Oggi è proprio giorno di ispirazione!!! Ho scritto questa mentre ascoltavo Lucio Battisti. Infatti questa canzone è sua. Si intitola "Dieci ragazze per me" Mi farebbe molto piacere se lasciaste molte recensioni. Ciao, ciao!!!
Ho visto un uomo che
moriva per amore,
ne ho visto un altro che piu' lacrime non ha.
Nessun
coltello mai
ti puo' ferir di piu'
di un grande amore che ti
stringe il cuor
James era sdraiato sul suo
letto e pensava al fatto che il giorno dopo sarebbe dovuto uscire con Denise,
una delle ragazze più belle della scuola. (esclusa Lily è ovvio!!! ndJames)
Denise era una ragazza “Tutta curve e niente cervello”. Aveva setosi capelli biondi, delle
labbra rosse e carnose e delle gambe magre e lunghissime.
Dieci ragazze per me
posson bastare
dieci ragazze per me
voglio dimenticare
capelli
biondi d'accarezzare
e labbra rosse sulle quali morire.
Dieci ragazze
per me
solo per me.
“Dieci ragazze per me” era
questo il motto del ragazzo dai capelli corvini e gli occhi nocciola.
Tutti i rapporti erano
sempre gli stessi. Prima l’uscita ad Hogsmeade, poi il bacio e infine una notte
di passione. Stop. Le dimenticava tutte dopo solo un giorno.
Una la voglio perche'
sa bene ballare.
Una la voglio perche'
ancor non sa cosa vuol dir
l'amore.
Una soltanto perche'
ha conosciuto tutti tranne me.
Dieci
ragazze cosi'
che dicono solo di si'.
Ne aveva quante ne voleva.
Brune, bionde, castane…ma nessuna rossa. Era questo il motivo per cui James si
trastullava per un’unica ragazza dai capelli rossi che corrispondeva al nome di
Lily? No. Lui l’amava, si a modo suo, ma l’amava. La difendeva, le chiedeva di
uscire e tutto era un continuo rifiuto, James ci stava molto male per questo e
proprio per questo aveva mille rapporti.
Vorrei sapere chi ha detto
che non vivo piu' senza te.
Matto
quello e' proprio matto perche'
forse non sa
che posso averne una per il giorno,
una per la sera
pero' quel matto mi conosce
perche' ha detto una cosa
vera.
Si una per il giorno, una
per la sera. Ma non bastava. No non bastava tutto questo, lui voleva Lily e la
voleva a tutti i costi.
Anche a costo di perdere
una partita di Quidditch. E ciò per James era un enorme, anzi enormissimo,
sacrificio.
Dieci ragazze per me
posson bastare
dieci ragazze per me
io voglio
dimenticare
capelli biondi d'accarezzare
e labbra
rosse sulle quali morire.
No, non sarebbe più stato
così. Sarebbe cambiato. E solo per lei. James si alzò dal suo letto e si ripeté
quel motivetto nella testa:
“Dieci ragazze per me mai
più, solo una per me. Solo lei per me”
James scese lentamente le
scale e osservò una figura minuta scaldarsi davanti al fuoco.
Era lei. La ragazza dei
suoi sogni. Lily.
“Lily…”
La figura prese vita si
alzò dalla poltrona sulla quale era seduta.
“Mi hai fatto prendere uno
spavento, Potter!!!”
“Ho bisogno di parlarti…”
“Se è per chiedermi di
uscire la risposta è no.”
“Non voglio chiederti di
uscire, voglio….voglio….dirti quello che ho dentro di me”
“….”
“Io muoio per te, ti penso
la mattina e mi addormento con il tuo viso davanti agli occhi, ti sogno la
notte. E sai cosa sogno? Ti sogno abbracciata a me come vorrei che accadesse
tutte le mattine, i pomeriggi, le sere…le notti. Ho capito perché mi rifiuti e
ho deciso che cambierò per te. Diventerò più maturo, più intelligente, più tutto
quello che vuoi. Ti prego non rifiutarmi.”
La ragazza dai capelli
rossi era rimasta basita, anzi sconvolta, dalle parole del ragazzo. Erano
così…così dolci e la sua calda voce la faceva stare meglio dopo il litigio, via
lettera, con sua sorella.
“Mi dispiace se ti ho
fatto stare così male…sono una stupida non ho mai guardato i tuoi sentimenti a
fondo. Ho solo guardato quello che mi presentava”
Lily si avvicinò al
ragazzo, che credeva di stare in un sogno, e lo baciò teneramente, appassionatamente. E
James sentì che dopo quel tocco fra le loro labbra tutto sarebbe cambiato.
Dieci ragazze per me
posson bastare
dieci ragazze per me
io voglio dimenticare
capelli biondi d'accarezzare
e labbra rosse sulle quali
morire.
No niente più dieci ragazze per me. Mai più. Solo una ragazza per me. Solo Lily.