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Autore: Jonok    05/01/2012    1 recensioni
Vai a Monte Argento e incontra Red, Red ti sfida... nessuno ha mai provato a parlargli invece di sfidarlo e basta?
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Videogioco
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Red, un nome leggendario, che faceva ricordare a chiunque lo sentisse le sue battaglie, i suoi Pokemon, l’abilita mostrata alla lega e il confronto finale contro il suo leggendario rivale, Green. Ma anche un a anche una cosa bizzarra, la sua Sparizione. Tanta gloria che sparisce in un istante. Dov’è finito Red? Perché ha abbandonato così all’improvviso? Tre anni sono passati da quei eventi e 2 ragazzi nella regione di Johto stanno ripercorrendo questa impresa.
Hibiki: *Finalmente sono arrivato, ora devo mostrare solo le mie medaglie e potrò accedere alla Via vittoria. Però cavolo è davvero popolata la strada per arrivare sin qui, e pensare che dopo tutti questi sforzi credevo di percorrere questa via da solo*
Kotone:  BIKI-KUN!!!!!!!!
Hibiki si gira di scatto con uno sguardo minaccioso
Hibiki: KOTONE, TI HO DETTO MILLE VOLTE DI NON CHIAMARMI IN QUEL MODO!!!
Kotone: ma è divertente, inoltre suona proprio adatto a te *fa linguaccia*
Hibiki: GRRRRR… oh, un momento? Come hai fatto ad arrivare qua?
Kotone: ma è ovvio! Ho vinto tutte le medaglie, cosa credi? Solo perché credi di essere il preferito del Professor Elm non vuol dire che solo tu puoi arrivare a questo punto
Hibiki: …inizio sul serio a dubitare della forza dei capo palestra…
Kotone:………cosa hai detto?
Hibiki:*con aria nervosa* AH? Niente, niente…. Ok vado!
Kotone: umpf….
Hibiki va a mostrare le medaglie per accedere a via vittoria, Kotone lo guarda da lontano con aria imbronciata, ma in fondo è contenta che il suo amico d’infanzia che c’è l’abbia fatta, osservandolo mentre avanza verso quella grotta buia chiamata “Via Vittoria”, Che cosa ci sarà di trionfante in una caverna buia, umida e piena di Zubat? Si chiese Kotone. Mentre avanzava Kotone era incuriosita dalle 2 uscite laterali.
Kotone: Dove portano queste uscite? *chiese ad un portiere incaricato dalla lega Pokemon*
Portiere: Questa a Nord è la Via vittoria, Quella ad Est è l’uscita per Kanto
*Kotone si ricordò della leggenda di Red in quel momento, essendo la sua Regione Natale, e poi gli venne un dubbio*
Kotone:Scusi? E quella Ovest?
Portiere: Quella è la via per Monte Argento, ma consiglierei di non andarci
Kotone: Perché?
Portiere: Beh… è un piccolo territorio molto pericoloso, li abitano Pokemon stranamente forti. Le sconsiglio di andarci signorina, ogni volta che un allenatore entra da quella parte viene ritrovato privo di sensi, e purtroppo non è un caso isolato
Kotone: accidenti, ma le autorità non fanno nulla????
Portiere: beh, la causa di questi avvenimenti sembra essere colpa dei Pokemon che la abitano, quindi costruire un centro Pokemon ci è sembrato il minimo
a Kotone non gli è chiara questa storia, possibile che un Pokemon selvatico possa sconfiggere una squadra intera? E se così come mai non tentano di scappare?
Kotone: voglio andare su Monte Argento
Portiere: Cosa? Le ho appena detto…
Kotone: Sarà un ottimo allenamento in fondo… non credo di essere pronta per la Via vittoria *Zubat a non finire per carità… vorrei fare qualcosa di più interessante*
Portiere:…D’accordo… ma non creda di poter trovare qualcosa, abbiamo ispezionato in lungo e in largo ma niente, solo Pokemon e un laghetto…
Kotone si sentì trattata da bambina e andò verso Monte Argento con aria imbronciata.
Usci fuori dall’edificio e come aveva detto non c’era molto… solo erba alta e un panorma dove poteva vedere benissimo la sua casa, Bianca Villa.
