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Autore: Neverlethimgo    05/01/2012    16 recensioni
Tutte le ragazze sognano il ballo scolastico, giusto?
Sbagliato, non Holly. Non la ragazza che odia le cheerleader e i trucchi spastici sul visto, non lei.
Ma cambierà presto idea quando si tratterà di incontrare il suo amore impossibile...
Tratto dai capitoli:
“Guarda il lato positivo: ora sei proprio come Cenerentola! Spera solo che non ti chieda di rincasare a mezzanotte!”
'Con questo mio scritto, pubblicato senza alcuno scopo di lucro, non intendo dare rappresentazione veritiera del carattere di questa persona, nè offenderla in alcun modo.'
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Chaz, Justin Bieber, Nuovo personaggio
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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'Con questo mio scritto, pubblicato senza alcuno scopo di lucro, non intendo dare rappresentazione veritiera del carattere di questa persona, nè offenderla in alcun modo.'





Capitolo 1.
 
 
Cinderella818 ha appena effettuato l’accesso.
 
Il contatto Cinderella818 si è scollegato.
 
Cinderella818 ha appena effettuato l’accesso.
 
SwaggedMan ha appena effettuato l’accesso.
 
SwaggedMan ha appena cambiato il suo nickname in Nomad306
 
Cinderella818: Sei un idiota!

Nomad306: Perché sei sempre così acida con me?

Cinderella818: Convertire il tuo nome con quello del vero Nomad306 non farà sì che io ci          
                               caschi ogni volta!


Nomad306: Volevo verificare che fossi abbastanza attenta.

Cinderella818: Per cosa? E cambia subito quel nickname!
 
Nomad306 ha cambiato il suo nickname in SwaggedMan
 
SwaggedMan: Ora è di suo gradimento, mademoiselle?

Cinderella818: Direi di sì. Dunque, cos’hai di così importante da dirmi?

SwaggedMan: Ho un piano!

Cinderella818: Un altro? Se anche questo implica il fatto che io mi debba introdurre di
                                soppiatto in
casa sua mentre lui è sotto la doccia, scordatelo!

SwaggedMan: Assolutamente no! Questo non fallirà, vedrai. Domani, a scuola, ti spiegherò
                               ogni dettaglio.


Cinderella818: D’accordo capo!
                               Ah, quasi dimenticavo: se fallisce anche questo, ti licenzio.

SwaggedMan: Da cosa mi licenzieresti, strana ragazza dal carattere difficile?

Cinderella818: Dall’incarico di personale organizzatore di piani malefici.

SwaggedMan: Sei cattiva con me, troppo cattiva.

Cinderella818: Dovresti comunque sapere che in fondo, ma molto in fondo, ti voglio bene. Ti
                               saluto
ora, ci vediamo domani a scuola, ciao!
 
Il contatto Cinderella818 si è scollegato.
 
Il giorno seguente, le medesime persone, che la sera prima avevano complottato un diabolico piano contro chi sa quale misterioso ragazzo, stavano per fare il loro ingresso alla Wright’s Bridge High School di Atlanta.
Cinderella818 non era che una semplice quindicenne dai gusti difficili, o come meglio la definiva il suo migliore amico SwaggedMan, una strana ragazza dal carattere difficile.
Il suo nome era Victoria Olivia Evans, soprannominata Holly, frequentava il secondo anno di liceo, mentre invece Justin, per l’appunto SwaggedMan, il terzo.
Amava raccogliere i lunghi capelli castani in una treccia che puntualmente faceva ricadere sulla spalla sinistra, ed i suoi luminosi occhi verdi erano sovrastati da un paio di occhiali dalla montatura nera, oggetti che lei disprezzava.
Odiava i trucchi, non che fosse un maschiaccio, ma semplicemente non l’attirava l’idea di spalmarsi sul viso creme unte che rendevano le guance lucide e completamente finte.
 
Holly, ti dico che è perfetta, per non dire ottima, come idea” si ostinava a ripeterle il ragazzo
Tutto questo tuo entusiasmo è addirittura più angosciante di quella volta in cui dovetti pedinarlo fino nello spogliatoio maschile. E rettifico: io lì dentro non ci metto più piede!” ribatté gesticolando apertamente. Il corridoio era affollato, non c’era mattina in cui non ci fossero corse dell’ultimo minuto per raggiungere le lezioni, quella scuola era come una giungla e Holly faceva parte della categoria piccole creature indifese e senza importanza: una nullità in altre parole.
Esistevano sostanzialmente tre classi sociali  in quella scuola:
·         Le cheerleader:  ragazze snob che girovagavano per la scuola con entrambe le mani occupate da colorati pon-pon rese perfette grazie alla montagna di trucco che ogni mattina solitamente utilizzavano, e anche un po’ troie.
·         I giocatori della squadra di football:  se non fosse perché non tenevano perennemente in mano pon-pon, erano tali e quali alle cheerleader. (Molti di loro usavano anch’essi il trucco per mascherare le piccole imperfezioni). Fisici perfettamente scolpiti ed un cervello pari a quello di una scimmia il quale unico interesse era dove fosse la banana.
·         Gli skaters: ragazzi e ragazze che probabilmente non si separavano mai dalla loro tavola, se non per dormire o forse farsi la doccia, e per molti di questi individui l’ultimo dubbio era completamente infondato.
 
