Serie TV > Glee
Segui la storia  |       
Autore: dreamasmile    05/01/2012    6 recensioni
«Alla maggior parte degli artisti di Broadway hanno detto questo, ma ce l’hanno fatta. E ce la farò pure io. Andrò a Lima, hai presente quel fascicolo che ti ho fatto vedere su quella scuola di musical? La dirige Rachel Berry. E sai chi è? Solo la più acclamata cantante di Broadway degli ultimi cinque anni. E tutti le dicevano che non ce l’avrebbe mai fatta.»
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Blaine Anderson, Kurt Hummel, Nuovo personaggio, Rachel Berry, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

 


Image and video hosting by TinyPic

If your life was bad to you,
Just think what tomorrow will do.
{Fleetwood Mac - Don't Stop.

 



18 Dicembre 2032 – Lima, Ohio
 
Amelia arrivò davanti all’Accademia puntuale, alle 15.
«Sei pronta, Lia?»
La bionda sorrise alla sua migliore amica, Novalee.
Lei si era dovuta trasferire da Pittsburgh a Lima l’anno prima, costretta dal lavoro del padre. E la sera precedente, dopo una breve telefonata, si erano finalmente riviste.
Maturate entrambe, sia fisicamente che caratterialmente, ma sempre le stesse ragazzine che si erano conosciute il primo giorno delle elementari.
«Prontissima, Lee.» rispose Amelie, prendendo un lungo respiro ed entrando nell’edificio a grandi passi.
Il posto era enorme, di gran classe, e brulicava di studenti.
Amelia si avvicinò al bancone della segreteria e dovette schiarirsi la voce un paio di volte prima di essere notata dall’anziana signora che armeggiava con un computer dietro la scrivania.
«Mi scusi, ho un appuntamento con Rachel Berry, dove posso trovarla?» domandò la bionda.
La signora le sorrise. «Al terzo piano. Sali le scale e arriva in fondo al corridoio; il suo ufficio è quello con la targhetta dorata.»
Amelia ringraziò e seguì tutte le indicazioni, fino ad arrivare alla sua meta.
«Calmati Amelia, tranquilla.» sussurrò a se stessa, ma venne interrotta dal rumore della porta improvvisamente aperta. Alzò la testa, osservando una ragazza che – in lacrime – correva via.
«Mi dispiace!» le urlò un uomo piuttosto basso, con la barba appena accennata e i ricci scuri che gli cadevano sulla fronte.
«Oh – continuò l’uomo, accorgendosi di Amelia – miss Hover?» domandò.
Lei annuì, con il cuore che improvvisamente batteva a mille.
«Mi segua.»
Entrambi entrarono nell’ufficio, terribilmente silenzioso.
«Rachel, c’è Amelia Hover.» annunciò il moro, andando a sedersi al pianoforte situato in un angolo.
L’ufficio era il più grande e inusuale che Amelia avesse mai visto: la moquette rossa inondava il pavimento; grandi tende dello stesso colore ricoprivano l’altrettanto grande finestra; una scrivania in legno scuro dominava la stanza e alle pareti erano appesi un centinaio di quadri tra fotografie, diplomi, e oggetti di scena.
Poi c’era un pianoforte, nero e lucido, in un angolo della stanza, lontano da tutto e tutti ma illuminato da una luce potente.
«La ragazza di Pittsburgh?» domandò Rachel, avvicinandosi alla giovane.
Amelia annuì, porgendole la mano che non rifiutò a stringere. «E’ un onore conoscerla, madame.»
Rachel sorrise ed invitò la bionda a sedersi.
«Se mi ricordo bene, hai chiesto di essere ammessa per il prossimo semestre, giusto?» chiese, sedendosi di fronte ad Amelia, che annuì leggermente con il capo.
«Posso sapere cosa ti spinge a fare domanda in una scuola come questa? C’è un’ottima università di medicina nella tua città – un mio amico l’ha frequentata – perché non andare lì?»
La diciannovenne accennò un sorriso, prima di cominciare a parlare.
«E’ esattamente questo il punto, madame. Io non voglio fare il medico, è l’ultima delle mie ambizioni. Sono venuta qui a Lima per inseguire i miei sogni, e uno di questi è diventare un’artista: da quando ne ho memoria, frequento corsi di danza e canto, e sono stata la protagonista del musical scolastico ben due volte. Forse non sono buoni motivi per lei, ma lo sono per me. Sono scappata di casa per venire fino a qui e-
L’uomo in fondo alla sala la interruppe. «Sei veramente scappata di casa per venire qui?» chiese sbalordito.
«Blaine, per favore. Anche tu sei scappato per venire a trovare Kurt a New York, quando tu eri al liceo e lui alla NYADA. Non fare quella faccia – si rivolse ad Amelia – va bene così, ho capito. Sei convincente, mia cara, ma vorrei una dimostrazione delle tue doti canore, se non ti dispiace. Hai qualche pezzo già pronto oppure preferisci tornare un’altra volta?» domandò Rachel, mostrando il suo sorriso rassicurante.
Amelia rifletté un attimo, poi annuì.
«Ci sarebbe un pezzo a cui sto lavorando… Don’t rain on my parade, da Funny Girl. E’ da un po’ che ci lavoro sopra e-
A quanto pare era abitudine interrompere la gente, in quel posto.
«Perfetto, vai pure al piano, ti accompagna Blaine.» disse Rachel, sedendosi.

 
Amelia uscì di fretta, con gli occhi che pizzicavano e un’irrefrenabile voglia di piangere:
«Lia!» le urlò Novalee, correndole incontro.
«Ehi, ehi, che è successo? Com’è andata?» continuò.
La bionda si lasciò sfuggire qualche lacrima e raccontò tutto all’amica.
«Mi hanno detto che ho talento, ma non abbastanza per entrare in questa scuola. Dicono che posso riprovare il prossimo anno, ma fino ad allora non posso entrare.» sussurrò, prendendo un lungo respiro.
«Che cosa?! – sbottò Novalee – ma cos’hanno al posto delle orecchie? Ascolta, sei la miglior cantante che conosco e scommetto che sei più ambiziosa tu di tutti i ragazzini viziati che stanno lì dentro. Quindi tu domani torni qui e continuerai a tornare fino a che non ti accetteranno, chiaro?»
Amelia scoppiò a ridere, si asciugò le lacrime e si avvicinò alla macchina dell’amica.
«Questo si chiama stalking, ed è un tantino illegale, sai?»




sciao a tutti.
dunque, eccoci qua con il secondo capitolo!
che dire, vi ringrazio per le recensioni a quello precedente - anche quello che mi avete scritto su twitter -
grazie mille! :D
spero che questo capitolo vi piaccia come il precedente e spero di ricevere anche qualche recensioncina in più :D
baci a tutti e buona epifania, per domani, no?

 

    Image and video hosting by TinyPic    

   
 
Leggi le 6 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Glee / Vai alla pagina dell'autore: dreamasmile