Chissà se questi Pokemon sono così forti, si chiese tra se e se, e per un attimo si fece intimorire dalla storia di tutti quei allenatori, ma nemmeno questo poteva frenare la curiosità di Kotone, Decise di affrontare qualsiasi sfida gli fosse presente davanti a lei, inizio la scampagnata in questo piccolo e misterioso territorio.
In lontananza si intravedeva la forma di un Pokemon, era un Ursaring, però aveva un aria strana, non sembrava aggressivo, non sembrava nemmeno che volesse attaccare. Kotone era ancora più incuriosita da questo fatto, lasciò in pace il Pokemon, Kotone non ama lottare quando non è necessario, quindi avanzo ancora. Vide altri Pokemon con la stessa aria, raggiunse il laghetto, quello che il portiere aveva detto e seguì la strada verso Nord, c’era un vicolo cieco.
Strano, Penso Kotone, in questa piccola frazione ho visto solo pochi Pokemon, non mi sembra una zona così pericolosa come dicevano. Il cielo iniziava ad annerire
Kotone: oh accidenti non può venire a piovere in un altro momento?
Nello stesso momento successe qualcosa, come se qualcuno l’avesse sentita, Kotone lo aveva avvertito, abbassò lo sguardo di colpo e lo puntò verso il vicolo cieco, una entrata ad una grotta le apparve, un momento dopo un Donphan usci da quella grotta, con la stessa aria strana che avevano tutti i Pokemon, dentro a quella grotta si vide non chiaramente anche la sagoma di un altro Pokemon
Kotone: Che sia l’abitazione di uno di quei Pokemon leggendari?..... Oh la cosa si fa intrigante! *estrasse il suo Pokemon dalla Pokeballs* Vieni Meganium! Con te al mio fianco non corro non corro alcun pericolo!
Kotone aveva fiducia nei suoi Pokemon, soprattutto nel suo Meganium che allena da quando era una piccola Chikorita.
Kotone: Però… ci saranno un sacco di Zubat li dentro… *usò il repelente* è l’ultimo rimasto, speriamo che abbia efficacia anche tra i Pokemon di questa Zona
senza più indugiare, entrò assieme al suo Meganium, anche se stranamente non notò nessun Zubat in questa grotta, Altra cosa strana che la spingeva ad andare fino in fondo a questa storia. Avanzando nessun Pokemon l’aggredì proprio come successe prima, avevano quella aria strana, Kotone iniziò a pensare quasi fossero ammaestrati, ma in fondo non è possibile ammaestrare i Pokemon se non li si cattura, in quel preciso istante ricordò un'altra cosa sul conto di Red, si diceva che i suoi Pokemon gli erano molto amici, non solo perché era un bravo allenatore ma a quanto pare si riusciva a conquistare la fiducia dei Pokemon selvatici proprio perché riusciva in qualche modo a comunicare, a far capire loro che non era loro nemico, anche se è una leggenda, sembra che stia accadendo la stessa cosa qui, Kotone ora era ossessionata dal questi fatti che coincidevano stranamente con la leggenda. La strada era lunga, e poi alla fine arrivò ad un ponte sospeso sopra un lago, Kotone osservò il lago, e notò qualcosa di strano, 4 magikarp che trasportavano sopra qualcosa…. Era una persona, scrutò meglio e vide che non era uno sconosciuto, bensì era il ladro che aveva rubato il Pokemon rimasto al Dottor Elm, Silver. Kotone iniziò ad avere un po’ di timore, Silver sarà stato attirato da questa leggenda per poter trovare un metodo sicuro Battere Hibiki, ma cosa gli sarà successo più avanti? Kotone fa un passo indietro… ma Meganium la spinge da dietro.
Kotone: oh… hai ragione Meganium, non posso farmi prendere da stupidi ripensamenti ora che sono arrivata qui… andiamo…
Kotone non ha più il passo svelto che aveva prima, si fece più Cauta, ma mentre avanzava nel ponte si chiese le varie strategie che poteva applicare, questo Pokemon che tipo sarà? Forse psichico, visto il comportamento strano di tutti gli altri Pokemon. Si certo! li avrà ipnotizzati tutti, Kotone fa un altro passo indietro.
