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Autore: AlyeskaGnac    04/01/2012    1 recensioni
una leggenda,una sfera capace di distruggere il mondo, una ragazza in grado di evitarlo, questi sn i punti principali della storia ma al suo interno c'è molto di più.Fantasia e realtà si uniscono insieme,basandosi soprattutto sulla mitologia giapponese;ma ci sarà anche amore,odio,vendetta e colpi di scena in cui la protagonista dovrà fare una scelta ed evitare che un altra guerra venga scatenata.
Se vi ho un pò incuriositi allora leggete,altrimenti lasciate perdere XD.
per favore, vi chiedo ogni tanto di lasciare un commentino,giusto per sapere se vi piace e vale la pena di continuarla, perciò mi raccomando fatemi sapere perchè in questa storia ho intenzione di dare il massimo e di portarla a termine a differeneza delle altre
Genere: Dark, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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10 anni dopo a Sakuya Village…
 
- 7:45 DRIIIIIIN!
Sakura – Uhm? é già ora di svegliarsi?
Mi alzai con mala voglia dal letto dirigendomi verso il balcone della mia stanza e spostando le tende ; un bel sole luminoso mi riscaldò il viso assonnato.
Sakura – Bene, cosa posso mettermi?
Mi diressi verso l’armadio e optai per un maglione  rosa, una bella gonna a righe e fusò neri.
Portai tutto nel bagno, iniziando a prepararmi.
Mamma – Saki! La colazione è pronta!
Sakura – Arrivo mamma!
Urlai e, dopo essermi pettinata, scesi le scale. ( Non ve l’ho detto, ma mia è una bella villetta a tre piani contando anche la soffitta, diciamo che qui quasi tutti abitano in case come la mia ). Una volta scesa sentii un dolce profumino provenire dalla cucina.
Sakura – Mmmm! Hai fatto le creap?
Mamma – Proprio così! Oggi è il tuo primo giorno di secondo anno alle superiori e quindi volevo fare qualcosa di speciale!
Sakura – Ottima idea!
Addentai una creap, mamma mia quant’erano buone!
Mamma – hai preso la cartina?
Mi chiese poi, mentre stavo bevendo la mia bella tazzona di latte.
Sakura – Yes!
Mamma – Ok, ora però è meglio che ti sbrighi o farai tardi.
Mi tolse il piatto da sotto il naso.
Sakura – Eh? Ma mamma!
Mamma – Non ti preoccupare, penserò io a finire le creap.
Misi il broncio per qualche secondo, poi, decisi di cominciare a incamminarmi.
Sakura – Va bene vado.
Presi lo zaino e uscii.
                                                               ***
Aprii la cartina, cercando la scuola, è vero che ormai abitavo in questa città da quasi diec’anni , ma sono una frana con l’orientamento.
Sakura – Dunque, vediamo un po’ che strada devo prendere…allora…credo di dover girare a destra dopo il semaforo, o forse a sinistra…no devo andare dritta…uffa non ci capisco niente!
Sbottai adirata, avrei dovuto chiedere a Hikari di venire con me.
? – Serve una mano?
Mi voltai, trovandomi davanti un ragazzo bellissimo, capelli neri come la pece e due occhi rossi come il sangue, bè forse gli occhi non erano poi così belli, anzi, incutevano parecchio timore, ma avevano anch’essi il loro fascino.
Sakura – E – ecco…in teoria si ma…ti ringrazio ma non c’è nessun problema.
Sinceramente non mi fidavo di quel tale, aveva un non so che di strano.
Sakura – Ora devo andare…ciao.
Diedi un'altra rapida occhiata al ragazzo per vedere se mi stesse seguendo e in effetti fu proprio così.
Sakura – Ho…ho detto che non mi serve aiuto.
? – Ma io sto solo andando per la mia strada, devo andare giusto in quella direzione, per questo ti ho chiesto se avevi bisogno.
Sorrise, ma non era un sorriso innocente, era maligno. Restai a guardarlo a lungo.
Sakura – Se fosse davvero così allora perché non mi superi?
