«Ti va una cioccolata? Con i marshmallows come piace a te» «te lo ricordi, si grazie» mi lasciai scappare un sorriso, rimasi a parlare con lei per ore quella notte, mi convincevo sempre di più che dopotutto anche lei avrebbe voluto tornare indietro, a quando eravamo felici, insieme.
«E se potessimo tornare indietro? Ai tempi felici intendo.» si guardò il polso dove teneva legato ancora l'orologio che le avevo regalato per il nostro primo anniversario. «Guarda che ora si è fatta, dobbiamo andare a dormire, domani ci aspetta una giornata intensa.» mi sforzai di annuire, ogni volta che sfioravo quell'argomento si rifiutava di rispondere.
Ritornai nella mia stanza e presi la chitarra in mano, iniziai a suonare un paio di accordi e dopo mesi riuscii a scrivere qualcosa di nuovo
Everyone knows it's meant to be
fallin in love just you and me
till the end of the time
till i'm on her mind, it'll happen..
Mi bloccai, non riuscivo a continuare, senza che me accorgessi passò un'altra notte ed era ora di prepararsi per uscire dall'hotel. «Nick, sei pronto?» sentii mia mamma urlare da fuori la mia stanza. «Si mamma, arrivo.» facemmo colazione tutti insieme e poi uscimmo.
La sera arrivò subito, era ora di salire sul palco, era ora di dare sè stessi per emozionare le persone che ci sostengono giorno dopo giorno, cantai con una smorfia stampata in faccia che avrebbe dovuto assomigliare ad un sorriso, almeno così speravo.
Eccola, ora toccava lei a salire sul palco, era incantevole, come sempre oserei dire, la vidi, mentre cantava quella canzone "see you again" guardava me, stava guardando me, non avevo dubbi su questo, finalmente riuscii a sorridere come non facevo da tempo, decisi di andare nel backstage alzai i tacchi e senza neanche accorgemene inciampai in un enorme ragazzo dall'aspetto smagliante, non me ne curai corsi nel backstage impaziente di parlare in hotel
Anche quella sera andai a bussare alla sua porta sorprendetemente non stava dormendo «si, chi è?» strano, di solito mi riconosceva la mia voce «Miley? Sono Nick.» «Oh, entra pure.» aprii la porta, sentii il cuore rimbalzarmi nel petto quando la vidi, lì con quel enorme ragazzo dall'aspetto smagliante al suo fianco, i miei occhi inaspettatamente si riempirono di lacrime, non piansi, nonostante la voglia di scoppiare in lacirme riuscii a trattenermi «Sscusa, non volevo... Non volevo disturbarti.» uscii da quella stanza, una lacrima lentamente cadeva sul mio volto, fu la prima volta che mi accorsi di averla persa, era, finita.
Entrai nella mia stanza e le parole vennero da sè
there she goes again
the girl i'm in love with
it's cool we're Just Friends.