Meganium con faccia imbronciata la spinge di nuovo d’avanti
Kotone: Meganium?  Hai ragione ma… se questo è capace di ipnotizzare tutti i Pokemon… potrebbe essere troppo forte per noi… ecco poi… hai visto Silver… hai sentito tutti gli allenatori…
All’improvviso un Pikachu apparve
Kotone: Un… Pikachu?
il Pikachu fece segno di seguirlo, Kotone era confusa, che ci faceva un Pikachu in una grotta come questa? Perché lo devo seguire? Che cosa sta accadendo? Poi all’improvviso, si convinse di una cosa… in questa grotta non era sola… perché si ricordò un dettaglio fondamentale sulla leggenda di Red, il suo Pikachu. Non poteva essere altrimenti allora, arrivarono ad una grande scalinata e Kotone alzò lo sguardo… 
Red, la leggenda allora non era più considerata tale a quel punto, era proprio lui in carne ed ossa, tutto quello che aveva visto lo dimostrava, il comportamento strano dei Pokemon, il suo Pikachu, Kotone che prima era pronta a tutto, ora non ha la minima idea di cosa fare, Red continuava a guardarla nel frattempo il suo Pikachu gli salì sulla spalla. Kotone sentiva un po’ di tutto in quel momento, ma non paura, non si sentiva in pericolo anche se probabilmente è in faccia alla causa di tutti quei allenatori svenuti, anche se è stato lui a ridurre Silver in quello stato, non aveva paura. Dopo un poco Red si voltò e inzio ad andare indietro
Kotone: Aspetta!
Kotone subito raggiunse la fine delle scale e in cima c’era un grande spazio, come se fosse una grande arena per una sfida a Pokemon
Kotone:………Sei Red giusto?
Red:…
Kotone:Hai sconfitto quel tipo di prima?... eh?...
Red:…
Red estrasse una Pokeball, voleva combattere.
Kotone: No aspetta… non sono venuta qui per combattere…
Red:…
Kotone:Ecco… emh……………..
Red: per cosa sei venuta allora?
Finalmente disse qualcosa
Kotone: emh… volevo… ecco…
Red:Hai paura?
Kotone: No… certo che no… e che… è così… incredibile pensare che stia davanti ad una leggenda…
Red:*ridacchia*
Kotone:mh?
Red:sei venuta fin qui… solo per questo?
Kotone:no… ecco… quello di prima... era venuto per batterti?
Red:Sono io che l’ho invitato, io invito tutti quanti ad affrontarmi, proprio per far imparare a gente come quelli di prima che i Pokemon non sono semplici strumenti da battaglia. Aveva una grande frustrazione in se quel povero ragazzo…
Kotone stranamente ebbe pietà di Silver, Hibiki e lei non si erano mai chiesti del perché del suo comportamento, non lo conoscevano affatto, Red invece gli è bastato un solo incontro per capirlo…
Red: ehi!
Kotone: ah… si?
Red: sta per nevicare…
Kotone: eh?...
Red: non senti freddo?
Kotone: emh... un po’…
Red: aspetta *chiama il suo Charizard* forza prepariamo un po’ di legna da ardere
Kotone si soprese della gentilezza del ragazzo, anche se aveva ridotto male molti allenatori la cosa stranamente non sembrava contare a Kotone, è un tipo strano, pensò.
preparò un piccolo falò al centro della arena, Kotone si sedette vicino al falò e Red fece lo stesso.
Kotone: senti… ti posso chiedere alcune cose?
Red: dimmi
Kotone: Sei proprio quel Red che sconfisse la lega Pokemon insieme al suo campione?
Red: una storia vecchia… ora sono semplicemente Red
Kotone: Perché sei sparito?
Red alzò lo sguardo verso Kotone
Kotone: EMH… SCUSA! *forse non avrei dovuto chiederlo*
Red: …………
era calato un silenzio imbarazzante tra i 2…
Kotone:*sniff*
Red: ti stai prendendo un raffreddore
Kotone: EH?!?!? No figurati sto benissimo, non ti devi distrubar…
Red coprì Kotone con il suo cappotto, si inizio a chiedere se questo ragazzo era gentile di carattere o lo fosse con lei
Red: sai… prima conoscevo un amico, che forse era molto di più per me, eravamo quasi fratelli, rivali per così dire… Quel tizio di prima me lo ricorda molto, aveva lo stesso sguardo quando lo sconfitto, uno sguardo afflitto da odio verso la propria debolezza...
