04/01/2012
3 recensioniThe Gravedigger
La tenue luce della luna illumina il tuo negozio, creando qualche piccola ombra impercettibile e rendendo l'ambiente acora pių angusto e tetro. Ma a te non ti importa, non ti č mai importato, ti piaceva quel posto, in tutte le sue sfaccettature. Ti piaceva stare lė fino a notte fonda ad intrattenere le tue "clienti" spece in notti come questa. Ma stavolta č diverso. Non č come al solito, non senti pių quella sensazione di brivido e di eccitazione come la prima volta che lo hai fatto. Un tempo ti bastava questo ad ingannare la tua solitudine, quei corpi senza vita di giovani ragazze ti avevano sempre attratto in maniera morbosa, ma da tempo oramai non era pių cosė. Da quando quella maledetta ragazzina aveva varcato la soglia del tuo rifugio niente era stato pių come prima vero? Ti č bastato incrociare il suo sguardo, i suoi occhi, ed udire la sua voce briosa per mandare in frantumi il tuo mondo, č per questo l'hai odiata. Ma cio nonostante la brami, non puoi fare a meno di lei, non puoi pių farlo. Ed ora sei li, ad osservare quel cadavere che un tempo ti sembrava cosė bello, ma che ora vedi solo come un guscio vuoto senza alcuna emozione. Non senti pių quel brivido pervaderti, il tuo č soltanto un movimento vuoto senza alcun significato, niente a pių senso. Ti alzi, ormai sei stufo di lei cosė fredda e cosė impassibile, la tua mente vaga oltre desiderando solo che la tua dama entri di nuovo nel tuo antro, di rivedere i suoi occhi cosė decisi e di poterla possedere e tenere sempre con te, per non sentirti pių solo. Ma infondo sei solo un becchino, sei sempre stato molto pių bravo a comportarti con i morti che con i vivi.