autore originale:Alex Moore Armstrong,pubblicata sul sito www.perfectsimpleplan.it
10 motivi
per cui odio David Desrosiers:
10.Mi odia.Perciò,lo odio anche io
9.Odio i ragazzi emo.
Perciò,lo
odio.
8.Non mi piacciono ragazzi con
piercings sulle labbra.
7.E’ immaturo.Devo dire
altro?
6.Mi irrita
5. Ha una pazza ossessione per le
banane.
4.Oh dio,e non dimentichiamo anche
la pazza ossessione per qualsiasi cosa con la stampa
zebrata!
3.Dicono che ami fare
pipì nella
doccia.Non ha mai sentito parlare dell’invenzione geniale chiamata
“wc”?
2.Cena sempre a casa mia.
E il
motivo numero UNO per cui odio David?
1.Ci sposeremo.
***
Tipica
mattina di lunedì,mia mamma venne in cucina con la sua
vestaglia rosa,pallida e
con i suoi capelli biondi appiccicati su tutta la sua testa.Sembrava
che avesse
avuto una festa o qualcosa del genere.
Così le
dissi “Mamma,hai bisogno di
un’aspirina?Perchè,senza offesa,ma sembra che tu
ne
abbia veramente bisogno..”. Si diresse verso il frigo e lo
aprì,poi si chinò
per prendere qualcosa.
“Sei
stata di nuovo fuori ieri sera?” le chiesi e si
alzò per
guardarmi.”Mammaaaaaaaa”
piagnucolai.”Solo perché papà
è fuori per lavoro non
significa che devi stare fuori fino alle 4 del mattino a ubriacarti.Hai
delle
responsabilità,signorina!” dissi scherzando alla
fine imitando il modo in cui
lei mi avrebbe detto che io ho delle responsabilità.Lei non
lo trovò così
divertente comunque,dal momento che mi guardò con uno
sguardo perso,vuoto.
“Oook
allora,battuta pessima...”
“Tesoro,vai
a scuola....” mia madre finalmente
parlò.”Guarda,Jose ti sta aspettando in
macchina..Vai...”
“Chi??Chi
è Jose??Oh mamma,non dirmi che ho due guardie del corpo
ora!E’ perché ho detto
a Lars che era uno stupido?L’ho solo detto per vedere se mi
avrebbe dato un
pugno o roba simile e non intendevo...“
“Tesoro,vai”
disse mia madre irritata.Cosa le è successo?E’
così imbarazzata.Presi la mia
borsa e uscì fuori dalla cucina e uscì fuori
dalla porta dove Lars,la mia
guardia del corpo fin da quando avevo 8 anni,era in piedi tendendola
aperta per
me.
Probabilmente
pensate che sono una matta dal momento che ho una guardia del corpo che
mi sta
intorno.La vera ragione di ciò è che sono stata
quasi rapita quando avevo 8
anni.Mio padre possedeva la Canadian Airlines,rendendoci una delle
famiglie più
fortunate in Canada.Ero anche figlia unica,perciò
c’era bisogno di una stretta
vigilanza intorno a casa mia.A volte so cosa possono provare i figli
del
presidente....
Quindi è
ora di presentarmi.Io mi chiamo Camie,ho 17 anni e frequento la Lincoln
High
school.Sono alta circa 160 cm e ho i capelli castani chiari/biondi con
la
frangia da una parte e i colpi di sole.La mia posizione sociale?Sono
una
disadattata che non ha amici.
Stavo
scherzando.
Con un
padre che possiede la compagnia aerea più grande del
paese?Non penso che possa
mai essere una disadattata.Ho amici ma è mio padre con i
suoi soldi a farmi essere
diventata popolare in giro.Infatti ero conosciuta come la figlia di
Mr.McKenzie,”il proprietario della Canadian
Airlines”.
“Uh?”le
chiesi.Mi girai e vidi Lars.Nessun altro mi stava seguendo.
“Intendi
Lars?” le chiesi.Lei si mise a ridere
“I tuoi
genitori sono così paranoici” disse Sam alla mia
destra.I miei occhi
cominciarono a guardare qualcosa che era scritto sul polso di
Sam.Splancai gli
occhi.
“Sam!”
rimasi senza fiato prendendo il suo polso.Lo guardai da vicino e Lisa
fece lo
stesso.Aveva un nuovo tatuaggio che aveva delle linee e diceva
“tagliare
qui”.In un certo senso mi disturbò.
“Forte!”disse
Lisa tenendo il polso di Sam.Alzai gli occhi al cielo.
“Sam,stai
pensando di suicidarti o roba simile?” le chiesi
incuriosita.Rise molto
forte.Così forte che tutti cominciarono a guardarla.
“No.”
Cominciò.Trassi un sospiro.”Ho fatto questo
tatuaggio così quando qualcuno
progetta di uccidermi,saprebbero dove e come...”
“E’ così
stupido” rispose Lisa con una faccia seria.Sam la
guardò divertita quando Lisa
le rispose.
