere niente… voglio solo chiederti se ti va di passare le vacanze con me, a casa mia… tanto ci saranno anche Sirius e Remus e poi…»  la tua voce si affievolisce mentre inizi a chiederti se non avesse già capito quello che le stavi per dire e se quello di prima non fosse stato un debole rifiuto alla tua richiesta.
Con tuo grande stupore, senti un sorriso enorme aprirsi, sotto la tua mano e il tuo cuore perde un colpo vedendo i suoi smeraldi tornare pieni di gioia, come di consueto.
La senti rispondere: «Uuhm uhmm uuuuh?»,
«Èèè?»,
«Uuhm uhmm uuuuh?»,
«Scusa Lily non capisco…» subito senti la sua lingua passare e ripassare sulla mano che ancora le tappava la bocca e… «BLEAH!!! Lily, che schifo!!!»
«Ehi, non guardarmi così!! Non ti decidevi a toglierla e io, lì sotto stavo soffocando»
«Ah scusa..»
«Ma davvero, davvero posso? Ai tuoi non da’ fastidio avere troppa gente in casa? Sicuro di non creare non troppi problemi?»
Ricordi di aver visto da qualche parte, la vignetta di un fumetto babbano in cui gli occhi di un personaggio si illuminavano di luce propria. Ridi di gusto, notando che a quelli di Lily non manca tanto per eguagliare quelli dell’immagine, ma ti affretti a rispondere sotto il suo sguardo perplesso: «Certo che puoi davvero, davvero» le dici sorridendo ancora. «Ai miei non da fastidio, abbiamo una casa grande, e dicono che più siamo meglio è… e poi il Natale va passato in compagnia no? » le chiedi malizioso, dandole dolci baci sul collo e scorrendole il naso dall’orecchio fino alla spalla e ritorno, provocandole un leggero solletico.
Un percorso continuo che viene interrotto dalla sua mano che conclude il movimento posandosi sotto il tuo mento e portando i vostri volti vicini, fino a far posare le tue labbra sulle sue.
Mormora un leggero «Grazie, Jamie» a fior di labbra, mentre fa intrecciare i vostri sguardi ancora una volta.
La senti tornare a rilassarsi sul tuo petto e tu, imitandola, chiudi gli occhi, appagato dal sentire il suo corpo leggero contro il tuo…
 
E ti ritrovi tranquillo come non mai… SPLASH  “Dovevi arrivarci, James, che era tutto fin troppo tranquillo” pensi, mentre senti la neve ghiacciata impattare sul tuo volto già abbastanza freddo per i tuoi gusti.
Senti una risata arrivare da un luogo indistinto davanti a te, una risata dannatamente CANINA seguita da una voce conosciuta fin troppo bene: «Jaaaaaaamieeeeeeeeeee, dobbiamo per caso credere che ti stai approfittando di Evans?!? Guarda che ti controllo ehhhh!!»
«SIRIUUUUUUUUUUUUUUUSSSSSSSSS»
E poi le tre risate che ami di più accarezzarti l’udito…