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Autore: _Luna_    03/01/2012    4 recensioni
Hi :3 Come da tradizione, una delle mie migliori amiche mi ha fatto vedere Love Actually e bhè... la storia di Mark e Juliet mi è rimasta impressa! Così, ecco qui una breve one shot per dare ad entrambi un finale migliore ( più o meno per Mark u.u )
Ecco qui un pezzo della storia:
« E allora perché stai scappando? Mark, non mi freghi. Ti conosco meglio di qualsiasi altro. Non è stato solo un bacio, tu ti sei innamorato di Juliet » Scosse la testa avanti e indietro « E non so se riuscirò ad accettarlo » Si sedette lentamente e in un movimento fulmineo, mi diede un pugno che mi colpì in pieno viso.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Premessa: Questa fandom è piuttosto sconosciuta, perciò ringrazio qualsiasi persona che voglia commentare, sarò contenta anche di recensioni negative. Ultima cosa: la mia fanfiction è dedicata ad una delle persone a cui voglio più bene, la mia "Rory", sperando che le piaccia, sperando che non mi picchi e sperando di averla accanto a me per sempre perchè senza di lei non saprei come fare.
Buona lettura!
_Luna_




Non pensavo di essere caduto così in basso. Sputtanarsi per amore, tradire il mio migliore amico, accontentarmi di un bacio rubato a lui, auto commiserarsi. No, non era proprio da me. Eppure, la sala vuota e silenziosa sembrava mostrare il contrario. Attorno alla galleria d’arte, la gente si era concessa un’uscita romantica dopo le feste di Natale, un’allegra camminata per smaltire la cena. Le immaginavo con facilità: allegre coppie felici che si scambiavano baci sotto la neve bianca e candida, illuminati dalla soffice luce dei lampioni. Se avessero saputo cosa avevo combinato si sarebbero messi a ridere e poi si sarebbero indignati. Il migliore amico, sempre disponibile, sempre pronto, sempre migliore, l’aveva tradito. Si, proprio io.
Ma, in fondo, era sbagliato innamorarsi?
Non era un crimine, non dovevo essere portato sulla sedia elettrica. Il sorriso di Juliet era uno dei più dolci che avessi mai visto. Chiunque ne avesse goduto si sarebbe sentito meglio. Era attraverso quel sorriso cristallino e sincero che trasmetteva tutto il suo affetto. Ma non erano indirizzate a me, le sue labbra.
Scoprii, con sorpresa, che anche io avevo abbozzato un sorriso, Ma era forzato, triste, malinconico.
« Adesso basta » ripetei in un sussurro.
Uscii, chiusi la galleria e tornai a casa, non badando alle coppie che posavano i piedi sulla coperta bianca della neve, allegre.
 
Spinsi il carrello e posai il bagaglio sul rullo. Per qualche giorno sarei sparito dalla circolazione. Avevo bisogno di disintossicarmi, di smettere completamente. La mia meta era stata appena decisa con un lancio della moneta: Vienna.  Avevo lasciato un messaggio in segreteria ad amici e parenti – anche alla coppia dei neosposini – spiegando che avevano portato due mie opere in un museo d’arte moderna. Bugia pietosa ma necessaria.
« Carta d’imbarco? » chiese l’impiegata con un sorriso a trentadue denti. Gliela consegnai senza guardarla negli occhi.
Non sorridevo da giorni.
Appena trovai il mio posto diedi un ultimo sguardo all’aeroporto poi chiusi gli occhi. Partire era stata una buona idea, forse la migliore che avessi mai avuto.
« Così hai scelto la fuga, eh? » era la voce di Peter, accanto a me. Con la coda dell’occhio, controllai se aveva una mazza da baseball o da cricket. No, ma aveva un tono abbastanza incrinato « Non me lo sarei mai aspettato. Non dal mio migliore amico, non dall’uomo con cui ho condiviso tutto, non me lo aspettavo da te » Stavo per interromperlo ma mi zittì con un’occhiataccia feroce. Dopotutto, me lo meritavo  « Juliet mi ha detto tutto. Sei un grandissimo stronzo, Mark. Pensavo che mi lasciassi uno sprazzo di felicità, una cosa non condivisa, invece ti sei preso anche lei. Ti rendi conto di cosa ho passato in questi giorni? Ti rendi conto di quanti litigi, di quanti insulti ci siamo scambiati io e Juliet? Per colpa tua. Tua, Mark »
« Peter…»
« No, niente Peter. Sei stato uno stronzo… Mark. Io non riesco a dirti altro. Mi hai deluso, mi hai ferito, mi hai preso la cosa a cui tenevo di più »
« Io… »
« Tu cosa »
« Mi dispiace. Ho sbagliato, lo so che ho sbagliato. Ma è stato solo un bacio, Peter, solo un bacio, nient’altro » 
« E allora perché stai scappando? Mark, non mi freghi. Ti conosco meglio di qualsiasi altro. Non è stato solo un bacio, tu ti sei innamoratodi Juliet » Scosse la testa avanti e indietro « E non so se riuscirò ad accettarlo » Si sedette lentamente e in un movimento fulmineo, mi diede un pugno che mi colpì in pieno viso. Me lo meritavo, sapevo di meritarmelo « E ora, se non ti dispiace, vattene. Juliet sta tornando con i suoi, penso che voglia te, non me. Vattene » il suo tono era impregnato d’odio puro e rancore. 
Con il naso rotto, presi il mio bagaglio e mi buttai giù dall’aereo, ancora fermo. Pensavo che il pugno di Peter sarebbe stata la cosa peggiore, ma il suo tono mi diceva tutto. Non mi avrebbe guardato più in faccia. Chiamai un taxi, dicendo la via della casa di Peter. Volevo vederla, volevo vedere il suo sorriso, con un po’ di fortuna. Arrivai appena in tempo. Stava caricando le cose sulla macchina, si asciugò un po’ di sudore e continuò a caricare.
« Juliet… »
« Mark! Cosa hai fatto al n… è stato Peter? »
Annuii « Si, ma ha fatto bene… sono stato uno stupido…ho sbagliato »
« No…» gli accarezzò la guancia, attenta a non fargli del male « Io… ma tu… credo… cosa facciamo? »
Sorrise per incoraggiarmi
E fu proprio quel sorriso che mi diede uno stimolo. Non avrei mai sanato la ferita di Peter, non mi sarei mai fatto perdonare abbastanza, il perdono sarebbe giunto dopo mesi, forse anni. Ma ora ero lì, era con Juliet. Il suo sorriso era per lui.
Le presi la mano « Non lo so, abbiamo combinato un gran casino… ma…» con timidezza, posai le labbra sulle sue, temendo una negazione. Ma Juliet ricambiò al bacio, abbracciandomi. Sarebbe stato difficile, d’ora in poi, sostenere lo sguardo di Peter ed essere felici allo stesso tempo per Juliet, ma ci sarebbe riuscito perché non ero solo, non più.


Grazie di essere giunto fin qui, caro lettore! Spero ti sia piaciuta e che lascerai un commento!
Ciao ciao
_Luna_

   
 
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