La
campana improvvisamente suonò e tutti gli studenti dovevano
andare nelle loro
classi.Lisa,Sam ed io facemmo lo stesso senza fretta.
“Hey!Psss!”
mi chiamò Lisa.Era lezione di fisica e stavo cercando di
ascoltare l’insegnate
che parlava di qualcosa.Mi girai verso di lei.Con la sua testa diede un
colpetto verso destra e disse. “Il ragazzo emo ti sta
guardando”.
Mi girai
e vidi David guardare e quando si accorse che lo stavo guardando mi
sorrise e
mi fece segno con la mano” Hey tesoro!” disse
stuzzicandomi.Alzai gli occhi e
mi girai davanti.
“Ti ha
appena chiamato tesoro..” mi disse Sam senza levare gli occhi
dal suo quaderno.
“Si,ho
sentito...”
"Perché
ti chiama così?Intendo..a volte ti chiama addirittura
“Mogliettina”!Che
succede?” mi domandò Lisa e poi fece un verso
strano,come per rimanere senza
fiato. “Vi state vedendo segretamente????!!”
Strappai
una pagina dal mio quaderno,ne feci una pallina e gliela
tirai.”E’ un no?” chiese.
“E’ un
“CAZZO,NO!”!!!!” dissi bruscamente.Sam e
Lisa buttarono giù un sorrisino.
“Smettela,ok?”
“Ok..”
risposero all’unisono e poi mi ignorarono per il resto della
lezione.
Stavo
aspettando sulla porta del bagno delle ragazze guardando dove David
poteva
essere.Dopo le lezioni,prima di andare a casa,doveva passare nel
corridoio dove
si trova il bagno delle ragazze,perché quel corridoio si
collega con
l’uscita.Lars mi stava aspettando da qualche parte in un
angolo,facendo finta
di leggere ancora il suo quotidiano.Credo che sia già
vecchio di una
settimana.Dovrei portargli nuovi giornali domani.
Individuai
David che stava camminando da solo,cercando qualcosa nella sua
borsa.Quando era
almeno vicinissimo a me,lo presi attraverso la sua borsa e lo spinsi
nel bagno
delle ragazze.
“Hey,che
succede?” mi chiese un po’ spaventato.Usavo la mia
mano destra per tenerlo
fermo al muro.
“Lo dirò
una volta sola quindi faresti meglio ad ascoltare”lo guardavo
con aria truce e
lui aspettava tranquillo che io continuassi “Smettila di
chiamarmi con
nomignoli,o ti giuro che alla prossima cena da me ti
UCCIDERO’ di fronte ai
tuoi genitori e i miei!”
Feci dei
passi indietro e misi le braccia conserte,alzando un sopracciglio
“Intesi?”
“Si...”
si girò per andare via.Lasciò la porta aperta e
mi fece passare per prima e poi
mi seguì.
***
“Puoi
venire stasera?” mi chiese Sam.Ero al telefono e stavo
facendo una
comunicazione a tre con Lisa e Sam.Avevamo dei progetti con il gruppo
ma non
potevo venire dal momento che avevo questa cena
“importante” con la mia
famiglia e quella di David.
“Mi
dispiace ragazze ma non posso!” dissi avvolgendo il filo del
telefono su una
delle mie dita.
“Ma è da una
settimana che avevamo progettato questa sera!”
esclamò Lisa.Come se io ancora
non lo sapessi.
“Non
posso stasera,ok?I miei non mi lasceranno uscire fuori..”
“Pensavo
che tuo padre fosse via per lavoro..”
“Si,è
tornato da circa due ore quindi potrebbe essere in
cucina..”Mi fermai di colpo.
“Intendo,in cucina con mia madre..”dissi.Stavo
mentendo,naturalmente.
“Va
beeene...” rispose Lisa non tanto convinta.
“Ok...comunque”
dissi cambiando discorso “Alex tornerà
dall’Italia tra pochi giorni e dovremmo
farle una festa a sorpresa!”
“Merda
davvero?” chiese Sam
“Perché che
cosa pensavi che non tornasse più a casa?” le
chiese Lisa.
“Uh.No”
rispose un po’ imbarazzata del fatto che se ne era
dimenticata.
“Allora,tornerà
tra 5 giorni.Faremmo meglio a progettare qualcosa in
fretta...”
“Tesoro,i
Desrosiers sono qui!” gridò mia madre fuori della
mia camera.Mi guardai e notai
che non ero ancora vestita.
“Hey
ragazze devo andare.E’ successa una cosa!Vi chiamo dopo o ci
vediamo domani!” e
con questo attaccai.Aprii il mio armadio e cercai freneticamente
qualcosa da
indossare.Non avevo niente di carino e ne non mi cambio in fretta i
miei mi
uccideranno.
