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Autore: LilythN    07/01/2012    6 recensioni
Alcuni l'ammirano mentre altri la maledicono. Tutti però commettono il medesimo errore di fronte a lei: vedono solo ciò che la loro mente, il loro cuore desidera che essi vedano. Essa funge da specchio per i loro ricordi, riflette una porta per il loro passato, una strada nel loro futuro. Una reltà che fa male, accompagnata costantemente dall'odore di terra bagnata.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La Pioggia è egocentrica.
Le piace sentire gli occhi puntati su di se' mentre si libra leggiadra nel Cielo. Talvolta arriva in silenzio senza nemmeno oscurare il Sole, beandosi solo per un attimo della frivola eccitazione dovuta al sotterfugio, poi inizia a cadere delicata come solo lei sa essere, come un battito di ciglia scende verso la Terra e si congiunge a lei senza mai consumarsi.
Altre volte invece è la vanità che predomina in lei. Mescolata all'egocentrismo... Quale miscela più potente ed esplosiva? 
Giunge con il portamento di una Gran Signora, preannunciata con gran cerimonie dai rombi dei tuoni e le luci accecanti dei lampi come suoi araldi, le nuvole fattesi scure si srotolano sopra la dolce Terra come un'infinita pergamena scritta con inchiostro diluito delle emozioni più pure. 
Spesso la sua vanità diventa capricciosa e rumorosa, proprio come una Gran Signora quale è. Una Gran Signora degli Specchi. Sì, è l'appellativo che più si concerne a lei. 
Alcuni l'ammirano mentre altri la maledicono. Tutti però commettono il medesimo errore di fronte a lei: vedono solo ciò che la loro mente, il loro cuore desidera che essi vedano. Essa funge da specchio per i loro ricordi, riflette una porta per il loro passato, una strada nel loro futuro. Una reltà che fa male, accompagnata costantemente dall'odore di terra bagnata.
Mai nessuno la guarda con le giuste emozioni, e vede ciò che dovrebbe vedere. Nessuno per un attimo esce dalla propria prospettiva per poterla contemplare nella sua più vera essenza. Nessuno mai ha esclamato « Oh infelice pioggia, quanto dolore traspare nei tuoi muti lamenti! ».
No, nessuno l'ha mai esclamato al suo cospetto. Magari, semplicemente non li hanno visti. Oppure non vogliono vederli. L'uomo è egoista per natura, per questo non ha mai cantato per lei come faceva la Madre Terra, o il Divino Sole, oppure la Pallida Luna o ancora le Dolci Stelle.
La verità era che tutto non poteva provenire altri che dal suo povero cuore straziato e tormentato dal dolce ricordo delle calde braccia che per così poco avevano potuto stringerla a se'. Il Vento suo dolce e immortale amante l'accompagnava sempre durante i suoi viaggi, la sosteneva e assecondava qualsiasi suoi capiccio, senza mai protestare. Ma anche il suo cuore era gonfio e grondante di tristezza per la loro triste sorte.
Un tempo erano stati liberi di correre e parlare, di poter cantare e senza mai dover lasciare che la tristezza albergasse nei loro cuori. Erano felici ma incompleti fino a quando non s'incontrarono. Il loro amore però era troppo forte e ogni qual volta che le loro dita si sfioravano accadeva una catastrofe. Pioggia e Vento insieme erano una condanna e le loro unioni quindi impossibili. Da tutte le altre creature fu vietato loro di toccarsi, ma appena esse non vedevano cedevano ad ogni loro istinto, così da loro furono condannati.  A malincuore costrinsero Vento a diventare inconsistente e a voltare in eterno nel Cielo. Pioggia disperata si librò con lui, ma l'unica cosa che poteva fare era, di quando in quando, cantare i suoi lamenti accompagnata dai sussurri l'amato.
Un triste destino quindi li accompagna come una terribile scia amara e carica del sale delle lacrime versate. Possono stare fianco a fianco, possono cantare e possono guardarsi, ma non potranno mai toccarsi.
Lasciateli cantare la loro triste storia, sono solo due amanti tormentati dai loro stessi cuori che bruciano arsi da una fiammella piccola ma fastidiosa che come sale continua distrattamente a cadere sulla ferita lasciandola dolorosamente aperta; una fiamma che mai potrà estinguersi, continuando in eterno ad ardare nel loro spirito ravvivando il ricordo di ciò che era stato e che mai più sarà.
 Lasciateli cantare, sono solo due amanti tormentati che vogliono trovare l'uscita dal loro inespugnabile labirinto d'amore.
  
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