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Autore: LadySaika    06/01/2012    2 recensioni
A Toya, In ricordo della prima role tra Theodore e Hannah ma anche per ringraziarla per tutto quello che fa al di fuori del GdR. Ti voglio un casino di bene! :3 - [...Quando svoltò un altro, capitò in un corridoio deserto ad eccezzione che accanto a una delle vetrate se ne stava seduto uno studente di Serpeverde, Theodore Nott, così Hannah accellerò il passo superandolo e tenendo stretto il libro al petto, che aveva preso i biblioteca, ma si bloccò quando sentì il ragazzo parlare...]
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hannah Abbott, Theodore Nott
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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*Si nasconde*

A Toya,
In ricordo della prima role tra Theodore e Hannah
ma anche per ringraziarla per tutto quello che fa al di fuori del GdR.
Ti voglio un casino di bene! :3

E dopo questa dedica tenera tenerosha(?) via alla one-shot °^°


Allora dammi lezioni di come amare...


Erano le sei del pomeriggio e Hannah stava camminando per i corridoi del castello prima di andarsi a sistemare per cenare.
Quando svoltò un altro, capitò in un corridoio deserto ad eccezzione che accanto a una delle vetrate se ne stava seduto uno studente di Serpeverde, Theodore Nott, così Hannah accellerò il passo superandolo e tenendo stretto il libro al petto, che aveva preso i biblioteca, ma si bloccò quando sentì il ragazzo parlare.
- Abbott, speravo proprio di non vederti. - disse sbuffando, Hannah si voltò e alzando un sopracciglio replicò - E allora gira a largo se non mi vuoi vedere. -, - Ma se sei davanti a me che ci posso fare? - replicò lui alzando le spalle, osservando dettaglio per dettaglio la ragazza - Che ci fa una Tassofessa sola soletta? - chiese e Hannah alzando le spalle rispose semplicemente - Girovagavo per i corridoi..volevo fare quattro passi.. -, - Capisco...visto che ci siamo, possiamo chiacchierare... Non che mi piaccia l'idea di passare del tempo con una Mezzosangue. - ammise Theodore sghignazzando e Hannah guardandolo dall'alto al basso - Uhm, capisco. Neanche a me piace molto l'idea di passare del tempo con un Serpeverde. - replicò fredda tenendo il libro stretto a sé,  - Invece dovresti sentirti onorato di ciò. - replicò il ragazzo cercando di essere meno duro rispetto a prima e si soffermò con lo sguardo sul libro che teneva stretto la ragazza, -  Che libro è? - chiese disinteressato, Han lo guardò - Oh che onore..la prossima volta ti porterò anche un regalo in oro. - disse ironica e guardò il libro, - E' un libro di Aritmanzia, l'ho preso in biblioteca per migliorare in quella materia. - rispose sfiorando con le dita la copertina,  -Mmh... Allora mi sa che ti dovrò fermare la prossima volta per ricevere qualche regalo... - disse Theodore ammiccando alla ragazza, e si avvicinò a passi lenti verso di lei.
- Aritmanzia, eh? Interessante. Ti interessa? - chiese interessato, Hannah lo guardò avvicinarsi  - Mi dispiace ma non ho così tanti galeoni per farti un regalo in oro..per di più a te.. - replicò con coraggio, facendo qualche passo indietro - E non m'interessa moltissimo..la trovo difficile..però se devo superare anche quest'anno devo impegnarmi.. - aggiunse sospirando, Theodore sorrise - Se è questione di galeoni...Potresti anche regalarmi qualcos'altro - affermò continuando a tenere quel sorriso furbo e allo stesso tempo ammiccante, - Se vuoi, potrei farti delle ripetizioni di Aritmanzia. Modestamente, me la cavo in questa materia...- , Hannah a quelle parole diventò rossa - Spero di non dover cogliere il doppio senso in questa tua prima frase. - affermò con tono gelido e accennò un sorriso, - Perchè sarebbe sicuramente no. E comunque per le ripetizioni, grazie veramente ma non mi servono. C'è la faccio anche da sola. -, -   Sicura? Sappiamo bene che i Tassofessi sono piuttisto "deboli". Ti sto dando una mano...Potresti accettare, no? - replicò lui divertito e Hannah in quelle affermazioni strinse un pugno cercandosi di calmarsi e rispose fredda - Non tutti sono piuttosto 'deboli' - dichiarò e aggiunse - ...e va bene. Accetto....Odio essere troppo buona. -. E si mise a guardare le vetrate del corridoio, Theodore sorrise soddisfatto - E io adoro le tipe forti! - ammise sghignazzando, compiaciuto della risposta ricevuta - Quindi è deciso? - Domandò mentre si avvicinava ancora di più verso la ragazza, indossando sempre quel sorriso provocante.
