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Autore: Niallslaugh    03/01/2012    7 recensioni
Rachel ha vinto una borsa di studio per una scuola privata. Per far contenti i suoi genitori e per scappare dalla solitudine accetta il trasferimento. Lei è convinta che anche nella nuova scuola sarà sola, ma subito conosce 5 ragazzi che le faranno capire il significato della parola "amicizia". E non solo..
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Oggi sarà tutto tranne che una giornata facile.” Rachel non ne voleva sapere di muoversi dal letto, per una persona freddolosa come lei era un’impresa alzarsi dal letto nelle fredde mattine di novembre.
Oltretutto quel giorno era un nuovo inizio per la ragazza: aveva da poco vinto una borsa di studio per una delle scuole più prestigiose di Londra.
A differenza dei suoi genitori, che erano felicissimi del successo della loro piccolina, lei non ne aveva proprio voglia di iniziare una nuova vita, soprattutto non lì: quella scuola era piena di figli viziati di gente ricchissima e l’ultima cosa che voleva era passare il resto della sua vita scolastica da sola perché sicuramente non l’avrebbero giudicata all’altezza.
Rachel però avrebbe accettato tutto ciò per accontentare i suoi genitori: avevano sempre avuto problemi, soprattutto da quando suo padre era costretto in sedia a rotelle a causa di un incidente sul lavoro.
Quindi non aveva fatto storie, e aveva nascosto la paura che aveva provato quando la preside della sua ex scuola l’aveva informata che era stata notata da un’altra scuola che la voleva a tutti i costi.
-’Giorno ma’.- disse Rachel mentre si versava una tazza di the.
-Buongiorno tesoro. Ti ricordi dov’è la fermata dell’autobus vero? Purtroppo oggi non ti posso portare a scuola, devo ancora finire di svuotare tutti gli scatoloni e come ben sai, tuo fratello non mi è molto d’aiuto.-
-Tranquilla mamma.- Rachel a stento trattenne una risata. Suo fratello Joseph abitava a Londra già da qualche anno ed era l’unica cosa positiva del trasferimento.
Dopo pochi minuti la ragazza uscì di casa e si avviò tranquillamente verso la fermata del bus, sperando che tutti i figli di papà, o meglio, i suoi nuovi compagni di classe non prendessero l’autobus.
Qualche centinaia di metri dopo vide il cartello che indicava la fermata e due ragazzi che chiacchieravano e che indossavano la sua stessa divisa.
Oh no.” Pensò la ragazza.
Più si avvicinò, più la paura aumentò. I due ragazzi continuarono a parlare tra di loro, ma ad un tratto, uno dei due si girò e la fissò. Era alto, con i capelli castani e ricci, gli occhi scuri. A Rachel sembrava che avesse uno sguardo dolcissimo, ma sapeva che non doveva fidarsi di nessuno.
L’altro invece era biondo e aveva gli occhi azzurri. Rimase impressionata da quanto belli fossero quegli occhi. Subito però si accorse che li stava fissando, allora distolse lo sguardo e iniziò ad osservare il terreno sotto ai suoi piedi.
-Ciao, sei nuova?- chiese il ragazzo riccio avvicinandosi.
-Sì. Si nota così tanto?-
-Beh, non ti ho mai visto da queste parti e vivo qui da una vita. Comunque piacere, mi chiamo Liam.- Il ragazzo allungò la mano e Rachel gliela strinse.
-Piacere, io sono Rachel.- Anche il biondo si avvicinò e le sorrise.
-Ciao Rachel, io sono Niall!-
In quell’istante l’autobus arrivò ed i tre ragazzi salirono a bordo.
-Wohoo! Una ragazza a bordo! Da oggi la mia vita ha un senso!- Rachel spalancò gli occhi quando vide un altro ragazzo riccio sulle spalle di un ragazzo col ciuffo gridare verso di lei.
