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Autore: Puffola_Lily    08/01/2012    2 recensioni
Storia scritta per il contest "Amore... Tabù" di Mug :)
è una Remus/Dora... una delle coppie che adoro *_*
Dalla storia: "Fa freddo. Nonostante il mio vano tentativo di riscaldarmi stringendomi nel mio cappotto viola il vento mi scompiglia i capelli rosa e mi fa rabbrividire violentemente. Remus se ne accorge e cerca d’infondermi calore stringendomi a sé."
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Remus/Ninfadora
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Da V libro alternativo
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Sempre il solito Remus…

Fa freddo. Nonostante il mio vano tentativo di riscaldarmi stringendomi nel mio cappotto viola, il vento mi scompiglia i capelli rosa e mi fa rabbrividire violentemente. Remus se ne accorge e cerca d’infondermi calore, stringendomi a sé.
Dopo una stressante giornata di lavoro, eccomi qui, insieme al mio fidanzato, (ancora non posso credere che sia vero!) a passeggiare per le strade di Diagon Alley.
Nella via principale vi sono poche persone e i negozi sono praticamente vuoti, se i tempi che corrono fossero normali sarebbe strano che la principale via di Diagon Alley sia vuota a pochi giorni da Natale, ma visto che in corso c’è una guerra, questo non impressiona nessuno.
Remus oggi è strano, da quando ci siamo visti è taciturno.
Solo appena arrivati alla porta di casa mia si limita a dire: << Bè, allora buonanotte Dora >>.
Rimango shoccata, questo non è per niente normale.
<< Remus, cosa è successo ? Sei… strano >>.
<< Niente >> si limita a rispondere, abbozzando un sorriso.
Non mi ha per niente convinta e non lascerò cadere il discorso fino a quando non confesserà.
<< Non è possibile ! Non hai spiccicato parola da quando mi sei venuto a prendere a lavoro ! È successo qualcosa a qualcuno dell’Ord… C’entra l’Ordine vero ? Avanti parla ! >>.
<< Non è nulla, davvero. >>
<< Tks… >> Ora inizio ad essere nervosa e non lo nascondo neanche, infatti inizio a battere il piede contro il pavimento. Passiamo qualche minuto solo con il mio battere frenetico del piede a rompere il silenzio, io che lo guardo con sfida e lui che si guarda attorno, come per cercare la soluzione nell’aria, dopo di ciò si decide a parlare.
<< Oh, d’accordo. Domani parto per una missione che mi ha affidato Silente, e non so quanto starò via… >>.
<< Ah… >> non riesco a dire altro al momento.
Troppe domande come: “Perché non me lo ha detto prima?”, “Perché non voleva dirmelo?” mi affollano la mente.
Dopo lo shock iniziale riesco a riprendere il controllo.
<< Per… Perché non me lo hai detto prima ? >>
<< Io… credevo che… si bè, partendo così improvvisamente… Non so nemmeno perché alla fine te l’ho detto… e… >>
<< Aspetta ! Fammi vedere se ho capito bene. Tu credevi che partendo di punto in bianco io mi sarei dimenticata di te vero ? >>.
Non risponde. Ma come si dice ? Ah si, “chi tace acconsente”.
<< Sai Remus, ti facevo più intelligente.
Pensavo che ormai avessi capito che ti sbagliavi, che la mia non è “una cotta passeggera” come la chiami tu ! >>.
Sono… furiosa. Continua a non rispondere! Non so nemmeno come e quando, ma alzo la mano e gli do uno schiaffo, forte e deciso.
Lui non fa niente, rimane immobile con la testa piegata di lato. E io ho ancora la mano alzata indirizzata verso la sua guancia.
<< Scusa… >> è l’unica parola che gli esce dalla bocca quando riprendendosi mi guarda negli occhi. Mi prende la mano, e vi lascia un leggero bacio sul dorso, per poi girarsi e andarsene.
Poco prima che riesca a Smaterializzarsi lo prendo per un braccio e lo obbligo a girarsi verso di me.
Neanche ha il tempo di girarsi che mi fiondo sulle sue labbra.
Non appena ci stacchiamo, senza fiato, mormoro: << Scusami tu… >>.
Mi accoccolo sul suo petto e lo prego di restare con me stanotte; non se lo fa ripetere due volte.
Cosi mi prende in braccio e mi porta dentro casa chiudendo la porta, non prima di aver sussurrato: << Ti amo >>.
Gli sorrido e penso: “sempre il mio solito Remus”.
Fine.
Spazio autrice.
Questa drabble è stata scritta per il contest “Amore... tabù!” di Just a muggle, classificandosi come undicesima. Sotto riporto il giudizio della giudicia.
È stata rivista e corretta degli errori sotto riportati.
È stata la seconda storia che ho scritto perciò tanti errori e ho iniziato da poco a scrivere e non sono molto pratica, spero nel tempo di migliorare.
Grazie a chi è arrivato a leggeri fino a qui.
Un bacione :)
Alla prossima :)
Se potete lasciate una recensioncina piccola piccola ve ne sarei grata!