La classe sociale a cui Holly andava fiera di appartenere era quella delle nullità, nessuno la citava, ma i componenti sapevano della sua esistenza.
Quanto a Justin, lui occupava per metà il rinomato titolo di skater e per metà, la metà migliore secondo Holly, a quella delle nullità.
 
No, assolutamente! Dimentica i miei vecchi piani falliti, questo ha qualcosa di je ne fais quoi!
Si dice Je ne sais quoi,Justin
Pignola
Ignorante!
Allora, vuoi sentire il mio piano o no?” insistette energicamente
Sì, ma parliamone a pranzo. Qui c’è un po’ troppa gente” concluse svelta Holly adocchiando un gruppo di fanatiche cheerleader in avvicinamento.
Non era realmente preoccupata per il fatto che le cheerleader potessero udire la loro conversazione (secondo lei, il loro Q.I. era pari a quello di una formica e il cervello di una formica è assai piccolo), la turbava invece il fatto che all’interno di quel gruppo erroneamente composto ci fosse probabilmente nascosto lui, Nomad306, ovvero il ragazzo per la quale aveva completamente perso la testa dal primo giorno in cui mise piede in quella scuola.
Nomad306 occupava il vertice del gruppo “giocatori di football”, ma lui non era snob, non secondo Holly. Secondo lei lui era bellissimo, intelligente, carismatico e quel branco di scimmie non meritava affatto di avere un compagno di squadra perfetto come lui.
Come preferisci. Sai cos’è strano?” riprese a parlare Justin cercando di attirare l’attenzione di Holly, ma lei era troppo occupata ad assaporare da lontano la visione del suo amore impossibile che aveva da poco fatto il suo ingresso a scuola.
L’amico le schioccò le dita davanti agli occhi e lei tornò ad ascoltarlo
Cosa c’è di strano?
Il fatto che tu non sappia nemmeno il suo nome, se non quello della chat. Ancora mi sfugge come tu l’abbia scoperto.” continuò lui indicandolo. Holly scosse le spalle, sapeva un sacco di cose su quel ragazzo, tranne che la cosa più importante ed il suo amico aveva ragione.
Dovresti chiederglielo” la incalzò Justin
Oh sì, ottima idea. Ora vado da lui e gli dico Hey scusa, mi dici come ti chiami? Sai ho una cotta per te da ormai due anni e vorrei tanto sapere il tuo nome. E’ stato già complicato scoprire il suo nickname in aula computer, non rischierò di farmi penosamente notare ancora.
Sei sempre più drastica. Ci vediamo a pranzo, ciao!” concluse lui e la ragazza rispose al saluto prima di entrare in aula.
 
Holly e Justin si conoscevano sin dall’asilo, le loro abitazioni erano separate solo da un isolato e spesso capitava che l’uno dormiva a casa dell’altro o viceversa.
Se c’era una cosa che Justin non sopportava era vedere come la sua migliore amica veniva spesso presa di mira dal gruppo di bionde platinate, le cheerleader.
Un tempo lei e Ashley, la capo cheerleader, erano amiche, ma molto amiche tanto che organizzavano spesso pigiama-party e feste da urlo a casa di quest’ultima e spesso Holly si chiedeva come fosse possibile che le due ora si odiassero tanto.
L’anno prima Ashley aveva avuto la brillante idea di organizzare una piccola festa a sorpresa in onore di Holly dove tutti i presenti avevano con sé bombolette colme di schiuma e panna montata che fu spruzzata addosso alla povera innocente qualche istante dopo il suo ingresso in giardino.
Tra tutta quella gente era presente anche il suo Nomad306 che non poté fare a meno di notarla e deriderla.
Da quel momento in poi fu guerra aperta tra le due.
 
Fortunatamente per Holly, Ashley frequentava ancora i corsi del primo anno essendo stata rimandata in quasi tutte le materie: secondo la cheerleader era stato tutto un complotto dei professori invidiosi del suo aspetto perfetto.
 
Le quattro ore precedenti alla pausa pranzo furono bellamente occupate a far in modo di non assimilare nemmeno un concetto della lezione di biologia, materia tanto odiata da Holly.
Aveva concentrato la maggior parte dei suoi pensieri su ciò che avrebbe avuto in mente il suo amico, sperando che non fallisse anche questo come tutti i precedenti.


Spazio Autrice
{LEGGIMI u.u}
Buooociorno :3
Sì, ho cominciato un'altra effe effe ma non lascerò assolutamente perdere l'altra.
Premetto che non ho assolutamente idea se possa piacere o meno questo mio primo capitolo.
Quindi vi chiederei un immenso favore: mi direste se vi piace o meno?
Perché se non piace evito di andare avanti a postarla LOL
Aspetto con impazienza le vostre recensioni.
Alla prossima 

   
 
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