Aprii l’altro
armadio,che in realtà era più una stanzino.Accesi
la luce,diedi un’occhiata ai
vestiti e alla fine tirai fuori un vestito comprato da mia madre mesi
fa per
occasioni come questa.Lo gettai sul letto e invece mi misi la mia
minigonna
rosa che aveva delle piccole catene a lato e una camicia nera.Delle
scarpe non
mi è mai importato.Presi solo le mie infradito rosa
chiaro.Prima di uscire
dalla stanza,misi in ordine i capelli e mi truccai.Sicuramente,questo
ritardo
farà arrabbiare i miei genitori.
Corsi al
piano di sotto e raggiunsi la sala da pranzo,che era stata illuminata
con un
nuovo lampadario che mia madre aveva comprato e la tavola era
già stata imbandita
elegantemente.
Mi
guardarono tutti.
“Hey,scusate
per il ritardo gente!” dissi sedendomi,senza preoccuparmi
delle buone maniere.
“signore
e signora D.!” mi rivolsi ai genitori di David.
“Hey
David!Come stai odioso birichino?” chiesi con un tono
dispettoso fingendo
totalmente un sorriso mentre corrugavo il naso sorridendo.Poi mi girai
verso i
miei che mi stavano guardando con uno sguardo truce.Cavoli,so veramente
come
farli arrabbiare,eh?Li guardai con una faccia delusa.
“Tsk.Mamma,papà.
Siate gentili e sorridete!Abbiamo compagnia per cena!Il minimo che
potete fare
è...”
“Camilla,dobbiamo
parlare ora” disse mio padre in fretta,facendomi tacere.Il
mio sorriso finto
svanì.Non perché probabilmente mi avrebbe fatto
una scenata,ma perché aveva
detto il mio nome.
“Chi è
Camilla?” domandai aggrottando la fronte.Ora tutti mi stavano
guardando.David stava
solo ridendo in modo sciocco.
“ORA!”
rispose mio padre alzandosi.Lo seguii in cucina,distraendomi con della
frutta
finta che si trovava lì.
“Cosa
stai facendo?” mi domandò mio padre.
“Guardando
questa frutta finta.Perchè l’abbiamo?”
risposi cercando di cambiare discorso.Mio
padre esasperato sospirò e scosse la testa.
“Per
favore finiscila ora!E’ per il tuo bene!” mi
disse.Ok,ci siamo.Ora credo
proprio che farò la stronza con lui.
“Per il
mio bene?!Credi che costringendomi a sposare qualcuno sia per il mio
bene?” gli
chiesi alzando un po’ il tono.Mio padre cominciò a
intristirsi e preoccuparsi.In
tutta la mia vita,tutto quello che volevo fare era renderlo
orgoglioso.Per anni
ci ho provato ma ora non avrei mai potuto renderlo orgoglioso.Accettare
di
sposare qualcuno è probabilmente una cosa che lo renderebbe
felice ma non POSSO
sposare una persona che nemmeno
amo.Non potevo accettare di sposare David.
“Ok,papà.Andiamo”
risposi più calma,prendendo la sua mano per ritornare in
sala da pranzo.Mi
sedetti di fronte a David e notai che stava indossando un vestito
strano.Lo
guardai divertita cercando di non ridere ma non potevo
trattenermi.Infatti poi
alla fine ruppi il silenzio con una risata e tutti mi guardarono con
uno
sguardo vacuo.Odio quando la gente lo fa.Mi fa sentire come se mi
stessero
guardando con un microscopio.
“Ehm...scusate
per prima..” mormorai guardando il mio cibo che la cameriera
aveva portato.Era
una sostanza verde.Ci misi dentro il cucchiaio e passarono dei secondi
prima
che potesse toccare il fondo del piatto.Spinsi il piatto più
in là e mi
disgustai vedendo gli altri che riuscivano a mangiare quella roba.Mi
accorsi
anche che c’era della musica classica come sottofondo.Mio
dio,mi sento come se
facessi parte di una famiglia imperiale.
La cena
fu un inferno.I padri parlarono di come stava andando la compagnia e in
quale
altra nazione avrebbero potuto mettere la Canadian Airlines.
Le nostre
madri invece erano impegnate a parlare di cosa facevano e di noi
ragazzi.Cosa
che mi fece ricordare il fratello più grande di
David,Josh,che aveva 19 anni ed
era già al college.A confronto di David,Josh era
molto,moooolto più bello.Era
tutto l’opposto di David e non era nemmeno emo.
"Guardi
molto,eh?” David mi stava guardando.E’ la prima
cosa che mi ha detto stasera.
“Si,come
fai tu!” risposi alzando gli occhi e guardando da
un’altra parte.E poi ci
furono ancora molti altri silenzi imbarazzanti.Non posso credere che
sto
facendo questo soltanto perchè così mio padre
potrebbe starsi zitto su tutta la
faccenda del “buono” che questo matrimonio
farà per me ,in modo che sarebbe anche
orgoglioso.Dovrei finire di dire queste cose.
Dopo
potrei rincrescermene.