Kotone si sorprese, stranamente il ragazzo si stava confidando con lei, non era molto abituata. Nella sua infanzia non faceva altro che bisticciare con Hibiki
Kotone: e chi sarebbe?
Red: si faceva chiamare Green…
Kotone si sorprese e capì subito che quello che stava per raccontare non era una cosa facile da dire.
Red: noi due siamo sempre stati assieme, siamo cresciuti nello stesso posto, abbiamo sempre litigato per le cose più stupide, e ci siamo promessi di diventare acerrimi rivali dal momento in cui ci affideranno il nostro primo Pokemon, ed lo siamo stati, nonostante tutti e due guadagnavamo medaglie, lui non riusciva a sconfiggermi, si fece in quattro per riuscire ad essere un degno rivale, poi mostro la sua superiorità sconfiggendo la lega prima di me. Ma anche in quella occasione lo sconfissi, e quella e stata l’ultima batosta al suo maledetto orgoglio… dopo quella sconfitta, tornò a casa con un aria molto depressa, non era più lo stesso, non glie ne importava più niente dei Pokemon della lega… non gli importava più di niente… e ora è sparito *abbassò lo sguardo* tutto questo per colpa mia
Kotone si pentì di averlo chiesto e abbassò lo sguardo anche lei, Red la guardò e gli alzò lo sguardo sollevando il mento della ragazza e lei arrossì
Red: non è colpa tua…
Kotone distolse lo sguardo da lui
Kotone: però… mi dispiace di averti fatto sentire triste
Red: non importa, è il mio di passato a perseguitarmi
Kotone:ma…
Red baciò Kotone e ci fu un momento di silenzio in cui Kotone non capiva più quello che stava accadendo, ma forse non le importava in fondo. Nella sua testa, era felice di aver fatto sentire meno solo una persona, sentiva che forse quel suo modo di agire non erano per chiunque, forse…
Kotone: no… *respinse Red* non… non… non… non… non è così che funziona…
Red:nemmeno quelli che entrano in questa grotta dovrebbero parlarmi…
Kotone:no… e che… non ti capisco… perché?
Red:…
Kotone: Perché sei qui? Perché non mi cacci? Perché sei così… idiota….
Red:Sei l’unica che fino ad ora non mi ha trattato come un nemico
Kotone:ma… se tu… non ti comportasti in questo modo… forse qualcun altro potrebbe venire fin qui per parlarti
Red: Peccato che mi annoierei a morte…
Kotone:…idiota…
Red guardò la ragazza e sorrise e si alzo da terra
Red: ha finito di nevicare
Kotone:mh?
Red: sai… un giorno penso me ne andrò da questa caverna… ma per ora voglio attendere quello che mi batterà
Kotone:…oh…
Red guardò la ragazza negli occhi
Kotone:Che c’è?
Red: non hai intenzione di chiedermi dove vado?
Kotone:… *divenne rossa*
Red si allontanò un po’
Kotone:voglio che ci re incontriamo, quando te ne andrai…
Red: lo saprai…
Kotone fece un piccolo sorriso
Red: ora perdonami per quello che farò…
Kotone sentì una scossa prenderla e perse i sensi…
Infermiera Joy: si svegli la prego!
Kotone: dove… sono?
Infermiera Joy: siete al centro Pokemon di Monte Argento… non l’hanno avvisata che ci sono Pokemon troppo forti da queste parti
Kotone:…ah…
Il cellulare di Kotone iniziò a squillare…
Kotone:pronto?
Hibiki:Kotone dove sei? Ti ho cercato di contattare in ogni modo, ho appena battuto la lega Pokemon!!!!
Kotone:ah…
Hibiki:che hai?
Kotone:niente… e che… penso che... dovresti visitare il monte argento prima definirti una vera Leggenda
  
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