Nicole.

«Hey, aspettami!non voglio che tu te ne vada, io.. io voglio stare con te!lo so, sono un imbecille e un bastardo e, sì, faccio anche battute pessime.. ma ho capito che ciò che voglio sei tu, la ragazza che voglio che faccia il tifo durante le mie partite di basket, quella che mi dia una mano con i compiti, che mi prenda sempre in giro per i miei difetti, che faccia sempre cavolate con me, quella ragazza sei tu.. insomma faccio schifo nelle dichiarazioni, ma Nicole, tu sei stupenda e.. e fantastica!io voglio stare con te, cazzo, lo voglio con tutto me stesso e se ora correrai via io sarò il ragazzo più infelice di questo mondo!»
Nella parte più bella del sogno il rumore assordante della sveglia mi fece alzare di scatto. Staccai quella musichetta insopportabile e affondai di nuovo la mia testa nel cuscino. Mi stavo baciando appassionatemente con lui sotto la pioggia mentre era suonata la sveglia, volevo continuare quel bellissimo sogno ma era il momento di alzarsi. Il mio corpo proprio non ne voleva sapere di scendere dal letto e i miei occhi si erano chiusi di nuovo.  Ma, come suo solito, mamma spalancò la porta di camera mia e mi urlò contro. - - -Nicole, cavolo, è tardi!Alzati e preparati che non voglio far ritardo a lavoro per te! -
- Grazie mamma del dolce risveglio, ti voglio bene anche io - non feci neanche in tempo a finire la frase che se ne andò sbattendo la porta. Presi il mio blackberry, nessun nuovo messaggio. Così di corsa mi andai a lavare e poi a vestire. Mi misi un jeans strettissimo, ormai usavo solo quelli, una canotta ed un cardigan sopra, una sciarpona e mi infilai lei mie amate ballerine. Presi la borsa, mi spruzzai un po' di profumo e dopo aver preso il blackberry mi precipitai di sotto e presi una tazza di latte, mentre mamma suonava il clacson della sua macchina. Sbuffai ed entrai in macchina, avevo fame e non avevo finito neanche la tazza di latte per la fretta. 
- Mamma, domani mattina vado a scuola da sola con la macchina. - 
- No no no!Tu la macchina non la prendi per andare a scuola, e se poi fai incidente?Non diciamo eresie! - La fulminai. 
- Perché dovrei fare un incidente?Non sono così imbranata come credi!E se proprio non vuoi che io prenda la macchina prenderò il bus, con te non ci vado più a scuola, sei l'ansia! - Mi guardò male e poi continuò a guardare la strada. 
- Oh insomma Nicole, non ti va bene nulla!Non solo ti accompagno a scuola hai pure da ridire, la prossima volta ci vai a piedi, altro che macchina e bus! - Disse alzando la voce, come faceva sempre quando si iniziava a scaldare. Volevo risponderle, ma mi limitai a sbuffare per non peggiorare la situazione. Mi affacciai al finestrino cercando di calmarmi, quella giornata non era iniziata per niente bene!

Arrivai a scuola e scesi dalla macchina senza neanche salutare mamma. Vidi da lontano Lizzie e andai da lei. Salutai Nora e Alex che erano fermi con lei e poi mi avviai all'entrata di scuola con Liz.
- Liz, dove l'hai lasciato Adam? - dissi accennando una risata. 
- Abbiamo litigato ieri sera, credo che questa volta abbiamo chiuso sul serio! - 
- Ma dai, è da un mese che dici così e il giorno dopo vi ritrovo sempre a sbaciucchiarvi! - 
- Questa volta è diverso! - Disse con un'espressione un po' triste e un po' arrabbiata. Adam era il suo ragazzo da un mese, prima erano amici e uscivamo sempre tutti insieme, poi Adam si era infatuato di Liz e si era dichiarato, così erano diventati una coppia.. se così si poteva definire!Litigavano tre sere a settimana e Liz ogni tanto pensava di lasciarlo perché si era scocciata e voleva altri ragazzi nella sua vita. 
Andammo verso i nostri armadietti e mentre stavo posando alcuni libri vidi passare proprio lui, il protagonista del mio sogno. Il suo nome era Liam. Aveva una t-shirt con alcuni mostriciattoli sopra e portava dei jeans aderenti che gli mettevano in mostra il suo di dietro. Ogni tanto si passava una mano nei capelli e salutava i ragazzi con sorrisi e occhiolini. Mi girai verso l'armadietto sospirando, non dovevo pensare a lui, lui non esisteva per me e il sogno che avevo fatto era solo un brutto incubo. Mentre chiudevo l'armadietto per poi andare con Liz in classe mi sentii chiamare. 
- Hey acida! - Era Liam, sì Liam. Mi chiamava così da.. da sempre!Ci conoscevamo dal primo anno di liceo, ora eravamo tutti e due al quarto. Non eravamo proprio amici, o almeno all'inzio sì. Poi accadero delle cose e ci allontanammo. Ultimamente però ci eravamo riavvicinati e mi aveva ricominciato a chiamare acida perché riteneva che non fossi per niente romantica e smielosa! Non so perché Liam mi piacesse, sinceramente non volevo neanche che mi piacesse, però appena lo vedevo mi succedeva qualcosa nello stomaco, qualcosa di inspiegabile. Ed era strano che accadesse a me. Io ero un tipo difficile, forse un po' acida lo ero sul serio. Insomma non ero romantica ed ero dolce solo in pochissime occasioni!Ed era strano che il mio stomaco avesse queste sensazioni alla vista di un ragazzo. Liam era un po' presuntuoso, e si atteggiava molto. Si credeva figo, e secondo molte ragazze lo era, e cercava di essere amico a più gente possibile per essere popolare. Insomma non era proprio il mio tipo. Quando lo conobbi non era così era completamente diverso, e sì era anche meno carino.
Accanto a lui c'erano anche Harry e Niall, i suoi amichetti. Harry ci provava sempre con Liz e una sera ad una festa erano anche andati nello sgabbuzzino insieme. 
- Oh, guarda chi c'è!Mr Simpatia e compagnia bella! - dissi girandomi verso di loro.
- Beh, di certo sono più simpatico di te! - Se ne andò facendomi un occhiolino, mentre Harry e Niall ridevano. Mi girai verso Liz, anche lei rideva. 
- Cosa c'è? - 
- Uno a zero per Liam! - Sbuffai abbassando lo sguardo e mi avviai verso la classe. 
- Dai Nicole!Secondo me vuole farsi una storia con te. - Disse Liz raggiuggendomi e sorridendo.
- Scherzi?E poi sai cosa è successo in passato.. -
 - E quindi? - Scossi la testa ed abbassai lo sguardo. Non poteva provarci con me, ci provava con tante altre ragazze. 
- Piuttosto che mi dici di Harry?Si sa che ci prova con te da una vita!E sappiamo cosa è successo l'altra volta alla festa. - Dissi cercando di cambiare discorso. 
- Non è successo niente l'altra volta!Solo un bacio piccolo ed innocente! - Il suono, tutt'altro che dolce, della campanella ci interruppe così fummo costrette ad avviarci in classe. Risi guardando le scocche rosse di Liz, quella ragazza non me la raccontava giusta. 

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note: è la mia prima fan fiction, capitemi :3 spero vi piaccia,
mi farebbe taanto piacere qualche vostra recensione, anche per criticarla!
ora posterò anche il secondo capitolo, e poi vedo un po' come va c: