E' così.. tutto viene portato via dal vento...

 

Eravamo arrivati all’ultima prova dell’esame. Mi ero fatto degli amici.. E ora? Ora tutto distrutto.. Tutto infranto. 

Ma  forse sono stato solo uno stupido. 

Quando sono scappato, avevo nella mia testa tanti ideali.. 

Non volevo essere un mercenario.. Per la prima volta volevo essere io a decidere della mia vita!! 

Non avrei mai pensato nemmeno di avere degli amici.. Tra cui Gon. 

Già.. Gon.. Lui non aveva mai esitato quando gli dissi che provenivo da una famiglia di assassini. Mi ha sempre accettato per quello che ero. 

Quando ero con lui, mi sentivo così felice. 

Libero da  ogni pensiero..  Libero da quell’etichetta che mi aveva dato il nome di assassino. 

Lui no, non mi ha mai chiamato assassino. 

Eppure.. Perché proprio quando stavo conoscendo la felicità il destino me l’ha portata via? Sono stato così stupido da non riconoscere mio fratello Illumi??

Forse aveva ragione mio padre quando mi diceva che i sogni non esistevano e che erano frutti solo della nostra mente. 

Anche se.. Non riesco a smettere di pensare a Gon.. 

Ma oramai che senso aveva tutto ciò? Niente. 

Il vento ha trascinato tutto con sé. 

<< Siamo arrivati a casa.. >> disse ad un tratto mio Fratello Illumi facendo atterrare il sommergibile. << Ora la mamma starà molto meglio >>. 

La sua voce mi discostò dai miei pensieri. 

Ma non risposi lo guardai senza tralasciare emozione alcuna. 

Superai la porta del test senza problemi, come sempre.. Knaria e i domestici mi guardarono e mi dissero “ bentornato”, ma non vi badai. 

Fissai il terreno. 

E a quel punto mi vennero in mente le parole di Illumi. 

“ Tu sei portato per fare il mercenario. Devi ubbidire solo al vecchio, nient’altro. 

Questi pensieri presero il sopravvento su di me, con un’espressione che non tralasciava sentimento, lasciai dalla mia mano il mio skateboard.. Che con tonfo cadde per terra.