- Umpf..sì..dimmi quando vuoi andare in biblioteca e ci andiamo. Grazie. - disse Han notando che si avvicinava sempre di più - Nott, mantieni il tuo corpo lontano da me, ancora non abbiamo molta confidenza per stare così vicini e togli quello stupido sorrisetto. - ringhiò indietreggiando ancora di qualche passo, - Sai che a me non piacciono le serpi. (Parla la ragazza che stava con una serpe...) - aggiunse, Theodore continuò ad indossare quel sorriso, divertito nel vedere la ragazza infestidita - Tranquilla Abbott, non sei neanche il mio tipo quindi non ti allarmare troppo. Vogliamo vederci in biblioteca? No problem. Non potevi trovare un posto migliore. - disse allentandosi la cravatta, - Bene..Quando?  -chiese lei mormorando e stringendo sempre di più il libro al petto, guardandolo negli occhi, - Quando vuoi tu. Sono libero sia di mattina...che di sera. - rispose con charm, continuando a tenere quel sorrissetto che tanto odiava Han e trattenne una risata appena la vide stringere forte il libro - Paura Abbott? - chiese divertito e Han guardandolo male, arrossì leggermente - No. - rispose fredda - Comunque preferisco la sera. La mattina ripasso sempre le altre materie... - rispose e Nott avvicinandosi lentamente al suo volto rispose - Mmh. Vedo che le cose si fanno interessenti. Allora non rubiamo il tempo della mattina... La sera va più che bene. Stai per caso cedendo a me? - chiese ammiccando mentre guardava la Tassorosso soddisfatto, Han vedendolo avvicinarsi si fece coraggio - N-niente affatto. Se...se solo provi a fare un passo falso..uno schiaffo ti arriva, Nott. - disse ma Theodore guardandola - Passo falso? E chi lo sta facendo? - chiese allontanandosi dal suo volto e alzò le spalle - Nott non ha tempo per le storie serie. L'amore fa schifo. - aggiunse e Hannah riprendendo a respirare lo guardo confusa - Perchè dici così? Perchè secondo te l'amore fa schifo? - chiese, - Perchè l'amore fa solo soffrire e non sono così masochista da ferirmi da solo con sciocchezze del genere. - rispose lui sbuffando e si voltò dall'altra parte del corridoio.
Hannah rimase a fissarlo in silenzio cominciandolo a vedere con occhi diversi - Già forse hai ragione, io ho sofferto molto per amore..ma ne sono uscita sempre più forte anche se non si vede. Ma non ti devi vergognare per quello che hai detto..non lo dirò a nessuno. E poi l'amore non è una sciocchezza..è la cosa più potente al mondo..però voi Serpi avete difficoltà ad 'afferare' questo sentimento.. - disse tranquillamente quello che pensava e aspettò da Theodore una risposta che non tardò ad arrivare - Non mi sto vergognando! Dimentichi che sono un Serpeverde. - rispose con tono freddo, rivolgendo lo sguardo di nuovo verso la ragazza - Credo che forse l'amore non sia destinato a tutti...Neanche a me, e ti assicuro che non c'entra nulla se sono o no Serpeverde. - aggiunse, - Scusa..avevo frainteso male.. - replicò Han con voce bassa sentendolo irritarsi, - E comunque io sono del pensiero che l'amore sia destinato a tutti. Non puoi mai sapere chi puoi trovare dietro l'angolo. - affermò ancora accennando a un sorriso.
Ma Theo scosse la testa, - Tranquilla. Non pretendo che tu mi capisca. Sono io alienato. - pronunciò abbozzando un lieve sorriso che scompare all'improvviso, - Forse lo è, forse non lo è. Ma spesso non con la persona giusta... - disse e Han scuotendo la testa replicò notando il sorriso di Theodore - Non sei alienato. - e avvicinandosi a lui lo guardò negli occhi, - E sicuramente prima o poi troverai la persona giusta. Non sempre alla prima volta può essere la persona della tua vita. -, Theo a quelle parole rimase sorpreso ma anche perchè vide che la ragazza che si mise molto vicino a lui. La guardò per un'attimo negli occhi e senza riuscire a trattenersi, le sollevò dolcemente il mento all'altezza delle sue labbra e la baciò.
Hannah sentendosi baciare sgranò gli occhi e fece cadere il libro provocando un grande tonfo che Theodore sentendolo si staccò da lei, - Ho fatto un passo falso? - chiese con un sorriso sghembo, continuando a fissare la ragazza negli occhi, Han sbattè un paio di volte gli occhi per ritornare con i piedi per terra dopo aver sentito il libro cadere, era ancora scossa dal bacio. - S-sì..hai fatto una gran passo falso..adesso ti dovrei darti uno schiaffo. - affermò guardandolo anche lei negli occhi, Theo vedendola così non riuscì a non trattenere una risata, ma si bloccò subito - Ammettilo che ti è piaciuto Abbott... - le sussurrò all'orecchio, bloccandole le mani per evitare lo schiaffo, - Sì. - ammise. Non poteva negare che non gli era piaciuto, - Però non sperare in un altro bacio. Io se amo, amo seriamente. - pronunciò per poi voltarsi a guardarlo negli occhi, Theo la guardò soddisfatto a quelle parole, e le soffiò prima sull'orecchio e poi sul collo. E appena sentì le sue parole e ritornò a guardarla negli occhi - Allora dammi lezioni di come amare... -, Han lo guardò confusa sentendosi rabbrividire ai quei soffi, - Nott..perchè proprio io? - chiese curiosa senza dargli una risposta. Non si erano mai veramente parlati e non capiva quel suo interessamento per lei.
Theodore la guardò - Chiedilo a ciò che vive qui dentro. - le sussurrò, puntandosi il dito in direzione del petto - Forse avevi davvero ragione tu, Abbott.  - riprese  accarezzando le labbra di Han in silenzio, - Io sempre ragione... - affermò Han ridacchiando mentre sentì le dita di Nott sfiorare le sue labbra, il ragazzo sorrise alla sue parole, - Tranquilla Abbott, sarà la prima e l'ultima volta che avrai ragione, perchè sono sempre io ad avere ragione. - e senza aspettare la sua risposta, la riprese a baciare delicatamente, mentre le accarezzò dolcemente i suoi capelli, e Han senza poter ribattere portò le mani dietro al collo del ragazzo ricambiando il bacio con dolcezza.  

Due settimane, sono state sufficienti due settimane per innamorarmi di te.
Così diceva il film Dear John, ma per me è bastata una serata per innamorarmi di Theodore.
-Hannah-

   
 
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