? – Perché…ti sto studiando.
Sakura – T – tu…mi stai studiando? Senti non ho tempo da perdere, perciò adesso lasciami in pace!
Mossi un altro passo, quel giovane mi stava davvero spaventando e in più mi ero anche persa.
? – Come vuoi…mia piccola Saki.
Spalancai gli occhi rigirandomi di scatto, ma, non c’era più niente.
Sakura - …sarà meglio andare.
                                                            ***
Dopo circa 15 minuti…
? – Saki!!!
Riconobbi quella voce squillante.
Sakura – Ciao Hikari!
Abbracciai la mia compagna di classe, nonché migliore amica da quando mi ero trasferita a Sakuya Village.
Hikari – Ma che fine avevi fatto? Sono passata a casa tua ma non c’eri.
Sakura – Volevo provare a trovare la strada da sola per una volta.
Hikari – Ma sai che non dovresti andare in giro da sola, col senso dell’orientamento che hai!
Sakura – Grazie dell’incoraggiamento ( -.-“ ) ad ogni modo, sai con chi saremo in classe quest’anno?
Hikari – Ho dato un occhiata alla lista, ci sarà anche Jake con noi.
Sakura – che bello quindi staremo di nuovo tutti insieme!
Esultai allegra.
Hikari – esatto! Ma ci saranno anche 5 nuovi ragazzi.
Sakura – Davvero?
Hikari fece di si col capo.
Hikari – Sembra che si siano appena trasferiti da molto lontano, me lo ha detto Sasha, tutta la scuola ne parla, a quanto pare sono davvero bellissimi!
Sakura – Wao! Oggi ho avuto un sacco di buone notizie!
Hikari – A chi lo dici!
Sakura – Adesso però sbrighiamoci o arriveremo tardi!
Cominciai a correre all’impazzata verso il cancello della scuola.
Hikari – Saki…aspettami!
Come al solito Hikari era più lenta di me. Entrai nel cortile.
Hikari – Saki! G….a d’ ava…
Urlò Hikari.
Sakura – Come? Non riesco a sentirti! Sei troppo lenta Hikari!
Thump!
Caddi per terra dopo aver sbattuto contro qualcosa, o meglio, contro qualcuno.
Sakura – Ahiaiai che male!
Dissi massaggiandomi la fronte.
? – Tutto bene?
Alzai lo sguardo incrociando due meravigliosi occhi blu come l’oceano.
Sakura – Ehm…si, ti chiedo…ti chiedo scusa non ti avevo visto.
? – Questo l’ho notato.
Mamma mia! Se solo l’aveste visto con i vostri occhi! Era il Kami in persona, capelli neri e lucenti come le ali di un corvo, ma con riflessi scarlatti, pelle un po’ scura e, come vi avevo già detto prima, due magnifici occhi blu, così profondi da sembrare due lapislazzuli.
? –  Il mio nome è Shane.
Sakura – P – piacere di conoscerti Shane…io sono Sakura.
Continuavo a balbettare, una cosa normale vista la sua bellezza.
?- Shane! Che succede? Stai bene?
Degli altri ragazzi ci raggiunsero.
Shane – Si tranquilli, ho avuto…un incidente di percorso se cos’ì posso definirlo.
Ragazza – E lei chi è?
Shane – Si chiama Sakura, Saki lei è Yuki.
Sakura – Ehm…piacere di conoscerti Yuki.
Le porsi la mano guadagnandomi un occhiataccia da parte sua, così la ritirai. C’erano altri 2 ragazzi con lei, uno biondo e uno moro, fichissimi entrambi ma mai quanto Shane.
Hikari – Insomma Saki! Ti avevo detto di guardare davanti.
Anche Hikari ci aveva raggiunti, facendomi una bella ramanzina.
Sakura – Eh,eh…scusa ma non riuscivo a sentirti.
Cercai di giustificarmi.
Hikari – E quando mai tu senti o ascolti qualcuno?!
Sakura – Non starai esagerando un po’ adesso?
L’altro gruppetto continuò a guardarci, poi il ragazzo moro tirò Shane per la manica della giacca in pelle nera.
Shane – scusateci ma ora dobbiamo entrare o faremo tardi.
Sakura – In che classe siete?
Domandai curiosa.
Yuki – Non sono affari tuoi!
Mi rispose acida l’altra, sembrava avercela con me nonostante non gli avessi fatto nulla.
Abbassai lo sguardo.
Shane – Yuki…adesso basta!
Le ordinò come se avesse preso le mie difese. Mi guardò di nuovo in silenzio.