Undicesima classificata: Dora_Lupin - Sempre il solito Remus
Grammatica e punteggiatura: 8/10
Stile e lessico: 8.9/10
Originalità: 8.5/10
Caratterizzazione dei personaggi: 9/10
Gradimento personale: 8/10
Uso del prompt: 3.5/5
Penalità parola tabù: -3
Tot: 43.1/55
Allora cara Puffola, perché no, non mi abituerò mai a chiamarti Dora qui, rassegnati.
Ti spiego subito i vari punteggi del giudizio.
Innanzitutto la grammatica.
Ti dico la verità, conoscendoti, so che poteva andare meglio. Ci ho trovato qualche errore di punteggiatura e qualche svista.
Nulla di grave, comunque. Eccoteli qui:
Manca una virgola nella prima frase, dopo la parola “viola”, per staccare un po’. (-0.10)
Idem nella frase seguente, dopo la parola “calore” (-0.10)
Te ne mancano poi due in questa proposizione incidentale: eccomi qui (virgola) insieme al mio fidanzato (virgola). (-0.20)
Ne dovresti aggiungere una dopo la parola “guerra” qui: “ma visto che fuori c’è una guerra (virgola) questo non impressiona nessuno”. (-0.10)
E un’altra qui, dopo “rispondere”: “Niente” si limita a rispondere abbozzando un sorriso. (-0.10) Ti mancano i due punti nell’ultimissima frase: “Gli sorriso e penso (due punti) sempre il solito Remus”. (-0.10)
E qui: “Mi accoccolo sul suo petto e lo prego di restare con me stanotte, non se lo fa ripetere due volte” al posto della virgola sarebbe meglio un punto e virgola (-0.10).
Nella frase: “Ah si, chi tace acconsente” il “si” dovrebbe essere un “sì” in quanto è un’affermazione. (-0.10). Errore simile, ma un po’ più grave, un “così” senza accento (-0.15).
Ho quasi finito, non temere.
Ti sei dimenticata una maiuscola al verbo “Smaterializzarsi”, così la Rowling vuole! (-0.15)
Ci sono poi due errori di distrazione: un “volete” al posto di “volte” (-0.15) e un “solo appena” in questa frase, del quale non si capisce il senso: “Solo appena arrivati alla porta di casa” (-0.15).
E, infine, un errore vero e proprio di tempo verbale.
Qui: “è l’unica parola che gli esce di bocca quando riprendendosi mi ha guardato negli occhi” dovrebbe essere “guarda” (-0.30)
E questo è tutto, passiamo ora allo stile e al lessico.
Diciamo che il problema più grande qui sono state le ripetizioni.
In particolare la prima frase: si ripetono una sequela di “mi” e “mio”, guarda: mio, riscaldarmi, stringendomi, mio, mi scompiglia, mi fa rabbrividire.
Diciamo che appesantiscono la frase, avresti potuto ometterne qualcuno. (-0.30)
C’è poi un “via principale” e “principale via” in due frasi successivi che disturba un po’ (-0.20).
Idem un “inizio” qui: “ora inizio ad essere nervosa, infatti inizio a…” (-0.20).
Situazione simile nella frase: “io che lo guardo con sfida e lui che si guarda attorno.” che con il “guardo/guarda” risulta un po’ pesante. (-0.10)
Ci sono poco dopo due frasi consecutive che iniziano con il verbo “riesco”. Forse un sinonimo sarebbe stato più adatto. (-0.20)
Poi qui: “ dopo di ciò si decide a parlare” sarebbe stato meglio un “dopo di che” oppure un “dopo ciò” (-0.10).
E con questo sono finiti i troppi numeri.
Passiamo alla caratterizzazione.
Per quanto riguarda Dora, nulla da dire. Mi piace, mi piace la sua reazione perché rimane fedele al personaggio che conosciamo.
Su Remus, invece ho delle perplessità.
Secondo me, primo non avrebbe mai preteso che Dora si dimenticasse completamente di lui.
Semmai avrebbe cercato di allontanarla, piano piano, per non ferirla.
Secondo, la sua reazione finale mi sembra eccessiva; non mi sembra da Remus uno slancio affettivo del genere, diciamo.
Essendo questo un parere del tutto personale, il punteggio che ti ho tolto dipende principalmente dal primo punto.
L’originalità della storia è buona, c’è questa coppia, della quale sappiamo fin troppo poco, in un momento di quotidianità.
Ciò che ti toglie punti, a mio parere, è il fatto di riprendere un topos (passami il termine), della Rowling.
Ovvero Remus che cerca di tenere Dora fuori dalla sua vita e l’amore che vince sempre.
E parlando di amore… Non sai che botta in testa che avrei voluto darti quando ho letto la storia.
Le parole tabù! Amore e il verbo amare erano le principali e tu mi scrivi “ti amo” tra le battute finaliii.
Purtroppo, e vorrei mangiarmi le mani, ti ho dovuto infliggere i 3 punti di penalità.
Rimangono l’uso del prompt e il gradimento personale.
Andiamo nell’ordine.
Il prompt c’è, indubbiamente, ma non ha un grande ruolo.
Insomma se fosse stato leggermente più presente, il punteggio sarebbe stato pieno.
Il gradimento personale è buono, senza dubbio.
Ho apprezzato la storia. Mi ha fatto sorridere l’immagine di questi due cari ragazzi a spasso per Diagon Alley. Avresti soltanto potuto elaborarla un po’ di più.
In ogni caso, complimenti! E alla prossima.
   
 
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