Ero molto indecisa se pubblicare o no l'inizio di questa storia, che è stata scritta mesi e mesi fa e abbandonata al suo triste destino.
Dal prologo:
Poi la vidi. Cadeva dal cielo (se cielo si poteva chiamare quel lago rosso e quieto di sangue sospeso sulla mia testa) e illuminava alcuni tratti d’Inferno, sempre più vicina. Al suo passaggio, i demoni sfiorati morivano, urlando, perdendo consistenza svanendo.
La luce.
Alla fine mi raggiunse e si posò su di me, e istintivamente alzai lo sguardo cercando di capire.
Era bianca, accecante e… pura. Non l’avevo mai vista prima e ne ero attratto, ma sapevo di non volere andare. Era più forte di me. L’essere, perché di qualcuno si trattava, rivolse il suo sguardo su di me e la luce s’intensificò, colorando i miei occhi di rosso.
Era così che reagiva il demone che era in me?