04/01/2012
12 recensioni
Back to you
- capitolo 1 -
Alla Forks High school era rimasto tuto uguale: Le cheerleder, attaccate ai loro rispettivi fidanzati, tutti membri squadra di football, stavano prendendo di mira un povero malcapitato, mentre il gruppo dei cosiddetti sfigati, gruppo di cui facevo parte anche io prima di lasciare la città, se ne stava in disparte a ripassare per la lezione successiva. Poi c'erano gli idioti, i leccapiedi e i novellini.
Insomma, tutto era rimasto come prima che partissi. Pareva che l'unica ad essere cambiata fossi io: I brufoli non c'erano più, i capelli da maschiaccio erano cresciuti e dei chili di troppo non c'era più traccia. Il brutto anatroccolo era diventato un cigno.
Fissavo fuori dal finestrino della mia auto, aspettando il suono della campana che avrebbe annunciato l'inizio del mio inferno quando, a distrarmi dai miei pensieri, fu un ragazzo alto, dai capelli color rame e dagli inconfondibili occhi color smeraldo: Edward Cullen, la causa della mia partenza;
Esattamente tre anni prima, Charlie Swan, capo della polizia, mandava sua figlia, la sottoscritta Isabella, a Phoenix da sua madre perchè, secondo lui, stava prendendo una brutta strada. Quella brutta strada si chiamava Edward Cullen, il mio migliore amico, l'unico che mi riuscisse a capire, l'unico che riusciva a strapparmi un sorriso, l'unico che mi volesse veramente bene.
Edward fin da bambino è sempre stato chiuso e riservato, oltre ad avere un carattere assai difficile e delle violente crisi di nervi.
Solo con me riusciva ad aprisi, a parlare, a ridere. E, nonostante mi avesse fatto del male molte volte, io restavo sempre la sua unica, migliore, amica.
Ma Edward non era più il ragazzino di quattordici anni che avevo lasciato tempo prima, ora era un uomo e probabilmento mi odiava. Non scorderò mai le parole che mi disse quando dovevo partire: << Mi stai abbandonando proprio come hanno fatto i miei genitori. Ti odio! Non voglio più sentirti! >> quelle parole, urlate con tanto dolore, mi avevano trafitto il cuore come un coltello.
Feci un balzo quando suonò la campanella e, prendendo un profondo respiro, uscii dalla macchina. Tutti gli sguardi erano puntati su di me: da quanto potevo vedere, tutti erano al corrente del mio arrivo.
A testa bassa, cercando di evitare gli sguardi dei miei compagni, entrai in classe.
<< Isabella Swan, che piacere riaverti tra noi! >> disse con un ampio sorriso il professore di biologia.
<< Beh, immagino ti ricordi dei tuoi compagni... >>
<< Certo >> Sussurrai cercando di accennare un sorriso.
<< Bene, c'è un posto libero accanto a Cullen >>
Il sangue mi si bloccò nelle vene, il cuore inizio a battere all'impazzata, ed io iniziai a sudare freddo. Mi ero preparata a tutto, ma non ero ancora pronta per affrontarlo.
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Duuunque, premetto che gli altri capitoli saranno più lunghi, il primo è sempre un po' introduttivo, quasi un prologo.
Gli altri saranno più lunghi, discorsivi e interessanti perchè questo era forse un po' noioso.... hmm...
Beh, voi cosa ne pensate? sono riuscita a incuriosirvi almeno un po'?
Alla prossima ( che sarà presto ^_^ )
Baciotti
Duuunque, premetto che gli altri capitoli saranno più lunghi, il primo è sempre un po' introduttivo, quasi un prologo.
Gli altri saranno più lunghi, discorsivi e interessanti perchè questo era forse un po' noioso.... hmm...
Beh, voi cosa ne pensate? sono riuscita a incuriosirvi almeno un po'?
Alla prossima ( che sarà presto ^_^ )
Baciotti