Un allegro frastuono riempie la strada a quell’ora
silenziosa.. Ragazzi di terza media, spensierati anche
se un po’ assonnati, scendono dall’autobus e vanno incontro ai loro genitori,
portando con sé la valigia e un ricordo bellissimo.
Un saluto,un abbraccio, e dopo poco
tutti si sono salutati e iniziano ad avviarsi verso casa; la gita a Roma è
terminata, alle ore 9.30, con un saluto dei prof e l’augurio di passare una
buona domenica.
Ma non per tutti è finita così.
Mio papà si è fermato a chiacchierare con i suoi colleghi
professori e insieme a lui un altro genitore.
Intanto io mi dirigo tranquillamente verso
la macchina, metto sul bagagliaio la valigia e mi siedo sul sedile
davanti.
L’attesa però mi sembra durare sempre più. Ad un certo punto
mi alzo e scendo dalla macchina: il mio sguardo indaga curioso verso i prof, ma
purtroppo dalle loro espressioni deduco che la conversazione durerà ancora per
un po’.
È in quel momento che noto in piedi, accanto ad una macchina
poco distante, dalla mia un ragazzo dell’altra classe..
Mi viene naturale sorridere, ripensando al viaggio di
ritorno in pullman.. è stata la prima volta che ho
parlato con lui..
“Ma che cosa fai?” gli chiedo io ridendo..
“Mi sto divertendo a scattare il flash a vuoto..” risponde lui con la sua solita
aria scherzosa, ma con un qualcosa di stranamente gentile.
“beh.. divertiti pure allora..” ribatto con un sorriso.
È stato così che ho conosciuto Massimiliano.
Ora lo sto guardando, chissà se anche lui mi a vista.
Certo che è proprio simpatico quel ragazzo, chi lo avrebbe
mai detto? È strano che in tre anni di gite trascorse assieme non mi sia mai
accorta di lui.
Mio papà si dirige verso la macchina,
finalmente hanno finito di parlare.
Sale sul sedile di guida e io faccio altrettanto,
accomodandomi al mio posto.
“è andata bene la gita?” esclama allegramente. Si capisce
che è contento di rivedermi.. tutti i genitori dopo
quattro giorni sentono un po’ la mancanza dei loro figli.
“è andata benissimo.. quando
arriviamo a casa inizio a raccontare tutto!” rispondo io; nel frattempo osservo fuori dal finestrino le
luci della città che sfrecciano lungo la strada.
Non posso fare a meno di pensare a quei quattro giorni
fantastici. Ho riso e scherzato tantissimo, visto un sacco di cose fantastiche,
e
Rese ancora più speciali le amicizie con i miei compagni.
Poi mi viene in mente quel cretino di Massimiliano con il
suo flash, vorrei ridere ma non lo faccio, sennò mio
papà mi prende per matta.
Chissà, magari prima o poi riuscirò di nuovo a parlare con lui, sembra un tipo solare, anche se non è il massimo della bellezza.
Ho voglia di abbandonarmi ai ricordi; ogni tanto avere un po’ di nostalgia non fa mai male..
Vorrei ritornare subito a Roma..
Ciao a tutti!! Questo era il primo capitolo della mia nuova storia..Spero
che possa esservi piaciuta, ma per esserne certa.. lasciatemi una vostra
recensione.. ve ne sono grata fin da ora! Vi aspetto al prox
capitolo ;) buona giornata ragazzi!
By
Nicka