-Lasciali stare Rachel, sono dei miei amici. Il riccio si chiama Harry, l’altro è Louis, mentre il dormiente tenebroso è Zayn.-
-Liam, ma non ci presenti la tua amica? Sei un maleducato!-
Harry scese dalle spalle di Louis, si sedette su un sedile più avanti e si sbracciò in modo che Rachel lo vedesse ed andasse a sedersi lì, ma Niall iniziò a correre ed occupò il posto.
Rachel allora si guardò attorno e si accorse che Liam si era accomodato accanto a Louis e che l’unico posto libero era accanto al ragazzo che dormiva, Zayn. Ma notò soprattutto un particolare strano: era l’unica ragazza in tutto il mezzo!
-Perché non c’è nessuna ragazza?- chiese sporgendosi in avanti verso Liam.
-Perché le ragazze della nostra scuola sono troppo schizzinose per salire su uno schifoso mezzo pubblico!- le rispose Louis, mentre Harry e Niall si lanciavano in un’imitazione di due ragazze disperate a causa della rottura di un unghia.
-Capisco. Comunque io sono Rachel!- disse a Louis.
-Rachel è troppo lungo!- urlò Louis -Urge un soprannome!-
-No! Louis, NO!- Zayn aprì gli occhi e tappò la bocca a Louis.
Poi si girò verso la ragazza. -Scusa vicina di posto, ma Louis non si trattiene quando si parla di soprannomi!-
Mentre Louis si dimenava, Liam si girò e presentò Rachel a Zayn, che poi tolse le mani dalla faccia di Louis.
-Basta che tu non ti metta a cercare altri soprannomi!- lo minacciò.
-Ok vain!-
Zayn scosse la testa e poi si rivolse a Rachel.
-In che anno sei?-
-Sono al terzo, te invece?-
-Come me! Evvai!- esclamò Harry.
-Come hai appena capito Harry è al terzo, invece io, Liam e Niall al quarto, Louis è al quinto.- le spiegò Zayn.
-Siamo arrivati ragazzi!- esclamò Niall mentre stancamente si trascinava fuori dal mezzo di trasporto.
-Rachel ti va di pranzare con noi?- le chiese Liam prima di entrare nell’edificio.
-Certo che mi va!- esclamò la ragazza, contenta di aver conosciuto quei cinque ragazzi che sembravano simpatici al primo impatto.
-Allora ci vediamo a pranzo!- la salutarono i ragazzi ad eccezione di Harry.
-Tu non vai?-
-No, sei del mio anno. Ti accompagno in segreteria e cerchiamo di farci mettere più materie possibili nello stesso orario!-
-Perché?- chiese Rachel strabuzzando gli occhi.
Ma Harry non sentì la domanda, era troppo impegnato a scoccare occhiate da playboy alle ragazze più piccole che rischiavano uno svenimento ad ogni sguardo del riccio.
Dopo essere andati in segreteria ed essere riusciti ad avere lo stesso orario, i due si diressero verso l’aula di inglese.
-Signor Styles, è in ritardo di venti minuti, come lo spiega?- chiese il professore, guardando Harry spazientito.
-Scusi prof! Ma questa ragazza è nuova e la dovevo aiutare a..- Il professore lo interruppe con un gesto della mano e disse ai due di sedersi.
Le ragazze che non cercavano di attirare Harry dicendogli che gli avevano tenuto il posto guardavano Rachel con occhiate di odio. La ragazza capì che Harry era “benvoluto” tra le altre ragazze.
Harry però le ignorò una dopo l’altra e si sedette nell’ultimo banco con due posti liberi e fece sedere Rachel accanto a lui.
La ragazza dopo poco gli scrisse un bigliettino.
Le altre ragazze mi odiano perché mi sono seduta vicino a te!!!
Lui rise sotto i baffi e rispose quasi subito.
Sai com’è, sono un gran figo!


Angolo autrice:
Saaaaalve! *w*
Vi prego di essere clementi, è la mia prima fan fiction. ù.ù
Comunque, fatemi sapere in una recensione se vi piace, se fa cacare (e quindi se devo ritirarmi D:)
Grazie per l'ascolto! (?)
Twitter: @xniallscheeks :3

   
 
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