Shane – Andiamo!
Poi tutti e 4 si diressero all’ interno del edificio scolastico.
Hikari – Saki? Tutto bene?
Sakura – Si…tranquilla…è meglio se entriamo anche noi.
Detto questo entrammo.
                                                    ***
In classe dopo la prima ora…
Prof. – Ragazzi…devo farvi un annuncio importante.
Disse aspettando il silenzio.
Prof. – Entrate pure.
Non credetti hai miei occhi, i ragazzi appena entrati erano Shane e il suo gruppo; tutte le ragazze stavano già sbavando con gli occhi a cuori.
Prof. – Bene, adesso presentatevi.
Shane si fece avanti per primo.
Shane – Salve a tutti…è un vero piacere conoscervi…il mio nome è Shane.
Le ragazze si trattennero a stento dall’urlarli in faccia “ Sei belliccimooooo!!!!!!” ma in fondo le capivo…eccome se le capivo.
Il biondo fu il secondo a presentarsi.
? – Il mio nome è Rei.
Ok, qui era meglio non fare commenti, bello quanto vuoi ma di un socievole…ti faceva a pezzi con lo sguardo non appena li rivolgevi la parola.
Poi fu il turno di piccola serpe ( creato da me ed Hikari ;) ).
Yuki – Il mio nome è yuki! Spero diventeremo grandi amici!!!
Sakura – ( Cheeeeee?! Ma stiamo scherzando?! ).
Insomma siete testimoni, piccola serpe aveva appena detto che sperava diventassio tutti grandi amici, ma neanche tra un milione di anni!
L’ultimo a presentarsi fu il moro.
? – Io sono Shiro, non ho molto da dire tranne che spero di andare d’accordo con tutti voi.
Shiro non sembrava male, anzi, dava l’impressione di essere molto simpatico.
Prof. – Adesso vediamo come sistemarvi.
Dopo aver dato un occhiata e fatto qualche ragionamento per conto proprio il professore disse…
Prof. – Shane…tu ti siederai vicino a Sakura Inuzuka.
Shane – Che coincidenza! Non ho ragione Saki?
Sakura – G – già.
Mi guadagnai le occhiatacce di tutte le ragazze della classe, mentre Shane si avvicinava.
Hikari – Aspetti un attimo prof, io dove dovrei sedermi allora?
Hikari era la mia compagna di banco, perciò, voleva dire separarsi e…noi non c’eravamo mai separate!
Sakura – prof. Non può mettere Shane da un'altra parte? Io e Hikari siamo sempre state insieme…non ci siamo mai separate!
Prof. – è questo il motivo per cui ho deciso di metterti vicino a Shane, mentre tu Hikari ti siederai vicino a Rei.
Hikari – COSA?! Io con la belva taciturna non ci voglio stare!
Rei la uccise con gli occhi.
Hikari – Eh,eh…scherzavo.
Prof. – Un'altra cosa…i compagni di banco dei nuovi ragazzi faranno li faranno anche da guida nella scuola, adesso tu Yuki…
Non ascoltai quello che il prof. Continuava a dire, ero troppo presa a fissare Shane di nascosto.
Shane – Anche tu sei caduta vittima del mio fascino?
 Disse sorridendo mentre io arrossii.
Sakura – No! Ma che ti salta in mente?
Ok, mi aveva beccata.
Shane – Come vuoi…in ogni caso visto che io ed i miei amici ci siamo trasferiti da poco…che ne dici di farci fare anche un bel giro della città dopo la scuola?
Sakura – C – certo…sarà un vero piacere.
Mentii. Come avevate capito già da prima non ho mai avuto un grande senso dell’orientamento, ma come potevo dirli di no? Fatto sta che ora le cose stavano in questo modo:

  1. Avevo incontrato il ragazzo più figo di tutta la scuola.
  2. Il ragazzo più figo di tutta la scuola era il mio nuovo vicino di banco.
  3. Sarei stata odiata da tutte ( e proprio tutte eccetto Hikari ) le ragazze della scuola.
 
 Ora ditemi, pensate che sia un bene…o un male?

 
 
Note: Vi chiedo scusa in anticipo per eventuali errori ortografici e per i tempi grammaticali ( su cui avrò sicuramente combinato un casino XD )
KISS KISS 
  
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